La Gazzetta dello Sport - Lombardia
Carapaz cede 1’06” Oggi il primo sprint Favorito Philipsen
Juan Ayuso È nato a Barcellona (Spagna) il 16 settembre 2002: alto 1.83 per 65 chili.
La carriera Da Under 23 nel 2021, con il team italiano Colpack, ha vinto il Giro d’Italia, il Trofeo Piva e il Belvedere. Professionista dal 15 giugno 2021 con l’Uae Emirates, vanta sei successi, dei quali 3 crono. Terzo alla Vuelta 2022 alle spalle di Evenepoel e Mas, nel 2023 vince una crono al Romandia, due tappe (di cui una crono) al Giro di Svizzera ed è quarto alla Vuelta
Se perdi così non può non bruciare. Già: ti manca un solo piccolo secondo – ma fa tutta la differenza del mondo - dopo 10 chilometri pedalati a oltre 52 di media in Versilia, a uno sguardo dal mare. A Filippo Ganna è successo proprio questo: la crono d’apertura della Tirreno-Adriatico, che era stata sua negli ultimi due anni, stavolta gli ha sbattuto la porta in faccia per premiare il talento di Juan Ayuso, 21 anni e compagno di Tadej Pogacar alla Uae-Emirates. Lo spagnolo ha fatto meglio di due secondi rispetto a Ganna al primo intertempo (5 km) e al nostro gigante non è bastato stampare il miglior tempo nella seconda parte: sarebbe stato il successo n° 500, dalla fondazione, per Ineos-Grenadiers (ex Sky). Ecco, subito, la sua analisi: «Per un secondo... Rispetto alla volta precedente sono migliorato, dunque sono felice. Sapevo che dobbiamo continuare a lavorare e speriamo di riuscire a tornare a vincere. Penso a febbraio, all’Algarve (6° su 22 km mossi, ndr) quando non ero riuscito a rispettare i valori che mi ero prefisso. Stavolta, invece, sì. Ripeto, sono felice. Ora vediamo giorno per giorno. Ci sono tanti avversari forti qui, cercheremo di difenderci e di fare bene nelle tappe». Ieri l’Italia ha comunque piazzato 3 atleti nei primi 7: buona la prova di Tiberi, 7° a 17”; ottima quella di Jonathan Milan, 3° a 12”, sperando in tal caso che possa essere di buon auspicio a cominciare dalla possibile volata di oggi a Follonica contro Philipsen, Merlier, Ewan e Cavendish. Attenzione poi agli abbuoni: 3”, 2” e 1” allo sprint intermedio di Canneto, 10”, 6” e 4” al traguardo. E se Ganna — al primo secondo posto 2024 dopo i 10 dello scorso anno — tentasse l’immediato riscatto buttandosi nella mischia e puntando a strappare il comando ad Ayuso?
Analisi Il focus comunque, dal nostro punto di vista, resta su Filippo nell’anno olimpico con l’assalto al doppio podio di cronometro e quartetto in pista. Di intoppi e malanni invernali si è già parlato. Del fatto che dovrà cominciare ad andare davvero forte dal Giro d’Italia in poi, per raggiungere l’apice in estate, pure: il rendimento all’Olimpiade sarà determinante nel tirare le somme e il piemontese si merita Classifica crono e generale
1. Juan AYUSO (Spa, Uae Emirates) km 10 in 11’24”23, media 52,614 km/h;
2. Filippo GANNA (Ita, Ineos Grenadiers) a 1”;
3. Jonathan MILAN (Ita, Lidl-Trek) a 12”;
4. Vernon (Gb) a 13”; 5. Cerny (R.Cec.) a 14”; 6. Waerenskjold (Nor) a 15”; 7. Tiberi a 17”; 8. Vauquelin (Fra) a 18”; 9. Vingegaard (Dan) a 22”; 10. Gregoire (Fra) a 22”; 11. Ludvigsson (Sve) a 23”; 12. Hindley (Aus) a 24”;
13. Poole (Gb) a 26”; 14. Kamna (Ger) 26”; 15. Bjerg (Dan) a 26”; 19. Bettiol a 27”; 22. O’Connor (Aus) a 30”; 27. Caruso a 31”; 28. Milesi a 31”; 33. Pidcock (Gb) a 33”; 37. Geoghegan Hart (Gb) a 35”; 43. Mas (Spa) a 38”;
47. De Marchi a 39”; 58. Consonni a
Cronometro di apertura della TirrenoAdriatico: colpo del talentuoso spagnolo, 21 anni, che corre con Pogacar. Molto bene Milan e Tiberi CAMAIORE
50m
Viareggio 4m
Pisa 10m
Castellina Marittima 382 m 43”; 60. Alaphilippe (Fra) a 43”; 116. Froome (Gb) a 1’03”; 125. Carapaz (Ecu) a 1’06”; 139. Cavendish (Gb) a 1’18”; 157. Pozzovivo a 1’26”.
Seconda tappa Oggi Camaiore-Follonica, 199 km, il via alle 11. Circuito finale di 20 km da ripetere una volta. Abbuoni allo sprint volante (3”, 2”, 1”) e all’arrivo: 10”, 6”, 4”.
Tv Diretta Rai Sport e Eurosport 2 dalle 13.05, Rai 2 dalle 15. fiducia. Certo, qui mancavano avversari come Evenepoel, Tarling, Van Aert, e il tracciato gli era amico. Altro fattore in gioco, le condizioni ambientali: Ayuso è partito quasi due ore prima e nella parte finale è sembrato che il vento contrario nella seconda fase di gara fosse cresciuto; di sicuro lo spagnolo ha preso più rischi nelle poche curve che c’erano, anche se probabilmente quando era in gara lui era le strade erano leggermente più umide. Poco prima di cena, l’allenatore di Ganna, Dario Cioni, aveva finito di analizzare i dati: «Ci sono alcune cose in diversi ambiti che vanno migliorate. Lo sappiamo, e agiremo in tal senso. Senza dimenticare che Ayuso ha fatto una prestazione maiuscola e che
Canneto 278 m
FOLLONICA
Follonica 4m 4m Parigi-Nizza L’olandese Arvid de Kleijn (Tudor Pro Cycling) ha vinto in volata a Montargis la seconda tappa, precedendo il neozelandese Pithie, nuovo leader della classifica, e Groenewegen; 10° Sobrero. Tra i big, Evenepoel ha 2” su Bernal e 4” su Roglic. Oggi terza tappa a Auxerre, cronosquadre di 26,9 chilometri: diretta su Eurosport 2 dalle 15.45 e su Rai Sport dalle 16.05.
Championship
21.00 Dazn
Al Hilal-Al Raed Campionato saudita
1.30 SportItalia BASKET
Patrasso-Murcia BCL
18.00 Dazn la Uae-Emirates è cresciuta molto dal punto dei vista dello sviluppo tecnico; nella crono dell’Uae Tour aveva occupato tutto il podio. Gli altri non stanno fermi, progrediscono sempre e noi dobbiamo fare altrettanto».
Leader Ad ogni modo, Ayuso non si può certo considerare un leader per caso e non solo perché dai tempi di Greg LeMond (1982) non si vedeva un vincitore di tappa così giovane alla Tirreno-Adriatico (che non era guidata da uno spagnolo dai tempi di Contador, 2014). «Mi sto avvicinando al livello di quelli come Vingegaard», ha detto, giustamente ambizioso. Già vincitore del Giro d’Italia dei giovani, è cresciuto alla Colpack come... Filippo Ganna ed è arrivato sul podio finale della Vuelta (3° nel 2022) ancor più giovane di quanto non fosse riuscito a Pogacar. Nel 2024 lo attende il debutto al Tour de France. «Tra le corse World Tour di una settimana questa è la più importante, è il primo grande obiettivo per me di inizio stagione. Cominciare così è speciale».
Scherzo
Filippo Ganna, 27 anni, davanti a un carro del Carnevale di Viareggio, durante la cronometro di ieri: aveva vinto le ultime due della Tirreno
L’ultimo 21enne ad aver vinto era stato LeMond nel 1982. Ayuso e Ganna sono cresciuti nella stessa squadra: la Colpack
Con gli abbuoni, Pippo oggi punta alla maglia Cioni, il suo tecnico: «Dobbiamo migliorare in tante cose»