La Gazzetta dello Sport - Lombardia
Bird beffa Evans alla penultima curva Primo, storico, trionfo della McLaren
Programma La Formula 1 torna in pista nel prossimo fine settimana in Australia, a Melbourne sul circuito di Albert Park (5,303 km, 58 giri): il GP in programma di domenica come da tradizione, dopo i due start al sabato di Sakhir e di Gedda
Classifiche Piloti :1. Verstappen 51;
2. Perez 36;
3. Leclerc 28;
4. Russell 18;
5. Piastri 16;
6. Sainz 15;
7. Alonso, Norris 12;
9. Hamilton 8;
10. Bearman 6. Costruttori:
1. Red Bull 87;
2. Ferrari 49;
3. McLaren 28;
4. Mercedes 26;
5. Aston Martin
13. astronave Red Bull è già lanciata in orbita e gli altri inseguono. La prima rivale, fra le monoposto “terrestri”, è la Ferrari. Le prime due gare del Mondiale, in Bahrain e in Arabia Saudita, hanno messo in luce che il divario attuale fra la RB20 e la SF-24 è di circa quattro decimi. La vettura di Leclerc e Sainz, realizzata dallo staff diretto da Enrico Cardile, ha dimostrato un netto miglioramento rispetto alle prestazioni della precedente SF-23. Essendo basata su un concetto totalmente diverso, a partire dal telaio completamente ripensato, ha maggiori margini di crescita. La distribuzione del carico aerodinamico è stata rivista, con una forte stabilità del centro di pressione, e c'è un buon bilanciamento dinamico. Pur mantenendo inalterati gli schemi delle sospensioni, con il push rod all'avantreno e il pull rod al retrotreno, le geometrie e le cinematiche sono state perfezionate.
L'Gomme fredde Accanto a questi lampanti punti di forza, che fanno della SF-24 un'ottima base da cui partire, le due gare disputate hanno evidenziato punti deboli che vanno corretti. Per ridurre il distacco dalla RB20, gli sviluppi dovranno innanzitutto puntare a risolvere il problema del lento riscaldamento degli pneumatici (warming up). Un difetto emerso in modo evidente a Gedda, dove è stato necessario percorrere due interi giri per centrare la finestra termica ideale, nonostante la vettura fosse ben bilanciata. Significa che il carico complessivo della vettura, soprattutto nella configurazione specifica per un Riecco Sam Bird, col botto. L’inglese della McLaren, ha vinto L’E-prix di San Paolo, in Brasile, quarta prova del Mondiale. Veterano dalla categoria, Bird, ex ferrarista nel Wec, ha condotto a lungo, nel finale aveva ceduto il comando a Mitch Evans (Jaguar), ma a due curve dalla bandiera lo ha infilato con una manovra spettacolare. Per la 12ª vittoria che gli mancava da 37 gare, da New York 2021. Con la quale si porta a un solo successo dal record di 13 che appartiene a Sebastien Buemi.
A -1 del record Sam Bird, 37 anni: è la sua 12ª vittoria
Per la McLaren invece è il primo successo nel campionato elettrico. La casa di Woking ha debuttato lo scorso anno e da allora e fino a ieri aveva un solo podio, ottenuto nel 2023 da René Rast a Ad-Diriyah, in Arabia Saudita. Terzo posto per Oliver Rowland (Nissan). L’altro pilota della Jaguar, Nick Cassidy, è finito a muro, ciò nonostante resta al comando della classifica con 57 punti. Ha però molto accorciato Pascal Wehrlein (Porsche), quarto classificato partendo dalla pole e ora a quota 53. Terzo è Evans a 39. Gran gara per il campione, Jake Dennis (Andretti), partito 10° e poi 5° al traguardo dopo essere stato anche in testa.