La Gazzetta dello Sport - Puglia
Serve velocità Lookman l’uomo giusto
assenza di Toloi toglie una pedina preziosa in vista del faccia a faccia di domenica con l’Udinese. L’italo-brasiliano è da anni l’uomo in più quando avanza senza palla nella metà campo avversaria. Al suo posto potrebbe scalare De Roon, è già successo, anche perché Okoli viene considerato più efficace come centrale che come “braccetto”. Non è escluso però che a Udine Gasp possa optare di nuovo per una difesa a quattro, che si è già vista a Monza (contro un altro 3-5-2). Due punte larghe e un trequartista potrebbero sfruttare gli spazi alle spalle degli esterni friulani, soprattutto a destra, magari con la velocità di Lookman. L’Atalanta è infatti ancora migliorabile: nella rifinitura e nella produzione offensiva. Vero, Ederson e Boga?
L’irettore dal 1984. Basta questa data per capire tutto quel che Pierpaolo Marino ha visto in una vita in cui il calcio è sempre stato al centro. Dalla natia Avellino al Napoli, alla Roma, al Pescara, ma le ultime esperienze professionali, come direttore dell’area tecnica, uomo mercato, scopritore di talenti, uomo spogliatoio, dicono Atalanta e Udinese, Friuli dove ha deciso di vivere. Insieme al Napoli dove don Pierpaolo ha vissuto l’era di Maradona, Dea e “Udin” sono ai vertici del
DAdemola Lookman, 24 campionato staccate di un solo punto a favore dei bergamaschi.
▶Stupito Marino?
«Da noi sì. Onestamente 19 punti dopo 8 partite non ce li aspettavamo. Ci piace sognare, ma stiamo coi piedi per terra».
▶Co⏻a la colpisce di questa Udinese?
«L’intensità negli allenamenti che sono tosti. Il senso di responsabilità acquisito dalla squadra che si allena forte, come fosse in partita. A volte temo gli infortuni».
▶E
poi c’è l’allenatore che, per