La Gazzetta dello Sport - Romana
Reggio riparte dal 70enne che ha riscritto la storia greca
Esonerato Menetti, ecco il coach dell’Aek campione nel 2002 Poi solo Pana e Olympiacos
Gazzetta.it Tutte le notizie sulla Serie A e l’Eurolega sul sito della Gazzetta. Ogni mattina le partite Nba con cronache e curiosità l destino ha voluto che Reggio Emilia giochi la prima partita dall’arrivo di Dragan Sakota in panchina ad Atene proprio con quell’Aek di cui il 70enne allenatore serbo-greco è una leggenda. Tuttavia Sakota non sarà in panchina domani per la quinta giornata di Champions League. Al suo posto Federico Fucà, vice di Massimiliano Menetti esonerato ieri e nello staff di Gianmarco Pozzecco in Nazionale.
IPrecedenti La seconda esperienza di Menetti a Reggio è finita male. Il coach, reggiano di vita cestistica e non solo, è stato esonerato dopo la quarta sconfitta consecutiva, la terza con squadre abbordabili, Verona, Scafati e Trieste. La Reggiana è ultima alla pari di Treviso, dove Menetti era stato fino alla scorsa primavera. Sakota esordirà domenica a Milano: un inizio in salita visto che in queste settimane di rottura prolungata in Eurolega, in campionato l’Olimpia non ha avuto cedimenti, anzi. E così, a 70 anni, Sakota torna in Italia. La prima esperienza era stata in chiaroscuro. Nel 2008 era stato chiamato alla Fortitudo dal g.m. serbo Zoran Savic per sostituire Andrea Mazzon: dal 13o posto, l’aveva portata ai playoff dove uscì al primo turno con Siena poi tricolore. Quindil’esonero a dicembre dopo aver perso il derby con la Virtus 93-67. Arrivò Cesare Pancotto ma la Fortitudo retrocesse. Sakota riprese il proprio tour di panchine in giro per l’Europa. Serbo di Belgrado, ha costruito la sua fortuna in Grecia,
Paese di cui ha preso il passaporto. Appunto all’Aek, che domani giocherà contro Reggio, ha vissuto i momenti migliori.
Mito Aek Nel 2002 è entrato nella storia del club e della pallacanestro greca. La diarchia Panathinaikos-Olympiacos era già iniziata. Le due potenze greche stavano spartendosi i titoli nazionali già da 10 anni e hanno continuato così fino a oggi. L’Aek di Sakota è l’ultima squadra greca ad aver vinto il campionato al di fuori di Pana e
Olympiacos. Sakota portò in prima squadra i giovani Nikos Zizis, poi a Treviso e Siena, Ioannis Bourousis, ex Milano, e Pero Antic. In finale, perse le prime due partite con l’Oympiacos, e rimontò chiudendo 3-2. L’Aek non vinceva dal 1970. E sempre con la squadra greca Sakota ha vinto la Champions League del 2018 con Kevin Punter, poi alla Virtus e a Milano. Ha anche allenato la nazionale della Serbia e Montenegro con un triste primato: nel 2006 ha chiuso il Mondiale all’11o posto, peggior piazzamento della storia.
Dusan Nell’ultimo Aek vincente, Sakota allenava il figlio Dusan che ha giocato a Pesaro e a Varese. Ottimo tiratore, nazionale greco, a 24 anni Dusan rischiò la vita nel 2010 per un colpo fortuito ricevuto da Peppe Poeta nella partita contro Teramo. Operato due volte all’ospedale San Salvatore di Pesaro per la lesione del segmento duodenale, fu dimesso dopo oltre 40 giorni.
Il ritorno del Drago Dragan Sakota, 70 anni, ultima panchina a Saragozza dove è arrivato a marzo e ha raggiunto la salvezza
VIRTUS BOLOGNA MILANO
TORTONA
TRENTO
VARESE
PESARO
BRESCIA
BRINDISI
VENEZIA
TRIESTE
SASSARI
SCAFATI
NAPOLI
VERONA
REGGIO EMILIA TREVISO 18 16 14 12 12 10 10 8 8 6 6 6 6 4 4 4 9 8 7 6 6 5 5 4 4 3 3 3 3 2 2 2 0 1 2 3 3 4 4 5 5 6 6 6 6 7 7 7