La Gazzetta dello Sport - Romana

Ecco Alcaraz il “tuttocampi­sta” Sulle orme di Sivori, Tevez e Co.

I bianconeri pagano al Southampto­n quasi 4 milioni per il prestito, diritto di riscatto fissato a 49,5. Carlos vestirà la maglia numero 26

- Di Marco Guidi AP/LAPRESSE/GETTY

Omar Sivori, alla Juventus dal 1957 al 1965: vinse il Pallone d’oro nel 1961 Mauro German Camoranesi, in bianconero dal 2002 al 2010 Carlos Tevez, 50 gol alla Juve dal 2013 al 2015 Paulo Dybala, 115 reti con la Signora dal 2015 al 2022, prima di firmare per la Roma

Argentini ella settimana di Sinner, la Juventus prende Carlos Alcaraz. Ovviamente, l’Alcaraz che vestirà bianconero non è il celebre tennista spagnolo. Sempre di giovani talenti, però, si parla. Argentino, classe 2002, Alcaraz è un centrocamp­ista d’inseriment­o che può essere impiegato sia da mezzala che dietro le punte. Oggi sbarcherà a Torino, dopo aver svolto parte delle visite mediche a Londra e aver già messo la firma sul nuovo contratto. Ieri sera il comunicato ufficiale dell’affare con il Southampto­n, club che lo comprò dal Racing appena un anno fa per una cifra vicina ai 15 milioni di euro: prestito oneroso (3,7 milioni + 0,2 di oneri accessori + fino a un massimo di 1,9 di bonus) più un diritto di riscatto a 49,5 milioni. L’ingaggio resta a carico degli inglesi. «Ciao a tutti gli juventini, sono Charly Alcaraz - le prime parole del calciatore al canale broadcast Instagram del club -. Sono molto felice di essere un nuovo giocatore della Juve. Vi mando un grande abbraccio e ci vedremo presto». Ha già scelto il numero di maglia, il 26. Su tutta l’operazione, c’è poi sempre l’incognita sul futuro del Southampto­n: soprattutt­o se gli inglesi dovessero fallire la missione promozione in Premier, la cifra (esosa) del riscatto potrebbe essere rinegoziat­a in estate. Molto, chiarament­e, dipenderà dall’impatto di Alcaraz in questi mesi. Massimilia­no Allegri e la dirigenza potranno valutarlo e decidere poi il da farsi.

NTradizion­e Carlos alla Continassa non troverà nessun connaziona­le. La Juve, infatti, si era “de-argentiniz­zata” in estate, con gli addii di Di Maria e Paredes e le partenze in prestito di Soulé e Barreneche­a. In maglia bianconera, però, sono stati molteplici i campioni arrivati da Buenos Aires e dintorni. L’argentino più prolifico di sempre nella storia della Juve è Omar Sivori, 167 gol con la Signora dal 1957 al 1965, con un Pallone d’oro vinto nel 1961. Andando più indietro nel tempo, tra gli anni Venti e i Trenta del secolo scorso la Juve annoverò diversi oriundi, tra cui i campioni del Mondo con l’Italia nel 1934 Orsi e Monti, e il famoso Cesarini, a cui si deve tra l’altro il detto “gol in zona Cesarini” per le reti nei finali di partita. E a proposito di oriundi, l’ultimo è un certo Mauro German Camoranesi, anche lui sul tetto del mondo nel 2006 con la Nazionale azzurra. Più di recente, nel cuore dei tifosi sono entrati soprattutt­o gli attaccanti: Paulo Dybala (115 gol con la Juve), Gonzalo Higuain (66 reti) e Carlos Tevez (50 gol) sono stati tra i principali protagonis­ti del ciclo dei nove scudetti consecutiv­i. Certo, non sono mancate anche le meteore, da Esnaider a Sorin.

Come arriva s TEMPO DI LETTURA 2’28”

Il neo juventino arriva dal Southampto­n

Carlos Alcaraz, 21 anni, argentino: qui con la maglia che avrà alla Juve

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