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Frattesi prima la gioia, poi il dolore Contrattura: rischia di saltare il Genoa
Gazzetta.it Sul nostro sito internet tutte le notizie, gli approfondimenti e i commenti sull’Inter e sulle altre diciannove formazioni della Serie A li aggettivi stanno finendo, la sua fame di gol e di vittorie proprio no. Lautaro Martinez vuole riscrivere la storia e ieri ha aggiunto un altro capitolo, pur con un vecchio neo perché anche lui è pur sempre un essere umano. E quando pensa troppo, soprattutto dal dischetto, a volte sbaglia. Quello di ieri è stato l’ottavo rigore (su 22) sbagliato da quando è all’Inter, ma presto tornerà lo specialista Calhanoglu. Un errore, quello del Toro, sanificato dal tap-in di Dimarco che ha di fatto sigillato l’undicesima vittoria di fila in un 2024 di onnipotenza imbarazzante per i nerazzurri, ora a parità di partite e a +12 sulla Juventus seconda e a +16 sul Milan terzo.
GTiri mancini La mazzata decisiva a una buona Atalanta però l’aveva assestata il solito Lautaro. Un sinistro clamoroso dal limite nel recupero del primo tempo, dopo la rete di Darmian - cui i portieri della Dea devono volere un gran bene, vista l’uscita sbagliata di Carnesecchi e il penalty su di lui mezzo regalato da Musso all’andata -, a fare esplodere il Meazza. Una rete di puro istinto, dopo un errore nel controllo sul passaggio di Pavard, con Hateboer a negargli il destro e il Toro che scarica uno scaldabagno a fil MILANO Il terzo 4-0 consecutivo in campionato, con ulteriore sgasata sulla concorrenza, viene macchiato dall’infortunio di Frattesi. Il centrocampista era entrato al minuto 62 per Mkhitaryan e si è confermato un microonde segnando dopo appena 9 minuti, salvo poi chiedere il cambio per un fastidio all’adduttore. E dire che aveva smaltito da poco un fastidio al retto femorale. Non sembra comunque niente di grave, tanto che il biondo in campo a fine gara camminava normalmente e scherzava con Lautaro. La prima diagnosi
In gol Davide Frattesi, 24 anni. Ieri ha segnato il 6° gol stagionale
parlava di contrattura all’adduttore che verrà valutata nelle prossime ore. Il rischio che l’azzurro debba quindi saltare almeno il posticipo di lunedì col Genoa esiste. E sarebbe un problema perché difficilmente per quella partita avrà recuperato Calhanoglu e le rotazioni si accorceranno. L’adduttore tra l’altro è il muscolo che ha tenuto ai box nelle ultime uscite anche lo stesso giocatore turco e Thuram. L’attaccante però potrebbe tornare in gruppo nel weekend per strappare una convocazione già contro il Grifone. Stesso discorso per Acerbi, il cui problema accusato al polpaccio è ormai risolto.