IL GIRO PROMUOVE LO SPORT NEL MONDO CAIRO «COSÌ AIUTIAMO IL NOSTRO PAESE»

Il re del 2023 Roglic premiato da Mattarella Primoz Roglic, vincitore del Giro d’Italia 2023, viene premiato a Roma dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

Primo sloveno della storia a trionfare: 2° Thomas a 14”, terzo Almeida a 1’15” apprezzare davvero il ruolo del Giro come ambasciatore dell’Italia e delle sue bellezze nel mondo. Sono certo peraltro che abbiamo ancora un enorme potenziale da esprimere per dare un supporto sempre maggiore al nostro Paese. Il Giro è una splendida corsa a tappe che viene vista in tutto il mondo, è un invito a chiunque la guardi da lontano a venire in Italia. Ed è anche una grande promozione del Made in Italy: sono tante le aziende del settore della bicicletta e dell’abbigliamento sportivo che danno lustro al nostro Paese, come ad esempio Castelli. Le ricadute economiche poi sono notevolissime: secondo una ricerca (condotta da Banca Ifis, ndr), parliamo di 600 milioni di euro di prodotti e servizi consumati nei sei mesi successivi alla corsa, mentre sui 18 mesi si arriva a un miliardo e 400 milioni. Numeri importanti che testimoniano come il Giro sia un aiuto concreto per l’Italia». Il presidente ha poi parlato del favorito al via, Tadej Pogacar: «Siamo orgogliosi che ci sia, è lui l’uomo da battere, ma so che in molti sono pronti a rubargli la scena».

Calcio Inevitabile una parentesi calcistica, soprattutto dopo la prova di Bellanova in azzurro: «Sono stato molto contento, gli ho scritto dopo l’Ecuador - ha detto il numero uno del Torino -. Mi ha impressionato, ha fatto in Nazionale quello che fa al Toro. Le sue sgroppate sono incontenibili, ho saputo che è arrivato quasi a 37 all’ora, quasi una moto, anzi una bici...». Parlando della richiesta della Lega Serie A di avere una maggiore autonomia ha ribadito: «Sarebbe una cosa logica. Noi chiediamo di avere maggiore peso nelle decisioni del mondo del calcio, visto che il contributo della Serie A è decisivo, senza tutto il sistema sarebbe in difficoltà assoluta».