La Gazzetta dello Sport - Romana
Alla ricerca di Nico
Italiano attende dall’argentino la marcia in più per riportare la Fiorentina alla vittoria e uscire dalla crisi
onzalez come l’ossigeno. Quando Vincenzo Italiano riuscirà a recuperare il vero Nico, la Fiorentina potrà tornare a respirare nel gioco e probabilmente in classifica. Almeno questa è la speranza dell’allenatore che domenica con il Frosinone spera di poter schierare l’argentino del primo minuto. L’attaccante esterno è recuperato a tutti gli effetti, ma ora deve tornare sui livelli di inizio stagione, ben diversi da quelli mostrati nelle ultime due partite, quando è subentrato senza riuscire a fare la differenza in positivo. Serve pazienza dopo un forfait di quasi due mesi, ma Firenze ha fretta di ritrovarlo perché senza la sua qualità diventa difficile per i viola uscire dalla crisi (zero vittorie nel 2024) e tenere il ritmo delle dirette concorrenti per l’Europa.
GLe lacune Subito dopo l’infortunio, la Fiorentina ha retto l’urto iniziale e nel primo periodo ha sacrificato il gioco, ma ha innalzato la concretezza, conquistando i successi contro Verona, Monza e Torino. Alla lunga però le lacune sono emerse e l’assenza dell’argentino è apparsa sempre più evidente. Senza dimenticare che ancor prima della lesione di secondo grado ai flessori della coscia con il Ferencvaros del 14 dicembre, Nico non era stato convocato in Coppa Italia con il Parma e in Serie A aveva saltato la gara con la Salernitana per poi essere utilizzato per appena 18’ con la Roma perché non al meglio della condizione. Risultato: appena 72’ complessivi in 9 partite di campionato e l’ultima da titolare che risale al 25 novembre contro il Milan.
Voglia di riscatto La sfida ora è riacquistare la condizione e quanto possa essere lungo questo percorso sarà il tempo a dirlo e ancor più il campo, con una nuova opportunità di rinascita che arriverà con il Frosinone. Gonzalez aspetta il suo momento, vuole tornare dal primo minuto, ma sa bene che i rischi devono essere pari allo zero. La sua prima apparizione post-infortunio è stata in panchina a Riad in Supercoppa con il Napoli, ma il vero rientro è stato in casa contro l’Inter, quando è subentrato per 29’. Quella che doveva essere una giornata di festa è stata però rovinata dal rigore parato da Sommer. Nico, fino a quel momento infallibile dagli undici metri, ha fatto crollare un’altra certezza nei viola che avevano già visto sbagliare pochi giorni prima, Bonaventura con il Sassuolo e Ikoné in Supercoppa. Contro il Lecce venerdì scorso l’argentino è stato in campo per 25’ senza riuscire ad incidere.
Ora è attesa la svolta per ritrovare imprevedibilità in attacco e riprendere il ritmo giusto in campionato.
Sempre il migliore Nonostante il lungo stop per infortunio, Gonzalez è sempre il miglior marcatore stagionale della Fiorentina con i suoi 6 gol in campionato e 3 a livello europeo. Ha fatto una doppietta decisiva contro il Rapid Vienna, ribaltando il risultato dell’andata e regalando ai suoi il girone di Conference Legue dove ha poi segnato con il Genk. In Serie A ha invece fatto centro contro sei diverse formazioni fra cui il Frosinone. E se rinascesse proprio domenica? Sarebbe la decima rete stagionale e sopratutto un gran modo per ripartire. s TEMPO DI LETTURA 2’41”
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