BARÇA, CHE MANITA DAL VILLARREAL IL TECNICO: «IO VIA A FINE STAGIONE»

Il club valuta l’esonero nelle prossime ore: già pronto Marquez, suo ex compagno che ora guida la squadra B. Intanto il Real Madrid vola Grave infortunio al ginocchio per il francese: anche lui salterà la Lazio. I bavaresi a -2 ALLENATORE ALLENATORE ARBIT

Xavi l’ha definita una partita disgraziata e crudele. Noi aggiungiamo assurda, così come quello che è successo dopo, e quello che succederà da qui a giugno. Il Barcellona ha perso 5-3 in casa col Villarreal, una squadra 14a in Liga e con una vittoria nelle ultime 6 uscite. Xavi ha impiegato altri 90 minuti per presentarsi in conferenza stampa con il fratello Oscar, che è il suo secondo, e la moglie, e lì ha detto che se ne va. Ma non ora, il 30 giugno. Come Klopp, solo che il Liverpool del tedesco va a gonfie vele e il Barça di Xavi affonda inesorabilmente.

Rafa Marquez Sorpresa generale per i tempi, non per la sostanza. l Bayern si avvicina al Leverkusen, ma perde un altro giocatore. Kingsley Coman è uscito in stampelle dallo stadio dell’Augsburg dopo un infortunio in campo (gli è franato addosso un avversario). Una prima diagnosi parla di lesione al legamento collaterale mediale del ginocchio sinistro. Per il francese si temono circa tre mesi di stop. Salterà quindi gli ottavi finale di Champions League contro la Lazio e si aggiunge a una lista che comprende già Laimer e Upamecano. In

IXavi ha impiegato tanto tempo a presentarsi in sala stampa perché era riunito con Joan Laporta che prima si era riunito a sua volta con la giunta direttiva del club. L’incontro con il presidente ha portato a questa decisione surreale. Mentre Xavi diceva che se ne andrà a fine stagione Laporta lasciava l’Olimpico di Montjuic: che questa scelta sia stata fatta in accordo col club non pare possibile. E la confusione è identica a quella che sta trascinando il Barça nel baratro. Non è da escludere che Xavi venga licenziato nelle prossime ore, con Rafa Marquez, al momento tecnico della seconda squadra blaugrana, come possibile ricambio. In settembre Xavi ha esteso il suo contratto col Barcellona fino al 2025. In cassa non c’è un euro e la confusione è assoluta. A livello strettamente calcistico in gennaio il Barcellona ha preso 4 gol dal Madrid nella sconfitta nella finale di Supercoppa di Spagna, e nelle ultime due partite 4 dall’Athletic nell’eliminazione nei quarti di (PRIMO TEMPO)R0-1

BARCELLONA (4-3-3)

Iñaki Peña; Kounde, Araujo, Christensen (dal 1’ s.t. Pau Cubarsí), Hector Fort (dal 1’ s.t. Cancelo); De Jong, Romeu (dal 1’ s.t. Pedri), Gündogan; Yamal, Lewandowski (dal 32’ s.t. Vitor Roque), João Félix (dal 13’ s.t. Ferrán Torres)

PANCHINA Astralaga, Kochen, Marc Casadó, Fermín, Marc Guiu

Xavi

ESPULSI nessuno

AMMONITI Xavi per proteste, Romeu per gioco scorretto, Lewandowski, Araujo per c.n.r.

VILLARREAL (4-4-2)

Jorgensen; Kiko Femenía (dal 33’ s.t. Mosquera), Cuenca, Bailly, Alberto Moreno (dal 26’ s.t. Mandi); Akhomach (dal 13’ s.t. Guedes), Comesaña, Coquelin, Baena (dal 26’ s.t. Capoue); Gerard Moreno (dal 33’ s.t. Morales), Sorloth

PANCHINA Iker Álvarez, Trigueros, Alti

Marcelino

ESPULSI nessuno

AMMONITI Baena, Cuenca per gioco scorretto, Marcelino per proteste, Bailly, Mosquera per c.n.r.

Munuera Montero

NOTE spettatori 46.229. Tiri in porta 105. Tiri fuori 5-0. Angoli 10-0. In fuorigioco 0-3. Recuperi: p.t. 2’, s.t. 12’. 7 FERRAN TORRES 4 IÑAKI PEÑA

Coppa del Re e 5 ieri dal Villarreal. La squadra catalana è alla deriva e questa situazione di dimissioni ritardate genera ancora più confusione. In tutto questo, mercoledì il Barcellona deve scendere di nuovo in campo per il recupero della gara con l’Osasuna.

Madrid ride In questo momento il Barcellona è a -10 dal Real Madrid e a -8 dal Girona. La squadra di Ancelotti ieri ha vinto 2-1 a Las Palmas infilando la decima ‘remontada’ della stagione, la sesta in Liga. La squadra delle Canarie avanti con Javi Muòoz, poi l’uno-due di Vinicius e Tchouameni, in rete all’84’, appena entrato. Gol di testa su angolo tirato da Kroos: per il tedesco 7 assist, più di tutti in Liga, per il Madrid 7 reti da angolo e 8 su calcio piazzato, di nuovo più di tutti. Ecco, al Madrid è riuscita la rimonta, il Barça ha fallito la sua ‘remuntada’. La o in castigliano, la u in catalano, e in mezzo c’è un mondo: Barcellona sotto 2-0 per le reti di Gerard Moreno nel primo tempo e del canterano blaugrana Ilias Akhomach all’inizio del secondo, e capace di fare 3 reti in 11 minuti: con Gundogan, Pedri e un autogol di Bailly. Poi il finale assurdo. Il gol di Guedes, il rigore fischiato al Barcellona per una mano di Comesaña, decisione giustamente rovesciata al Var perché il gomito del giocatore è attaccato al corpo. Xavi, già ammonito, si avvicina alla telecamera e dice «È una vergogna, è una vergogna». Poi in tv dirà che il quarto uomo gli ha assicurato che era rigore, affermazione che

Il Bayern più vicino al Leverkusen Coman va ko

Problemi

Ok, sostituire Ter Stegen non è semplice, ma il canterano sta accusando pesantemente la responsabilità.

e rimonta saltata Ilkay Gundogan, 33 anni, a testa bassa davanti alla festa del Villarreal: il centrocampista tedesco aveva avviato la rimonta, da 0-2 a 3-2, prima del crollo finale con gli ultimi due gol incassati nel recupero

Il suo ingresso per Joao Felix cambia la faccia del Barça e propizia i 3 gol. Incredibile che non sia titolare.

A terra Kingsley Coman, 27 anni, infortunato