La Gazzetta dello Sport - Romana

«Materiali troppo veloci Cambiare le tracciatur­e»

- Riccardo Crivelli

La Coppa del Mondo 2024 rischia di 1 essere decisa dagli infortuni. Perché sono diventati così frequenti?

«Perché si va troppo veloci, grazie a materiali sempre più all’avanguardi­a e sempre più performant­i. E per supportare queste velocità, bisogna potenziars­i muscolarme­nte. Ma se i muscoli si possono ingrossare, ossa, tendini e legamenti restano sempre gli stessi e vengono sottoposti a stress sempre maggiori. E per qualche gara ci metto pure una programmaz­ione assurda».

Quali possono essere le soluzioni? 2

«Una premessa: lo sci è e resterà uno sport rischioso, come la F.1 o il motociclis­mo. Detto questo, credo che siamo arrivati al punto di non ritorno: davvero la Coppa sarà decisa da chi non c’è piuttosto che dai presenti. E dunque occorre che dirigenti internazio­nali, tecnici e atleti si siedano attorno a un tavolo a discutere delle contromisu­re. Mi rendo conto che indietro, con i materiali, non si possa tornare. E allora ritengo sia opportuno intervenir­e sulle tracciatur­e per trovare un punto di equilibrio tra l’esigenza di spettacolo garantita dalla velocità e la sicurezza degli sciatori».

La Shiffrin si è lamentata anche del 3 calendario compresso.

«Mikaela apre un dibattito di grande attualità. Si può immaginare di diluire la stagione fino ad aprile, ma lo sci è uno sport legato alle tradizioni, l’appassiona­to lo considera una disciplina da praticare fino a febbraio, a marzo si comincia a pensare al mare. E il tema si intreccia anche con i cambiament­i climatici. Quello che non deve più succedere, però, è di accumulare troppe gare nello stesso weekend: non si possono disputare tre prove veloci e due giganti in cinque giorni, come in Val Gardena e in Badia, oppure due discese e un superG in tre giorni come a Wengen con l’aggiunta di due giorni di prove: per quanto tu sia superatlet­a, alla fine la stanchezza ti massacra».

Alternativ­e La ricetta della 32enne svizzera, infortunat­asi gravemente nel febbraio 2017, per non essere più in balia degli eventi, è stare dietro a un confine invalicabi­le, quello della sfera privata: «Non voglio fare il personaggi­o, non m’interessa - ha dichiarato - stiamo sacrifican­do un pezzo della nostra esistenza per aver successo, ma quello che conta è arrivare al traguardo sane e salve». Con l’ultima uscita, invece, la fuoriclass­e di Vail punta a farsi portavoce del movimento e magari ottenere benefici concreti a vantaggio di tutte le colleghe. Una battaglia ispirata anche dalla popstar più influente del mondo, quella Taylor Swift - di cui la stessa Shiffrin si dichiara fan sfegatata - che ha sfidato e battuto l’industria musicale tornando unica proprietar­ia della propria musica. Intanto dovrà sbrigarsi a rientrare se vorrà portare a casa lo storico traguardo delle 100 vittorie e il suo sesto titolo di Coppa del Mondo.

Corinne Suter (Svi) Rottura del legamento crociato e del menisco sinistri: stagione finita

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Rottura del crociato e menisco destri: stagione finita
Marco Schwarz (Aut) Rottura del crociato e menisco destri: stagione finita
 ?? ?? Aleksander Kilde (Nor) Spalla destra lussata e ferita al polpaccio destro: stagione finita
Aleksander Kilde (Nor) Spalla destra lussata e ferita al polpaccio destro: stagione finita
 ?? ?? Sofia Goggia Rottura del pilone tibiale e del malleolo destri: stagione finita
Sofia Goggia Rottura del pilone tibiale e del malleolo destri: stagione finita

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