La Gazzetta dello Sport - Lombardia
Buongiorno Europa Ale è sempre più l’anima del Toro Juric e Spalletti ora sorridono
Il difensore ha fermato pure Osimhen e si prepara a un Europeo da top I prossimi impegni
del Torino:
29ª giornata
sabato 16 marzo ore 15 Udinese-Torino
30ª giornata
sabato 30 marzo ore 15 Torino-Monza
31ª giornata
(anticipi e posticipi da definire) Empoli-Torino
32ª giornata
(anticipi e posticipi da definire) Torino-Juventus uongiorno Europa. Il difensore centrale del Toro venerdì sera al Maradona ha vinto nettamente il duello con Victor Osimhen (primo confronto diretto in carriera), ovvero il centravanti che tanto ha dato a Luciano Spalletti nella passata stagione conclusasi trionfalmente per il Napoli con la conquista del terzo scudetto. L’ottima prestazione del vicecapitano granata di sicuro non sarà sfuggita al c.t. impegnato a compilare la lista dei convocati per i due test di marzo contro Venezuela ed Ecuador. Rientrato in campo contro la Fiorentina (e Belotti ha visto pochissimi palloni), dopo oltre un mese di assenza, Ale si è dunque confermato con lode in casa dei partenopei dove Osimhen ha fatto davvero il minimo sindacale (due colpi di testa fuori bersaglio e un tiro da posizione defilata con pallone arrivatogli da casuale deviazione in mischia) in un contesto animato piuttosto dalle folate di Kvaratskhelia.
BAlessandro Buongiorno è nato il 6 giugno 1999 a Torino. Difensore centrale molto forte nel gioco aereo e nella marcatura, è cresciuto nel vivaio del Torino dove è entrato all’età di sei anni e mezzo. Esordisce tra i professionisti e in Serie A il 4 aprile 2018 con la maglia granata. Due prestiti in B, a Carpi e a Trapani, poi l’esplosione definitiva in prima squadra con il Torino. Ha 2 presenze in Nazionale: è in pole per partecipare all’Europeo in estate
Rendimento altissimo
granata», traguardo tagliato calcolando pure le presenze in Coppa Italia. Curiosamente anche Osimhen l’altra sera ha festeggiato le 100 partite col suo club.
Gli altri All’andata il centravanti dei partenopei si trovava impegnato nella Coppa d’Africa (persa in finale contro la Costa d’Avorio) con la sua Nigeria e quindi il 7 gennaio all’Olimpico Grande Torino al comando dell’attacco dei campioni d’Italia in carica si alternarono Raspadori e Simeone, regolarmente fermati dal centrale di Juric che festeggiò il largo successo (3-0) col quale la squadra granata quel giorno si iscriveva alla corsa per le Coppe. Sotto le grinfie di Buongiorno sono poi finiti altri specialisti del gol come Retegui (possibile compagno di nazionale). Nel nuovo anno nessun centravanti affron