La Gazzetta dello Sport - Romana
«Finalmente libero Ma è stata dura» E ora lo cercano Arsenal e Chelsea
Il centravanti del Brentford, fermato 8 mesi per scommesse, può tornare a giocare: «Mi piacerebbe una grande, ma ora voglio solo il campo»
Kieran Trippier nel ’19 fermato 15 gare: fece puntare un amico sul suo trasferimento all’Atletico roprio quando sembrava che la carriera di Ivan Toney si fosse impennata, il calciatore del Brentford era piombato fragorosamente al suolo. Nel novembre di due anni fa il possente attaccante di Northampton pregustava la sua prima Coppa del Mondo con la maglia dell’Inghilterra. Invece, proprio in quel periodo, arrivò la mazzata: Toney fu accusato di ben 232 casi di scommesse (che poi salirono a 262) e venne escluso da Gareth Southgate dal volo che condusse i Tre Leoni in Qatar. Nel maggio del 2023 la Federazione inglese lo squalificò per otto mesi, infliggendogli pure una multa di 50.000 sterline.
PCiao, Qatar In 126 occasioni Toney aveva piazzato delle puntate su partite della stessa serie in cui giocava e per ben 29 volte aveva scommesso su sfide della propria squadra. La soddisfazione per aver segnato nella stagione 2022-23 venti reti con il Brentford, una in più di un mostro sacro come Salah, era già evaporata. La prospettiva per il ragazzo, a cui era stata diagnosticata una dipendenza dal gioco, era quella di passare metà del campionato in corso davanti alla tv, fuori dall’amato terreno da gioco. «La tempistica della decisione è stata cattiva, al di là degli 8 mesi senza calcio mi ha fatto male perdere il Mondiale, il mio sogno più grande. Ho odiato la Football Association, quelle persone che mi sorridevano e poi mi hanno squalificato», riflette amaro il 27enne.
Free Ora, finalmente, l’incubo è finito. Toney è nuovamente un calciatore libero, dopo che fino a settembre non si era nemmeno potuto allenare con i suoi compagni. “Free”, come l’iscrizione che campeggia nel suo ultimo messaggio sui social. Sabato, nella sfida di campionato con il Nottingham Forest, il Brentford potrà di nuovo contare sul suo bomber. E Thomas Frank, il tecnico della formazione londinese, non ne vedeva l’ora. Perché, dopo due stagioni a centro classifica, le Api sono crollate in sedicesima posizione ad appena tre punti dalla zona caldissima e hanno perso le ultime 5 gare di Premier. L’allenatore danese potrebbe tuttavia godersi l’attaccante ancora per poco. L’Arsenal e il Chelsea non smettono di fargli gli occhi dolci, ma il Brentford chiede una fortuna: un centinaio di milioni di sterline per un giocatore il cui contratto scade a giugno del 2025. «Certo che mi piacerebbe Nel club della sua città a 16 anni in quarta serie, poi in League One (C) e promozione col Brentford in Premier nel ’21; una gara con la nazionale