Bellanova corre Zapata segna E tutti si aiutano

PEDERSEN TRESSOLDI FERRARI DOIG (Ceide s.v.) BOLOCA LIPANI HENRIQUE CASTILLEJO MULATTIERI LAURIENTÉ VITI PINAMONTI ALL. DIONISI

ccanto a questi concetti di natura collettiva va naturalmente posto nella dovuta luce il rendimento super di alcuni protagonisti. Duvan Zapata ha rotto il digiuno esterno confermandosi un rapace dell’area di rigore: quando c’è da arpionare il cross giusto lui c’è sempre. E Raoul Bellanova queste qualità le ha ben impresse nella mente: suo il secondo assist vincente per il colombiano. Sempre dalla destra, naturalmente, ma stavolta il suggerimento è arrivato rasoterra laddove con l’Empoli il cross era funzionale al colpo di testa. La freccia acquistata sul mercato estivo non ha preso parte al festeggiamento generale in quanto ex del Cagliari. Tra l’altro la serata era di quelle emotivamente particolarissime, dedicata all’inevitabile e sentito omaggio a Gigi Riva. Anche per questo aspetto Bellanova non se l’è sentita di lasciarsi andare alla gioia per quel gol che è suo almeno per la metà, come ha lealmente fatto capire Zapata indicandolo negli attimi successivi in maniera chiara. Con quelle dei due attaccanti, bisogna incorniciare le prestazioni di Ricardo Rodriguez, finora sempre presente, capace ormai di annullare qualsiasi attaccante avversario; e poi Milinkovic, un portiere sempre più sicuro e che trasmette sicurezza. Chiudiamo con Vlasic, prezioso e continuo, senza dimenticare il gran gol di Ricci. L’ottimismo crescente del Toro si basa anche su queste colonne.

AAttaccante colombiano Duvan Zapata, 32 anni, centravanti del Torino, ha già segnato cinque gol in granata: quattro in casa e uno in trasferta

Gazzetta.it

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6 Gioca più palloni di tutti tra i suoi (62). Ne perde molti (20), ne crossa altri (10). E fa il terzino destro. 5,5 Con la palla tra i piedi sarebbe anche in positivo, quando difende invece va in negativo.

5 In ritardo sul gol annullato, superato su quello buono.

6 Prima col Sassuolo, si mette a disposizione.

6 Paggetto di Henrique a 2, enorme filtro a 3. Tanta corsa.

6 Eredita i compiti di Boloca. 5,5 L’impressione è che si dedichi più al lavoro sporco.

5,5 Un tempo e poi fuori. Eppure non era partito così male 5,5 Vicino a Pinamonti per mettere più presenza in attacco. Tira due volte.

5,5 Due tiri parati, più buio che luce in 45’.

6 Un centrale in più per passare a tre dietro, va a seguire Colpani senza arrestarlo del tutto.

5,5 Cercato poco e quando accade, non è così esplosivo. 5,5 Senza Berardi è dura, ma è più preoccupante il vuoto della ripresa.