Brackley prenota Imola per Antonelli In pista con la W13

● Un weekend di test a Imola con Kimi Antonelli, alla guida della Mercedes W13 B (quella di due stagioni fa). Il team di Brackley ha prenotato la pista per venerdì e sabato. Il talento bolognese, ancora 17enne, quest’anno debuttante in F.2 con la Prema, non può correre in F.1, ma può essere impiegato in test privati. La W13 incontrò gli stessi problemi al fondo vettura che sembrano affligere la W15 del 2024.

Bull. La seconda è che, almeno per il 2025 medesimo, Max ha solo da perdere lasciando una delle macchine più vincenti di sempre per una Mercedes che da quando (2022) si corre ad effetto suolo non ha azzeccato praticamente nulla. Poi, dal 2026, sarà tutt’un altro discorso. Perché Red Bull dovrà fare senza Honda, e le nuove power unit ibride dall’incrementata percentuale elettrica se le produrrà in casa, per quanto col marchio Ford. Non ci sarà Adrian Newey che tenga. Lui le macchine le incolla a terra e le infila nell’aria come nessun altro. I motori però non sono roba sua. Possibile che il primato torni ad essere di chi invece li costruisce da sempre. Il cuore auspica Ferrari. L’esperienza, specie considerando il precedente più recente e significativo – il 2014 – suggerisce Mercedes. E allora: Max in uscita a fine 2024, presumibilmente da tetra Campione, è solo una fantasiosa desunzione dalle parole di Horner a Gedda: «Nessuno è più importante della squadra». La settimana precedente papà Verstappen, Jos, aveva auspicato l’allontanamento del team principal, e il figlio campione si era ben guardato dal difenderlo. Aggiungendo che in caso di allontanamento di Helmut Marko sarebbe potuto accadere di tutto. Umano che Horner si sia sentito tradito. Ma stiamo parlando di pokeristi. Il capo è andato a vedere il bluff del suo pilota. Max nel 2025 a Milton Keynes ha un piatto da 50 milioni e la macchina per continuare a vincere. Per contro a Horner basta guardare le performance di Perez per avere la misura della disdetta che lo aspetterebbe perdendo Max. E allora, salvo cataclismi, almeno per il 2025, facendo buon viso a pacchetto vincente, in Red Bull il primo sedile resterà com’è. La giostra è aperta per quello di Perez e quello di Hamilton. Sul quale Toto ha scherzato «Vestito di rosso non starà tanto bene». Andrà a gusti. Intanto la Ferrari, al pari della McLaren sarà spettatrice. Mentre Sainz, se davvero Mercedes e Red Bull offriranno l’una un’alternativa all’altra, da mazziato che era, in due sole gare potrebbe aver ritrovato potere contrattuale. Di sicuro a Horner fa più gola lui dell’attuale Daniel Ricciardo e di Alex Albon. Per quanto si dica che a Verstappen non spiacerebbe Alonso. Tempo fa in un’intervista gli chiesero: «da team principal su chi punteresti?» E lui: «Su Lando e Nando». Alonso farebbe carte false.

... per 5 piloti «Abbiamo molte chance – ha proseguito Wolff – dalla super promessa, a un pilota di esperienza ad un altro di enorme esperienza». Nell’ordine: Kimi Antonelli, Sainz, Alonso. L’affascinante soluzione col 17enne Kimi potrebbe avere una complicazione in più: se davvero non da subito ma da fine 2025 Verstappen dovesse uscire dal contratto (scade nel 2028) Wolff non vorrà avere le mani legate. Nella stessa intervista australiana ha ricordato «il giorno in cui Jos venne da me a Vienna ma io non avevo un sedile per Max...». Un errore. Toto deve solo decidere se vuole non ripeterlo con Kimi o se preferisce porvi rimedio un decennio dopo con Max. In tutti e due i casi il tampone potrebbe essere un collaudato interim. Dunque Sainz. O Alonso, che ha un emissario influente come Flavio Briatore. E che sta facendo il dia- volo per avere una “Last Dance” degna del suo tormentato talento. Ben consapevole che, con tutta la buona volontà, non avrà più molto da ballare. «Si deciderà verso l’estate», ha nicchiato Toto.

Gran capo Toto Wolff, 52 anni, è il direttore esecutivo della Mercedes F.1 dal 2013

Abbiamo un sedile libero. È lui la nostra prima scelta? Sì

Viste le sue prestazioni, prendere Carlos è una possibilità da non escludere

Christian Horner

Abbiamo molte chance, tra le quali pure una su un pilota di... grande esperienza