La Gazzetta dello Sport - Romana

IL DOPPIO SOGNO

-

fatto dopo l’epopea di Davis. Vi siete sentiti in questi giorni?

«No no».

▶ Risposta un po’ spiazzante. Ma non eravate amici?

«Certo, ma siamo tennisti. Conosco bene la concentraz­ione necessaria durante un torneo dello Slam. Ho preferito non disturbarl­o in queste giornate così delicate. L’ho seguito, ovviamente, ma aspetto giovedì per riabbracci­arlo».

Se c’è qualcuno a cui serve una dritta per la finale non è certo Sinner, ma il russo...

▶Av€t€ un appuntamen­to?

«Ce l’abbiamo tutti noi di Davis. Andiamo dal presidente Mattarella al Quirinale, sarà la nostra giornata speciale».

▶Una rimpatriat­a al Quirinale. Non capita spesso…

«No. Infatti sono abbastanza emozionato e curioso. Non vedo l’ora di ritrovare Volandri e tutti i compagni, di conoscere il Presidente. Con la squadra non ci vediamo dalla sera della vittoria a Malaga, sarà bellissimo rivedersi e ricordare la nostra impresa».

▶ E speriamo che oltre all’Insalatier­a si possa mostrare al Capo dello Stato anche un altro trofeo provenient­e dall’Australia.

«Speriamo, facciamo tutti il tifo per Jannik. Quando mi sono svegliato ho acceso la television­e e Jannik aveva il match point contro Nole. Poi ha perso il set e per un attimo ho tremato. È bastato un attimo e ho pensato che solo Jannik avrebbe potuto mantenere i nervi saldi e frenare la rimonta di Djokovic».

▶ Il vostro doppio è stato una rivelazion­e e quest'anno c'è l'Olimpiade. Perché non provare a ricostitui­re la coppia in azzurro?

«Io l’Olimpiade la giocherei in singolare, doppio, misto. In qualunque modo. Certo, sarebbe bello portare una medaglia all'Italia insieme, ma bisogna prima qualificar­si. Io ce la metterò tutta per esserci».

▶Com’è nata la vostra amicizia?

«Allenandoc­i, girando per tornei. Abbiamo scoperto di essere persone tranquille, umili, che si divertono con poco. Basta una partita a carte per passare il tempo divertendo­si».

▶Non farà anche con lei la per bluffare?

«Fa la "burraco face", se mai, visto che giochiamo sempre a burraco e di solito mi batte. Ecco perché vince, bluffa (ride)!».

▶Quali sono i suoi piani per la stagione?

«Adesso mi sono fermato per un richiamo tecnico e atletico importante. Tornerò in campo a Rotterdam. L’obiettivo della stagione ovviamente è risalire nel ranking».

▶Il colpo che vorrebbe migliorare più degli altri?

«La risposta. Devo dire che Sinner non è male come amico a cui chiedere due dritte in merito».

▶È un momento magico per i suoi amici. Jannik in finale in singolare, Vavassori in quella di doppio con Bolelli.

«Sono davvero contento per Simone e Andrea. Wave ha investito tanto sul doppio. Se vincesse il titolo a Melbourne sarebbe quasi sicuro di giocare le Finals a Torino, nella nostra città».

▶Manca solo Berrettini...

«Spero di rivederlo presto dove merita, in campo. E magari proveremo a raddoppiar­e l'impresa di Malaga insieme a lui».

▶P€r concludere, come la vede la sfida contro Medvedev? Ha un consiglio da dare a Sinner?

Spero di rivederlo presto dove merita, in campo. Con lui faremo un’altra impresa

 ?? ??
 ?? ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy