La Gazzetta dello Sport - Lombardia
Lapadula è già caldo Carica Candreva, bomber di garanzia
Al Cagliari davanti è rimasto l’italo-peruviano Senza Dia, la Salernitana si affida al fantasista
Dal passaggio di testimone allo scontro per sopravvivere. Claudio Ranieri a Cagliari ha preso il posto di Fabio Liverani che a dicembre 2023 ha salutato i rossoblù con un bilancio insoddisfacente: solo 22 punti in 18 partite. L’esperto successore ne ha conquistati 38 in 20 perdendo due sole gare e portando la squadra in serie A. Oggi il calendario li mette per la prima di fronte a Cagliari con l’ex tecnico rossoblù che ha accettato la mission impossibile di Salerno prendendo il posto di Pippo Inzaghi. All’attacco Liverani, che ieri ha provato a spegnere il fuoco che non gli sarà amico, ha assicurato «che con il presidente del Cagliari Giulini ci siamo lasciati bene». Ranieri alla vigilia ha lodato l’operato l’uomo che ha sostituito in Sardegna: «Fa giocare bene le sue squadre a Udine ha fatto molto bene».
Ultima spiaggia Liverani in Friuli ha ottenuto il suo primo punto, dopo due sconfitte e tra oggi e la settimana prossima in casa col Lecce, si gioca praticamente tutto. «Siamo obbligati a vincere». Per farlo deve trovare i gol. Dismesso il bomber della scorsa stagione Dia (e a bersaglio con una doppietta nel 2-2 della gara d’andata), l’unica vera garanzia è rappresentata dall’eterno Antonio Candreva che di reti ne ha segnate quattro. E’ lui la polizza dei granata che dalle sue giocate d’autore dipendono ancora tantissimo. E spesso queste partite vengono decise da un numero d’alta scuola. Candreva è in grado di trovare il jolly vincente. Davanti a lui è molto probabile che Liverani si affidi al giovane francese Laum Tchaouna, arrivato dal Rennes. Le statistiche dicono due gol e tre assist in 22 presenze, 12 delle quali da titolare. L’ultima perla domenica a Udine. Il presidente Iervolino lo ha blindato fino al 2026 con opzione per un altro anno.
Spazio ai “vice” I gol del Cagliari ultimamente sono arrivati da giocatori che ricoprono altri ruoli, non dai centravanti. Anche perché Ranieri ha perso (fino a Pasqua) Pavoletti, Petagna e ora anche Luvumbo (a segno con il Napoli). Così è rimasto soltanto Gianluca Lapadula che in Serie B ha fatto il fenomeno (25 gol, 21 più 4 nei playoff), ma in questa stagione è fermo alla rete firmata in casa contro il Sassuolo. A Empoli Lapa è andato vicinissimo alla marcatura, di testa, costringendo Caprile a un grande intervento. Oggi in uno stadio che sarà esaurito i tifosi si aspettano che torni ad essere quello della B. Alle spalle avrà il supporto di Gaetano che è partito forte con due gol, Viola e il rientrante Oristanio che ha voglia di riprendere a correre.