La Gazzetta dello Sport - Lombardia

Due obiettivi: i 72 punti fatti e le 9 vittorie di fila

Ai giocatori ha ribadito la necessità di tenere alti i ritmi, anche in ottica Champions

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Simone stasera può volare a +15 sulla Juventus e accelerare ancor di più il conto alla rovescia verso il trionfo. Intanto, è già oggi oltre quel Trap da leggenda. Lui che con lo scudetto 1988-89 conquistò in campionato l’85,2% dei punti a disposizio­ne, la percentual­e più alta della storia nerazzurra. Questa squadra qui è più su, sta viaggiando più veloce: 69 punti portati a casa sui 78 totali, vale a dire l’88,4%.

Primati Inzaghi pigliatutt­o, mica solo lo scudetto. Prende punti e applausi, in attesa del triangolin­o tricolore che lo porterà definitiva­mente dentro un’altra dimensione. Oggi brinderà alla panchina numero 300 in Serie A. E tra i tecnici arrivati a  In caso di successo contro il Genoa i nerazzurri avranno fatto 72 punti in 27 partite, esattament­e quanti ne avevano ottenuti nell’intera scorsa stagione di Serie A (ma in 38 giornate). L’Inter potrebbe, inoltre, vincere nove match di fila in Serie A per la prima volta con Simone Inzaghi alla guida. L’ultima volta risale infatti al periodo tra gennaio e aprile 2021 (11 in quel caso con Antonio Conte in panchina). quel traguardo, nessuno ha vinto quanto lui, attualment­e a quota 178, mentre Ancelotti (172) e Allegri (171) si sono fermati un po’ prima. Simone corre, lo scudetto è il suo traguardo perché cancellere­bbe/cancellerà anche i rimpianti legati al passato, i suoi ma soprattutt­o quelli di chi - fuori tempo massimo - li mette ancora al primo posto del curriculum del tecnico. Inzaghi viaggia alla media di 2,65 punti a partita, in questo torneo: la proiezione dice 100 punti, tripla cifra, giusto un filo sotto quei 102 punti fissati come record da Antonio Conte con la Juventus. Per carità, resta un dato statistico. Ma serve anche da ulteriore stimolo per Lautaro e compagni.

Spingere ancora Peraltro, Inzaghi ha lavorato molto sul

tagne russe. Così come ho girato il video di “Vai” (il brano cantato a Sanremo, ndr) buttandomi col paracadute da un aereo».

3 Con Sofia, la ragazza del video di “Bellissimi­ssima”, una storia c’è stata…

«Sì, ora siamo migliori amici e io sono single».

3Però innamorato del Genoa…

«Tanto. Mi piace Gila e piace anche a papà. Il giorno dopo Sanremo ero a Marassi per l’Atalanta. Retegui ha grandi colpi. Gudmundsso­n è il più forte, vorrei restasse a lungo, non sarà facile. Una volta consolidat­i, potremmo pensare all’Europa».

3 Il Genoa va forte, stupisce, ma l’Inter trita tutti.

«È la squadra che gioca meglio. Ma noi con le big ci esaltiamo. Ho grande fiducia nei ragazzi. Mi messaggio con José, il figlio di

PANCHINA 77 Audero,

12 Di Gennaro, 15 Acerbi, 31 Bisseck, 17 Buchanan, 36 Darmian, 14 Klaassen, 41 Akisanmiro, 16 Frattesi, 50 Stankovic, 9 Thuram, 8 Arnautovic

BALLOTTAGG­I Pavard-Bisseck 60-40%. SQUALIFICA­TI Bastoni (1)

DIFFIDATI Mkhitaryan

INDISPONIB­ILI Cuadrado (rientro alla 30a giornata), Sensi (29a), Calhanoglu (28a) determinaz­ione anche in futuro», ha confermato Inzaghi a Inter tv. L’anno scorso il Napoli di Spalletti vinse lo scudetto con 16 punti di vantaggio sulla seconda: questa Inter può abbattere anche quel muro. Questa stessa Inter sta andando più veloce persino del sogno dei suoi tifosi, che è quello di vincere il titolo alla 33a giornata nel derby contro il Milan: continuand­o così, chissà che a quella partita Inzaghi non si presenti già vestito a festa, con la seconda stella in bella mostra.

Più su Un motivo d’orgoglio in più per l’allenatore, che tra i tecnici con almeno 100 panchine nerazzurre è quello che, coppe comprese, ha la media punti migliore della storia: 2,17. Più di Mourinho, di Conte, di Herrera e di Mancini. Inzaghi è andato oltre se stesso. E l’ha fatto abbinando i risultati a un gioco divertente che non è mai stato la prima caratte

Amadeus che ha dedicato la mia “Vai” alla sua Inter».

3 Conosce qualcuno tra i rossoblù?

«Sì, Sabelli ed Ekuban. E, appunto Gud. Ci scriviamo».

3Lei ha giocato?

«Difensore centrale. Buon piede, ma non corro. Ora un po’ di calcetto con gli amici».

3Con quali idoli è cresciuto?

«Adailton innanzitut­to. Che tecnica. Poi Milito, Palacio, Thiago Motta. E Gasperini. Uno che fa sempre giocare a calcio. Mi manca».

3Segue altri sport?

«Sono andato a vedere il volley a Perugia e Milano, la Egonu è impression­ante. Capisci a occhio nudo quanto talento abbia. E mi sto appassiona­ndo al tennis. Sinner mi emoziona. E’ mio coetaneo.

PANCHINA 16 Leali, 39 Sommariva, 23 Cittadini, 14 Vogliacco, 18 Ekuban, 5 Bohinen, 17 Malinovsky­i, 90 Spence, 2 Thorsby, 8 Strootman, 9 Vitinha

BALLOTTAGG­I Vasquez-Spence 70-30%, Martin-Malinovsky­i 55-45%

SQUALIFICA­TI nessuno

DIFFIDATI Retegui, Vasquez, Sabelli

INDISPONIB­ILI Matturro (stagione finita) ristiche delle Inter vincenti. Di questa squadra che cosa ricordi? I 69 punti fatti fin qui, certo. Ma non è la prima risposta. Non è il quanto. È il come li ha fatti, i punti. È nello spettacolo quasi sempre assicurato ai suoi tifosi, è un incastro perfetto e armonioso che si legge negli occhi dei protagonis­ti, è nel feeling con la gente. Quella gente che stasera ancora una volta andrà oltre i 70 mila spettatori. I sold out hanno già garantito 80 milioni di euro di incassi lordi alla società. Inzaghi è lì che ringrazia tutte le volte che partono i cori a lui dedicati. Ma la testa deve restare sul pezzo. Stasera può toccare quota 72 punti, gli stessi fatti l’anno scorso in tutto il campionato. Mica male come storia. Ha una storia di impegno e sacrificio. Come la mia. Che scrivevo le canzoni in cameretta. Sì, due ragazzi che vincono con la normalità».

3Che lei canta ed esprime.

«Metto davanti a tutto le mie canzoni. Il successo è la mia rivalsa sociale. Ero bullizzato, grasso e timido. Oggi sono grato, più che arrabbiato».

3Deve essere incredibil­e esibirsi al Forum gremito.

«Con tutta quella gente che cantava le canzoni scritte in cameretta... Sono cresciuto con Cesare Cremonini, i Lunapop, Jovanotti. Lo sa che dopo Sanremo Jovanotti mi ha chiamato? Stupendo». Sogna ragazzo sogna.

Il calendario nerazzurro

Oggi INTER-Genoa (ore 20.45) Serie A

Sabato 9 marzo Bologna-INTER (18)

Serie A

Mercoledì 13 marzo Atletico MadridINTE­R

(21) Ritorno ottavi di Champions

Domenica 17 marzo INTER-Napoli (20.45) Serie A

Lunedì 1° aprile INTER-Empoli (20.45) Serie A

Ero difensore ma c’era solo la musica Ho amato Gasp.L’idolo? Adailton

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