La Gazzetta dello Sport - Puglia
Il Bruges scappa L’Atletico va ko E ora sono dolori
l Bruges saluta tutti, inguaia l’Atletico e lo lascia lì nelle sue difficoltà a lottare con Bayer Leverkusen e Porto per un secondo posto apertissimo. Al momento del sorteggio era difficile poter pensare a una situazione simile, col Bruges a punteggio pieno dopo 3 giornate e capace di dominare il gruppo con 7 gol fatti (4 a Oporto) e nessuno subito. La squadra del debuttante Hoefkens, uno che fino allo scorso anno aveva fatto l’osservatore e poi il responsabile del vivaio, è una delle grandi sorprese di questa Champions. Ieri il Bruges ha battuto 2-0 l’Atletico ed è andato a dormire con 6 punti di vantaggio su tutte e tre le rivali. Per non qualificarsi deve suicidarsi. L’Atletico invece è in guai seri, anche perché mercoledì prossimo al Metropolitano riceve questo stesso Bruges indomabile.
ISorpresa Jutglá Che in copertina mette un 23enne catalano passato per i vivai di Sant Andreu ed Espanyol e approdato poi al Barça B nel 2021: Ferran Jutglá. Un centravanti tozzo e tecnico che al Camp Nou hanno considerato di surplus che sa muoversi e combinare ma che vede benissimo la porta e che ieri ha offerto il primo gol a Sowah e segnato il secondo, portando il suo incredibile bottino stagionale a 8 reti e 5 assist in 14 apparizioni.
Uno-due belga Simeone ha confermato il 4-4-2 provato con successo sabato a Siviglia, dando a Griezmann, il giocatore col timer, la seconda partita da titolare della stagione dopo il derby perso con il Real Madrid. È andata di nuovo male. Fuori Matheus Cunha, che secondo il Cholo meriterebbe di giocare di più. Simeone ha avuto poca fortuna perché nel primo tempo si sono fatti male Marcos Llorente e Gimenez, cambiato nell’intervallo con ritorno alla difesa a 3. Il Bruges era già in vantaggio perché al 36’ un triangolo tra Jutglá e Sowah ha portato il ghanese a un comodo tap-in nella porta vuota. Dopo la pausa un miracolo di Oblak su Jutglá e il raddoppio (62’) grazie a un gran destro piazzato del catalano servito dall’ottimo canadese Buchanan in posizione di boa in mezzo all’area. La reazione dell’Atletico è finita sulla traversa: rigore di Griezmann sfortunato, con il francese che poi ha segnato ma in posizione di fuorigioco per qualche centimetro. Poi le belle parate di Mignolet su João Felix (entrato all’80’) e Correa con lo stadio Jan Breydel in estasi. Il Bruges vede gli ottavi, l’Atletico la crisi. (PRIMO TEMPO)R0-0
MARCATORI Zaidu al 24’, Galeno al 42’ s.t.
PORTO (4-4-2)
Diogo Costa 7,5; Joao Mario 7 (dal 18’ s.t. Galeno 7), Pepe 6,5, Carmo 6, Wendell 6 (dal 18’ s.t. Zaidu 7); Bruno Costa 5,5 (dal 1’ s.t. Otavio 6), Eustaquio 6; Uribe 6 (dal 39’ s.t. Grujic s.v.), Pepé 6; Evanilson 6 (dal 26’ s.t. Toni Martinez 6); Taremi 7. PANCHINA Claudio Ramos, Cardoso, R. Conceicao, Folha, Franco, Gabriel Veron, Loader.
ALLENATORE S. Conceicao 6,5 AMMONITI Joao Mario, Carmo e Uribe per gioco scorretto
BAYER LEVERKUSEN (4-2-3-1) Hradecky 5,5; Frimpong 5, Tah 5, Tapsoba 5, Hincapie 5,5; Andrich 6 (dal 27’ s.t. Demirbay 5,5.), Aranguiz 6 (dal 34’ s.t. Amiri s.v.); Diaby 6, Hlozek 6 (dal 27’ s.t. Adli 5,5.), Hudson-Odoi 6,5 (dal 42’ s.t. FosuMensah s.v.); Schick 4,5. PANCHINA Lunev, Lomb, Kossounou, Bakker, Azmoun, Azhil. ALLENATORE Seoane 5 ESPULSI Frimpong al 43’ s.t. AMMONITI Hincapie, Andrich per gioco scorretto
ARBITRO Taylor (Ing) 5,5 NOTE:Tiri in porta 4-6. Tiri fuori 2-1. Angoli 4-2. Fuorigioco 1-2. Recuperi 4’ p.t., 4’ s.t. Schick sbaglia un rigore al 45’ p.t.
Che sorpresa I belgi continuano al comando e hanno 6 punti di vantaggio su tutte e tre le rivali del gruppo