La Gazzetta dello Sport - Lombardia
«Bene, non benissimo Il vantaggio è buono ma serve di più»
Questi i prossimi impegni del Milan nel mese di marzo
Domenica
MILAN-Empoli Serie A
14 marzo
Slavia-MILAN Ritorno ottavi Europa League
17 marzo
Verona-MILAN Serie A
30 marzo
FiorentinaMILAN Serie A
Quinto anno
Il tecnico: «Dovevamo muovere palla con maggiore velocità, mi aspettavo più ritmo»
tempo coprire le crepe difensive: anche ieri, due gol subiti. La sintesi finale è una vittoria senza festa. Dice Pioli: «Abbiamo fatto bene ma non benissimo, dovevamo muovere palla più velocemente, mi aspettavo un secondo tempo con più ritmo. Non è questione di carattere ma dobbiamo giocare bene. Abbiamo un buon vantaggio ma il passaggio del turno è ancora tutto da conquistare, al ritorno dobbiamo fare meglio». Pioli voleva segnare più gol e prima ancora non subirne: «Ci succede di andare in vantaggio e poi incassare subito la rimonta dell’avversario, può essere un calo di concentrazione. In questo caso abbiamo commesso piccole distrazioni, non siamo stati pronti. Dall’altra parte il recupero finale di soli tre minuti è troppo poco, volevo che la squadra accelerasse per cercare un gol in più, sarebbe stato molto importante. Abbiamo avuto qualche difficoltà, normale quando gli avversari giocano bassi e si chiudono. Leao può arrivare a vette altissime, ma non è che ogni volta dobbiamo parlare delle sue qualità. Deve muoversi con più intensità e noi dovevamo servirlo meglio e di più. Rafa deve provare a essere così incisivo in ogni partita e puntare a crescere ancora, può essere sempre determinante».
Ci succede a volte di andare in vantaggio e poi incassare subito la rimonta dei rivali
Sorrisi a metà La serata di ieri ha detto anche molto altro. L’analisi di Pioli prosegue infatti così: «Abbiamo riempito troppo gli spazi, i terzini erano troppo alti, invece dovevano stringere di più così da lasciare più spazio sugli esterni a Leao e Pulisic». Un’indicazione tattica, disattesa, che Pioli chiedeva di mettere in atto per colpire un avversario chiuso. In ogni caso, il Milan cercava un successo pieno che permettesse di andare a Praga in gita. Così invece è atteso giovedì da una trasferta impegnativa. Per sfogare l’amarezza, espressa anche dalla squadra, ci sono due occasioni in sei giorni: Milan-Empoli di domenica pomeriggio e il ritorno della sfida allo Slavia. Per tenersi in pista e continuare a puntare il traguardo finale.
Stefano Pioli Allenatore Milan
Leao può arrivare a vette altissime, deve provare a essere così incisivo in ogni partita