La Gazzetta dello Sport - Romana
«Milan, quanti errori e non solo sui rigori In difesa troppo molli»
«Giroud e Theo sono ottimi rigoristi, ma questa non era la loro serata migliore. Comunque eravamo riusciti a ribaltare il risultato, se la gara fosse finita 2-1 la valuteremmo in modo diverso» Ufficiale l’acquisto di Santiago Castro Fari puntati su Odgaa
Zirkzee è un grande giocatore, lo seguivo già al Bayern Monaco. È fantastico, ha fisicità e qualità.
Il rigore sbagliato da Oliver Giroud, 37 anni, parato da Lukasz Skorupski nel primo tempo
Stefano Pioli 1 un passo troppo breve per pensare di scalare la montagna: la Juve non ha blindato la vetta lasciando aperta una strada al controsorpasso dell’Inter. Il Milan aveva l’occasione di accorciare le distanze e invece è scivolato nel finale della partita contro il Bologna. Dopo essersi rimesso in piedi, colpito la prima volta da Zirkzee, aveva avuto la forza di rimontare lo svantaggio: Orsolini l’ha ritirato giù. La serie di successi rossoneri in campionato non va oltre il poker e l’andamento si fa di nuovo lento. E’ stata la discontinuità, accelerazioni e frenate, il limite del Milan. Ieri ha rallentato di nuovo dopo che nelle ultime settimane aveva ritrovato gas grazie a nuovi marcatori e scoprendo altre risorse dalla panchina.
E’I cambi Stavolta i cambi hanno fatto pari: Florenzi aveva suggerito il secondo gol di LoftusCheek, Terracciano è stato l’autore del fallo che ha portato al rigore del 2-2. Rigore, opzione che il Milan ha cancellato dalla lista: sbagliano Giroud e Theo. Per Olivier è il terzo in rossonero, il secondo a San Siro: aveva sbagliato contro il Dortmund, e il Borussia aveva calato il tris. Ha fallito ieri e ha complicato la partita. Che il Milan abbia bisogno di un nuovo rigorista? Leao si offre, lo rivela Pioli: «Mi ha detto che il prossimo lo tira lui. In allenamento non ne segna tanti però magari in partita… Sarebbe un modo per tornare al gol in campionato: lo vorrei, ma sottolineo che c’è quasi sempre Rafa nelle azioni che ci portano a segnare. Ha fatto la differenza, tante volte sono proprio io a dirgli di non seguire l’uomo e di rimanere alto, perché può essere un’arma a nostro vantaggio nelle ripartenze. Che possa essere un po’ più attento qualche volta sì, ma ci dà davvero tanto in fase offensiva: non possiamo chiedergli tutto».
Sfortuna E’ stata una partita discontinua, specchio di tutta la stagione rossonera: il gol di Zirkzee aveva colpito una difesa rattoppata ma che nelle ultime settimane aveva ben tenuto. Pioli aveva ritrovato Leao, definito
Motta infuriato L’assegnazione del primo rigore fa infuriare Thiago Motta, 41: il tecnico alla seconda stagione nel Bologna è stato espulso 2
Gazzetta.it Non solo il Milan: la 22a giornata di campionato prosegue e per non perdere alcuna novità cliccate su www.gazzetta.it un artista: alcune giocate d’autore sono state decisive per la reazione. Un’altra specialità milanista: a Udine aveva vinto con la forza di volontà, ieri la squadra non è stata capace di respingere l’assalto rossoblù. Così la classifica si accorcia ma non in chiave scudetto: è il Bologna che si tiene in piena corsa Europa. Pioli non ha mai alimentato sogni tricolori ma allungando la striscia di successi consecutivi avrebbe potuto approfittare dello scontro diretto al vertice del prossimo week-end. Invece, ancora una volta, il Milan si illude e poi si sveglia. «Guardiamo a
intanto, si sistema in tribuna stampa. Alla fine dirà: «Il mio stato d’animo è fantastico. Amo i miei ragazzi quando giocano in questo modo, orgoglioso si loro. Degli episodi dell’arbitro non parlo: lo fa il direttore Sartori e se non ne parla lui vuole dire che va tutto bene. Il rigore? Non ho capito perché, in campo ho solo chiesto spiegazioni sul rigore del Milan e non ne ho avute». Un applauso per Zirkzee, ma non solo: «Lui ha fatto una partita enorme, ma gli altri lo stesso. A Joshua dico solo di non pensare di poter fare tutto da solo…». Così il Bologna, per la terza volta in stagione, esce da San Siro a testa alta: vittoria in Coppa Italia con l’Inter, due pari in campionato tra nerazzurri e rossoneri.
Odgaard Intanto, Santiago Castro è ufficialmente un giocatore del Bologna: l’attaccante argentino ha salutato il Velez sul proprio profilo social e il club ha confermato la cessione (per 10,5 milioni di euro e percentuale sulla futura rivendita). Ora il Bologna valuta il profilo di Jens Odgaard, attaccante danese, 24 anni, ex Inter e Sassuolo, in uno scambio di prestiti con
Van Hooijdonk all’AZ. Il mercato riguarda anche Thiago Motta, in scadenza di contratto e in orbita Barça dopo l’annunciato addio di Xavi: «Vivo il presente, qui sto bene e sono orgoglioso di questa squadra».
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