La Gazzetta dello Sport - Romana
Trento, trovata senza vita in casa Si candidò alle elezioni provinciali
alore od omicidio, sarà l’autopsia, forse oggi, a chiarire le cause della morte di Maria Antonietta Panico, la donna trovata senza vita ieri in casa a Trento: sul corpo non ci sono apparenti ferite da taglio, nè tracce di soffocamento e la 42enne, trovata sul letto macchiato di sangue, potrebbe essere morta lunedì. In passato commessa di supermercato, candidata nel 2018 alle elezioni Provinciali nella lista Maurizio Fugatti e alle comunali di Trento del 2020 nella lista Andrea Merler sindaco, Panico era conosciuta
Manche per il lavoro svolto presso un patronato. Aveva una figlia di 16 anni che vive con il padre: l’uomo ha dato l’allarme dopo che la ragazza non aveva notizie della madre da un paio di giorni.
Passato Nel passato della donna anche una relazione tormentata, risalente ad un paio di anni fa, con un compagno che aveva poi ricevuto il divieto di avvicinamento, scattato a seguito di alcuni ricoveri a cui la 42enne era stata sottoposta per «contusioni facciali». I vicini di casa parlano di una donna generosa e cortese che, negli ultimi tempi, sarebbe apparsa in condizioni di salute precarie. «L’avevo vista l’ultima volta due mesi fa e mi era parsa diversa, più fragile, non totalmente lucida», racconta Merler. La Procura, intanto, sta esaminando i tabulati telefonici, mentre sono state ascoltate diverse persone. La notizia ha scosso nuovamente una comunità, quella trentina, già provata dalla morte di un’altra donna, Ester Palmieri, vittima di femminicidio, di cui si sono celebrati i funerali martedì. La donna è stata uccisa giovedì 11 gennaio con un coltello dall’ex da cui si stava separando, Igor Moser, che poi si è tolto la vita, lasciando soli tre figli piccoli tra i 5 ed i 10 anni. s TEMPO DI LETTURA 1’34’’
basti pensare a SpaceX, e sta cominciando a svilupparsi un’economia lunare», ha detto Villadei. Prima di lui, altri sette astronauti italiani hanno viaggiato nello Spazio: da Franco Malerba, che volò nell’estate del 1992, arrivando a Luca Parmitano e Samantha Cristoforetti. Alla lista si potrebbero aggiungere presto le “riserve” individuate dall’Esa: Anthea Comellini e Andrea Patassa, poco più che trentenni.
Il ruolo dell’Italia e delle sue 3 aziende.
Il lancio avviene con il supporto dell’Agenzia Spaziale Italiana e il coinvolgimento di enti di ricerca, università e imprese. Verranno effettuati esperimenti anche per quattro aziende dell’Emilia-Romagna, tra cui Barilla (a bordo fusilli già cotti per meglio comprendere i bisogni legati all’alimentazione in condizioni estreme), Gvm e TechnoGym, Mental Economy e Dallara Auto, che partecipa per testare materiali innovativi nella protezione dai raggi Gamma. In particolare, Villadei e gli altri astronauti della missione, nelle due settimane di permanenza nello Spazio, condurranno esperimenti sulla salute umana in microgravità e sull’esposizione del corpo alle radiaprivati.
In rampa di lancio
1. La struttura di sviluppo della stazione spaziale di Axiom, che si trova a Houston, nel Texas
2. L’equipaggio al completo: da sinistra, lo svedese Marcus Wandt, il veterano spagnolo Michael LopezAlegria, il pilota italiano Walter Villadei e il turco Alper Gezeravci
3. L’attesa a Cape Canaveral per il lancio di ieri, poi rinviato a stasera zioni: e poi, dalla telemedicina all’abbigliamento spaziale, tutta una serie di test per conto di alcune importanti aziende italiane. Alcuni di questi esami medici, sulla fertilità femminile, sullo sviluppo dell’Alzheimer, sullo stress ossidativo, verranno compiuti per conto dell’Agenzia spaziale italiana. Sarà inoltre testato un software per il monitoraggio dei detriti spaziali.
L’Italia è il settimo Paese al 4 mondo per investimenti nello Spazio in relazione al Pil.
La spesa nel settore spaziale ammonta ad un totale di 4,6 miliardi di euro. A questo budget nazionale (di 1,85 miliardi nel 2023), si aggiungono altri 2,3 miliardi che arrivano dal Pnrr. Nei prossimi tre anni, inoltre, sono previsti più di 3 miliardi di investimenti italiani nell’Esa, l’Agenzia spaziale europea. Tanta Italia, anche nei dettagli: l’impresa pugliese Rea Space, con un fondo della Regione Puglia, ha progettato l’innovativa tuta bionica Emsi, per combattere la perdita di massa muscolare e scheletrica degli astronauti, causata dalla microgravità.
La corsa spaziale alimenta 5 il sogno della Luna.
Giocano un ruolo importante i Tra progetti e rinvii (la Nasa ha rimandato le missioni Artemis con equipaggio al 2025 e 2026), il mercato mondiale della Space Economy è destinato a raggiungere i 1000 miliardi di euro nel 2030, con una crescita media annuale di +11%. Tutti puntano alla Luna, dopo il primo allunaggio del 20 luglio 1969. Razzi e lander sono costruiti da privati. E la corsa si arricchisce di altri ambiziosi protagonisti: l’estate scorsa, l’India è infatti riuscita a far atterrare sulla Luna il lander Vikram, con a bordo il rover Pragyan. E la navicella spaziale giapponese Moon Sniper tenterà di allunare nel prossimo weekend. Con la missione “Slim”, il Giappone vuole diventare il quinto Paese a giungere sulla superficie lunare rocciosa, dopo Stati Uniti, Unione Sovietica (il tentativo recente della Russia è fallito ad agosto scorso), Cina (2019) e India. E poi c’è il Pianeta Rosso: il rover che avrebbe dovuto essere già su Marte è stato bloccato dalla guerra russa in Ucraina. Tutto rimandato e per ora non se ne parla fino al 2028. s TEMPO DI LETTURA 3’35’’
I miliardi di spesa
Nei prossimi tre anni l’Italia prevede una spesa di più di 3 miliardi di euro nell’Esa. Il nostro è il settimo Paese al mondo per investimenti nello Spazio in relazione al Pil