La Gazzetta dello Sport - Romana

Castori stende un Como spento Mendes-show e l’Ascoli esulta

MARCATORI PANCHINA ALLENATORI PANCHINA ALLENATORE ARBITRO ASSISTENTI ESPULSI AMMONITI NOTE

- Di Simone Battaggia INVIATO A COMO LAPRESSE

i pensa la praticità di Castori a riportare con i piedi per terra il Como. Un Ascoli solido e cattivo ha inceppato la macchina perfetta che aveva schiantato lo Spezia: pressing, attenzione, un po’ di fortuna e l’opportunis­mo di Mendes hanno dato ai bianconeri la vittoria. Strefezza o no, per inseguire la Serie A Roberts e Fabregas — ora quarti — dovranno invece aprire un paio di cantieri, perché in costruzion­e la squadra soffre l’aggressivi­tà e in difesa prende troppi gol, 4 tra Reggiana e Ascoli.

CSenza Verdi Il Como ha avuto la sfortuna di perdere già al 13’ un Verdi ispirato (botta alla spalla sinistra). Al suo posto come creatore di gioco è stato spostato Da Cunha: il francese è stato il migliore dei suoi, una sua ripartenza al 17’ ha portato al tiro un Cutrone meno preciso del solito. Un po’ alla volta, però, quella fonte di gioco si è seccata. Giocate a due tocchi e cambi di fronte non si sono visti perché l’Ascoli non ha concesso spazi. Valzania, Di Tacchio e Giovane — ma anche Mendes e Rodriguez davanti — hanno pressato e letto le linee di passaggio, aggredendo i portatori del Como fino a mordere le caviglie. Il Como a quel punto si è trovato senza un piano B. La partita avrebbe potuto cambiare al 45’: Collu ha fischiato un rigore per il Como per un tocco di mano di Bellusci (ottimo) in area, ma è stato richiamato al Var che lo ha convinto ad annullarlo, perché il braccio del difensore bianconero era aderente al corpo.

Mendes show In avvio di ripresa il Como ha perso Cutrone per un problema muscolare e il sostituto, l’esordiente camerunens­e Nsame, non è stato all’altezza. Al 15’ Collu veniva ancora richiamato dal Var per una gomitata di Odenthal a Rodriguez che ha portato al rosso. Il Como si è via via spento, l’Ascoli ha preso fiducia e negli ultimi 10 minuti è iniziato il Mendes show: prima un colpo di testa di poco fuori, poi il 10° gol stagionale, ancora di testa sull’angolo di Falzerano. Al 44’ un’altra palla velenosa di Falzerano trovava il piede di Cassandro per il 2-0 finale. «Siamo in un picco di crescita — dirà Castori — il pressing? Cerchiamo di farlo sempre, il Como più lo tieni lontano e meglio è». Roberts recrimina: «Partita spezzettat­a, segnata dal rosso a Odenthal . Capitano anche giornate così». s TEMPO DI LETTURA 1’51”

Protagonis­ta

Pedro Mendes (a sinistra), 24 anni, festeggiat­o dopo il gol 7 Mendes

Una sentenza: ha due palloni buoni, con uno sfiora il palo e con l’altro segna il primo gol (PRIMO TEMPO)R0-0

Mendes al 37’, autorete di Cassandro al 44’ s.t.

COMO (4-4-2)

Semper 6; Curto 5,5, Odenthal 4,5, Barba 5,5, Sala 5,5; Da Cunha 6, Bellemo 5,5 (dal 21’ s.t. Chajia 5,5), Abildgaard 5,5, Verdi s.v. (dal 13’ p.t. Blanco 5,5; dal 21’ s.t. Cassandro 5,5); Cutrone 5,5 (dall’8’ s.t. Nsame 5), Gabriellon­i 5 (dal 21’ s.t. Baselli 5,5)

Bolchini, Vigorito, Solini, Iovine, Gioacchini, Ioannou

Roberts-Fabregas 5

ASCOLI (3-5-2)

Viviano 6; Bellusci 7, Botteghin 6,5, Vaisanen 6 (dal 45’ s.t. Quaranta s.v.); Falzerano 7, Valzania 6,5 (dal 41’ s.t. Gagliolo s.v.), Di Tacchio 7, Giovane 6,5 (dal 21’ s.t. D’Uffizi 6,5), Celia 6,5 (dal 42’ s.t. Maiga Silvestri s.v.); Mendes 7, Rodriguez 6 (dal 21’ s.t. Streng 6)

Bolletta, Vasquez, Caligara, Adjapong, Milanese, Manzari, Nestorovsk­i

Castori 7

Collu di Cagliari 5,5 Affatato 6-Severino 6 Odenthal (C) al 13’ s.t. per gioco scorretto

Bellusci (A), Abildgaard (C), Giovane (A), Bellemo (C), Valzania (A) e Streng (A) per gioco scorretto paganti 1.912, incasso non comunicato; abbonati 3.215, quota non comunicata. Tiri in porta 5-3.

Tiri fuori 2-4. In fuorigioco 1-0.

Angoli 2-9. Recuperi: p.t. 7’, s.t. 5’

 ?? ??
 ?? ??
 ?? ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy