La Gazzetta dello Sport - Romana
Oggi Paul rientra da Miami Nel mirino la sfida col Napoli
Il francese è atteso alla Continassa con i compagni per la ripresa, ma si unirà agli altri solo fra 15 giorni. In panchina già a Cremona
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Paul Pogba, 29 anni, è ritornato alla Juventus a luglio dopo lo svincolo dal Manchester United, ma in questa stagione non ha ancora esordito
La Juventus alla ripresa della stagione nell’anno nuovo è attesa da sei partite in 25 giorni. Ecco il calendario: 04.01 CremoneseJuve (18.30); 07.01 a Miami a Torino, con vista su Cremona e soprattutto Napoli. In mattinata Paul Pogba sarà a Torino, di rientro da due settimane di vacanza-lavoro negli Usa. Giusto il tempo di smaltire un po’ il fuso orario e il francese sarà subito alla Continassa, dove lo attendono Massimiliano Allegri, capitan Leonardo Bonucci e il gruppo dei bianconeri (gli italiani, Cuadrado, Iling e Soulé) non protagonisti al Mondiale in Qatar. Per il Polpo, che in questi quindici giorni ha sudato con un uomo dello staff medico juventino al seguito, non è un ritorno come tutti gli altri. L’ex Manchester United, dopo due false partenze (a fine luglio la lesione del menisco esterno del ginocchio destro e a fine ottobre un nuovo stop), si augura che questa sia la volta buona per iniziare ufficialmente la sua seconda vita in bianconero. L’obiettivo è fissato da tempo: tornare arruolabile – o quantomeno convocabile – per la ripartenza del quattro gennaio in casa della Cremonese e per la gara successiva (il sette all’Allianz Stadium arriva l’Udinese). Due incroci per far respirare nuovamente a Pogba l’atmosfera della partita, in attesa dello scontro diretto contro la capolista Napoli fissato per metà mese (il 13 )al Maradona. Se tutto dovesse andare secondo programmi, Massimiliano Allegri potrebbe avere anche il francese per quello che si preannuncia come lo snodo chiave per accorciare sugli azzurri (attualmente avanti di dieci punti) e provare a riaprire la corsa scudetto.
DPersonalizzato I dirigenti bianconeri nelle ultime due settimane hanno avuto aggiornamenti quasi quotidiani sui progressi di Pogba. Oggi lo rivedranno di persona, ma probabilmente una tempistica precisa di rientro sarà chiara soltanto fra quindici giorni. Già, perché il Polpo oggi inizierà a sudare come i compagni di rientro dalle vacanze, ma non si unirà subito al gruppo. Per almeno due settimane proseguirà una tabella personalizzata, con carichi via via maggiori. Se fra quindici giorni il semaforo sarà verde, Pogba si aggregherà gradualmente alla squadra. A quel punto molto dipenderà da quanto tempo il francese impiegherà per trovare una buona condizione dopo la lunga assenza. Già, perché in questa prima parte di stagione non ha mai messo piede in campo in gare ufficiali. Dopo l’infortunio al ginocchio, subito durante la tournée di fine luglio negli Usa, è passato da una cura all’altra.
Colpo di gennaio Proprio per questo motivo, a maggior ragione dopo lo tzunami societario della scorsa settimana che ha portato alle dimissioni del presidente Andrea Agnelli e di tutto il Cda (da Nedved ad Arrivabene), dagli ambienti bianconeri filtra un ritornello: i veri colpi del mercato invernale saranno Chiesa e Pogba. Se l’ex Fiorentina è tornato già prima della sosta per il Mondiale, la stagione del francese inizierà direttamente nel 2023. Già rivederlo in panchina, anche se non al top, sarà una bellissima sensazione per Massimiliano Allegri, che in estate ha sponsorizzato il ritorno del suo pupillo francese. Il “Conte Max” non è abituato a guardare troppo avanti, ma sicuramente non vede l’ora di poter sfruttare tutta la potenza della sua rosa. A partire da un centrocampo con Manuel Locatelli davanti alla difesa e i due transalpini Pogba e Adrien Rabiot ai suoi lati. Tutto a vantaggio anche di Dusan Vlahovic, che dopo i problemi fisici e un Mondiale deludente punta a un grande 2023 anche grazie agli assist del Polpo e di Chiesa, di cui è stato compagno già alla Fiorentina.
Il calvario Pogba si è infortunato il 23 luglio scorso, nella tournée statunitense
La scelta
Il francese opta per una terapia conservativa, ma a inizio settembre è operato di meniscectomia al ginocchio destro. Tempi di recupero: due mesi.
Nuovo stop A fine ottobre, quando sta per rientrare, si ferma ancora per un problema muscolare alla coscia