La Gazzetta dello Sport - Romana
Tajani su Gaza: «Una forza Onu? L’Italia ci sarà» Uccisi 9 sfollati
Caschi blu italiani a Gaza? Il ministro degli Esteri Antonio Tajani torna in
Medio Oriente e, dalla prima tappa a Beirut, parla di questa ipotesi. L’Italia è «disponibile a inviare, con comando arabo, donne e uomini che indossano l’uniforme del nostro Paese, se dovesse esserci, dopo il conflitto, una presenza Onu nella Striscia». Mentre, a Roma, la premier Meloni conferma l’appoggio all’idea dei «due popoli, due Stati», criticando il no di Netanyahu e annuncia che «porteremo minori palestinesi ad essere curati nei nostri ospedali». Nel frattempo nel Mar Rosso tre missili sono stati lanciati contro una o due navi portacontainer, il numero non è chiaro, con bandiera statunitense: uno degli ordigni è caduto in mare, gli altri sono stati intercettati da una nave militare Usa. La Casa Bianca attribuisce la responsabilità agli Houthi. Manifestazioni dei parenti degli ostaggi israeliani hanno infine bloccato il varco di Kerem Shalom, impedendo l’ingresso di camion con aiuti umanitari destinati a Gaza. E nella Striscia si continua a morire: almeno 9 persone sono rimaste uccise in un bombardamento contro un rifugio Onu che ospita sfollati palestinesi a Khan Yunis, nel sud dell’area.
La Commissione europea reagisce all’impetuosa accelerazione dell’intelligenza artificiale e di strumenti come ChatGpt. Un pacchetto di misure aiuterà quindi lo sviluppo di start-up e piccole e medie imprese nell’IA, per incentivare la creazione di modelli e applicazioni nell’intelligenza generativa. «Vogliamo dare un accesso privilegiato alla rete dei supercomputer europei: faremo del nostro meglio per costruire un fiorente ecosistema di intelligenza artificiale in Europa», spiega la vicepresidente della Commissione Margrethe Vestager (foto). L’esecutivo stima di mettere in campo quattro miliardi di euro di finanziamenti fino al 2027
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