La Gazzetta dello Sport - Lombardia
SINNER fa tutto VOLA AI QUARTI E AIUTA UNA DONNA «QUALCHE ERRORE MA CHE LUCIDITÀ»
Uomini
Ottavi
Machac (Cec) b. Arnaldi 6-3 6-3; Medvedev (Rus) b. Koepfer (Ger) 7-6 (5) 6-0; Jarry (Cile) b. Ruud (Nor) 7-6 (3) 6-3; Sinner b. O’Connell (Aus) 6-4 6-3
Donne
Quarti
Azarenka (Bie) b. Putintseva (Kaz) 7-6 (4) 1-6 6-3
OGGI
Dalle 18
Garcia (Fra) c. Collins (Usa)
Dalle 20
Sinner c. Machac (Cec)
Dalle 24
Alexandrova (Rus) c. Pegula (Usa)
Dall’1.30
Medvedev (Rus) c. Jarry (Cile)
Un piccolo brivido non vuole mai farcelo mancare. Jannik Sinner, che pure ha conquistato il suo posto ai quarti di finale del Masters 1000 di Miami, è entrato in campo in versione diesel. Un po’ come era accaduto con Tallon Griekspoor al terzo turno, il nostro numero 1 è partito a rallentatore, un po’ ingolfato, nel match poi vinto contro O’Connell, ma la torcida italiana sulle tribune ha fatto di tutto per scuoterlo dal torpore e spingerlo alla rincorsa. Lo stesso ci sarà da aspettarsi oggi, non prima delle 20 italiane, quando Jannik affronterà il ceco Machac, numero 60 del mondo, mai affrontato.
Come a casa La gente di qui lo ama, la comunità italiana che vive a Miami riempie di bandiere tricolori le tribune e canta «Popo-po» a ogni occasione. Maglie azzurre e soprattutto tanti giovani che lo seguono, o meglio lo inseguono, per un autografo. E lui non si nega. Ormai il quartier generale del team Sinner a Miami è «Casa Tua», il ristorante italiano nel quartiere di Brickell dove Jannik e il resto della squadra cenano
Gazzetta.it Sul nostro sito copertura integrale del torneo di Miami con live score, cronache, commenti e le parole dei protagonisti praticamente ogni sera. Ormai un luogo di pellegrinaggio per i tanti sinneriani che aspettano di incontrare il loro ambasciatore nel mondo del tennis. Ieri sera per il campione un menu light: pasta al pomodoro e basilico, insalata e salmone. Niente caffè e, ovviamente, zero dolce. Professionale fino in fondo, tra una stretta di mano e una foto, poi a letto presto.
La sveglia Sinner e O’Connell si erano già incrociati tre anni fa, non troppo lontano da qui, ad Atlanta, e a vincere era stato l’australiano. Era la preistoria sinneriana ma che non sarebbe stata
Jannik batte O’Connell 6-4 6-3 dopo aver offerto il suo ghiaccio per soccorrere una spettatrice vittima di un colpo di calore. Oggi contro Machac non prima delle 20
2° TURNO