La Gazzetta dello Sport - Puglia
Incubo rigori per la Francia Wojciech, vero specialista
Tutto, ma non i rigori. Che vada come vada, che facciano catenaccio e si soffra, che si decida tutto in 90 minuti e magari segni Krychowiak, che ha la moglie francese. Ma per favore, non i rigori agli ottavi di finale contro una squadra biancorossa. Questo pensa la Francia, che ha visto i poteri di ipnosi di Szczesny da 11 metri e ha fresco il trauma di un anno fa. All’Europeo la Francia era la favorita, aveva parte della squadra campione del mondo più Benzema, sembrava dover passare oltre la Svizzera in un soffio. E invece...
Uno su due E invece nacque la partita più folle del torneo. Francia avanti 3-1 e in controllo, poi un salto di vento. La Svizzera – biancorossa come la Polonia pareggia al 90’ con Gavranovic e ai rigori non sbaglia mai. Sull’8-7, Sommer fa la parata della vita contro Mbappé, proprio lui: rigore respinto con la mano di richiamo e Svizzera ai quarti. Una delle eliminazioni più clamorose della storia recente. Il calcio ovviamente è più complesso di così però, se mai si arrivasse alla soluzione finale, la Polonia sarebbe favorita. Szczesny ha diritto a considerarsi uno dei migliori specialisti al mondo da undici metri e le sue percentuali sono in crescita. Dal 2010 a oggi, Tek ha parato il 36% dei rigori fronteggiati: 17 su 74. Se si considerano gli ultimi 15 rigori, però, il dato sale: 40%. E se si restringe agli ultimi 10, appare un clamoroso 50%: 5 su 10. Szczesny ultimamente respinge un rigore su due e in Qatar ha spiegato perché: «Abbiamo trovato un metodo per fare l’analisi dei rigoristi alla Juve – ha detto -. Negli ultimi due anni la statistica è molto positiva, direi che il metodo funziona».
Gli incaricati Lo studio dei suoi tuffi dice che, se gli tiri in basso a sinistra, è meglio invocare qualche santo: lì Tek ulti
mamente arriva spesso. Otto rigori sui 17 parati in carriera li ha neutralizzati in quella zona, dove i destri incrociano. Piuttosto, occhio ai rigoristi. Mbappé avrà anche il trauma del 2021 ma nell’ultimo anno e mezzo ha fatto 9 su 11 con il Psg, mentre Giroud non sbaglia dal 2012, statistica francamente impressionante. Deschamps in conferenza ha detto di non aver discusso del precedente svizzero con i giocatori: «Non ne vedo il senso di parlare di un passato così negativo, se non per dire che i giocatori non vogliono riviverlo. E poi non voglio aggiungere stress». Saggio.