La Gazzetta dello Sport - Romana
JOYA PER DE ROSSI DYBALA È PRONTO SPOSA IL PROGETTO E ASPETTA LA SOCIETÀ
L’argentino ha superato il problema muscolare del derby e ha apprezzato il discorso motivazionale del neo tecnico: il suo futuro può essere ancora in giallorosso Paulo ha rinnovato la volontà di rimanere almeno fino a giugno 2025 Palla ai Friedkin Il rapp
Nuovo feeling
Paulo Dybala (a destra), 30 anni, abbraccia Daniele De Rossi, 40 anni, nuovo tecnico giallorosso a salutare erano stati Sarri, Pirlo o Allegri alla Juventus.
Investitura Nella prospettiva immediata di prendersi sulle spalle la Roma, di cui è l’ago della bilancia, Dybala ha gradito molto martedì il discorso motivazionale di De Rossi. E, consapevole pure delle responsabilità della squadra per gli ultimi risultati negativi, vuole tornare a vincere per la Roma, per se stesso e per i tifosi. Il sospetto di qualcuno di una possibile fuga a giugno è stato superato non solo formalmente dallo scadere della clausola per cui fino al 15 gennaio (prima dell’esonero di Mou) era possibile acquistarlo da parte di club stranieri, ma proprio dalla rinnovata volontà del giocatore di sposare il progetto Friedkin almeno fino al giugno 2025, quando il suo contratto cesserà. E ci sarà tempo, nel caso, per rinnovarlo (se ne occuperà il nuovo d.s., quando arriverà). Le parole del nuovo allenatore hanno colto nel segno, perché più di prima Paulo è adesso centrale per la Roma, fosforo per far girare i meccanismi, collante per il gioco e “postino” per le punte, in grado in ogni momento di sparigliare le carte dell’avversario.
In gruppo Il problema muscolare è superato (quel sovraccarico per cui è uscito all’intervallo nel derby con la Lazio): lo dimostra il fatto che ieri la Joya si è allenato in gruppo dimostrando negli scatti
Argentina La voglia dell’“altro mondo” di Dybala, la voglia di allargare l’orizzonte, è semmai raccontata dalla sua Argentina, dove la prossima estate Paulo convolerà a nozze (fervono i preparativi) e dove ripartirà la sfida in nazionale per giocare la Coppa America, un traguardo che manca a Dybala. E c’è poi, non di meno, un’amicizia speciale che lega ancor di più a Roma il trequartista. Quella con Leandro Paredes, con cui la Joya trascorre le ore fuori dal campo con le rispettive compagne: l’amico, cioè, che ha contribuito a creare l’habitat ideale per una permanenza serena nella Capitale. Un regno delle possibilità, in cui Dybala può spingere più in là il suo calcio champagne. Tanto compresso in bottiglia è stato, tanto furiosamente è pronto a sgorgare in campo.
L’amico
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