La Gazzetta dello Sport - Puglia

Il Lecce detta le sue regole A gennaio nessuno si muove Baroni ha bisogno di tutti

Il responsabi­le del mercato Corvino vuole confermare anche chi non gioca per tenere unito il gruppo

- Di Francesco Velluzzi ⏻ TEMPO DI LETTURA

top alle cessioni. Mentre il Lecce cerca disperatam­ente di allestire, cosa tuttaltro che facile, di allestire una amichevole di lusso prima della ripartenza del campionato, «l’area mercato» del club che sta definendo gli ultimi dettagli sul passaggio dal gialloross­o romano a quello salentino del giovane centrocamp­ista offensivo Edoardo Bove, blinda tutta la rosa. Sostanzial­mente quel che aveva detto il direttore sportivo Stefano Trinchera lunedì sera in tv si allarga a tutta la rosa: a gennaio nessuno si muove.

SCorvino pensiero Questo è il Corvino pensiero. E se il diktat parte da colui che gestisce tutti i movimenti in entrata e in uscita del Lecce bisogna attenersi. I vari Tuia, Cetin, Dermaku, Listkowski, Rodriguez per il momento devono mettersi l’anima in pace. In totale hanno accumulato 358 minuti di gioco in cinque. E 180 di questi li ha avuti il difensore centrale Alessandro Tuia, schierato titolare a Napoli e a Torino contro i granata. Cetin è durato 21 minuti, prima di infortunar­si, alla prima con l’Inter, il 13 agosto, poi è sparito. Mentre Dermaku, già in organico, come Tuia, nella passata stagione, ha avuto fiducia a Udine quando si è fatto male Umtiti a 33 minuti dalla fine. Non ha fatto bene e poi si è dovuto fermare. Parliamo di difensori centrali che sono schiacciat­i dalla sicurezze di Marco Baroni e dall’affidabili­tà che finora hanno garantito Pongracic e Baschirott­o con la collaboraz­ione di Umtiti che doveva essere il perno del quartetto arretrato e, invece, è arrivato con una condizione da ritrovare. Listkowski

e Rodriguez hanno avuto rispettiva­mente 74 minuti con cinque apparizion­i e 50 con quattro. Giusto il tempo per sentirsi parte del gruppo. Ed è questo il concetto da cui parte Corvino. L’unità del gruppo finora è stata una delle componenti fondamenta­li del buon avvio dei gialloross­i, smembrarlo per aggiungere una o due nuove figure estranee a gennaio solo per mandare i due che escono a giocare una manciata di partite da un’altra parte non avrebbe particolar­e senso. Quindi, al momento, nessuno sembra destinato alla cessione o al prestito. tutto questo, se non arriva un’offerta

CERIGNOLA irrinuncia­bile che, ovviamente non verrebbe trascurata.

Rosa Il Lecce vuole 26 giocatori in rosa e calcola che i centrali a disposizio­ne di Baroni debbano essere sei , se si considera che Baschirott­o viene usato anche come terzino destro. Poi ci sono squalifich­e e infortuni. Alla ripresa Baroni avrà Hjulmand, Di Francesco, Umtiti e Gonzalez in diffida con quattro gialli. E’ ovvio che ameno per gennaio tutti quelli che ci sono servano.

Alessandro Tuia, 32 anni, difensore centrale, è arrivato a Lecce nell’estate del 2021 da Benevento. Ha ottenuto la promozione in serie A dove ha giocato due volte al posto di Pongracic

Gli scontenti Tuia, Dermaku, Cetin, Listkowski e Rodriguez giocano poco o nulla, ma servono pure loro

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 ?? ?? Kastriot Dermaku Centrale difensivo, 30 anni, è nato in Italia, ma gioca per la Nazionale albanese
Kastriot Dermaku Centrale difensivo, 30 anni, è nato in Italia, ma gioca per la Nazionale albanese
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Marcin Listkowski Esterno offensivo, 24 anni, polacco. È arrivato al Lecce nell’estate 2020

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