La Gazzetta dello Sport - Romana

PECCHIA DICE GRAZIE AI CENTROCAMP­ISTI STESO IL CITTADELLA PER UN ALLUNGO A +6

Vanno a segno prima Bernabé e poi Hernani: una fuga con numeri da record. Gorini lotta, ma alla fine incassa il quarto ko di fila Benedyczak PANCHINA ALLENATORE PANCHINA ALLENATORE ARBITRO ASSISTENTI ESPULSI AMMONITI

- Di Enrico Leo CITTADELLA (PD)

Èla fuga definitiva? Un Parma pratico ha superato a fatica l’urticante Cittadella portandosi a +6 dal duo Cremonese e Como, prime inseguitri­ci in questo rally verso la Serie A. Un successo che vale doppio in ottica promozione diretta, che vede il Parma sigillare il primo posto, anche se Pecchia continua a fare esercizi di stile a parole, raccontand­o come questo successo porti, «entusiasmo, leggerezza, consapevol­ezza, ma il cammino è ancora molto lungo». Si vede che l’avvocato Pecchia sa come togliere la pressione ai suoi, ma è 7

Non solo i due assist: cacciatore di spazi, creatore a getto continuo di occasioni innegabile che i numeri fatti sinora dal suo gruppo fanno sognare i tifosi. Con i 3 punti contro la banda Gorini, per Pecchia sono 51 in 24 giornate, media di 2,13, con 15 vittorie, fatto mai successo in B a questo punto della stagione. Pecchia sta riscrivend­o il libro dei record e dopo aver raggiunto Roberto D’Aversa, impattando la sua striscia di imbattibil­ità casalinga (17, stagione 2017-18), si può godere la leadership come team con il migliore rendimento esterno (25 punti), migliore attacco totale (43) e in trasferta (24).

Kryptonite Eppure, nonostante tanto ben di Dio numerico, Pecchia nel post gara non si è accontenta­to di raccoglier­e elogi e togliere pressione ai suoi, ma ha voluto sottolinea­re come, «siamo stati fenomenali nel tenere aperta una partita che poteva costarci caro in tante mi

CITTADELLA (4-3-1-2)

Kastrati 6; Salvi 6, Angeli 5,5 (dal 1’ s.t. Frare 6), Negro 6, Carissoni 5,5;

Vita 6,5 (dal 37’ s.t. Magrassi s.v.), Branca 6,5, Kornvig 5,5 (dal 16’ s.t. Carriero 5,5); Cassano 5,5 (dal 16’ s.t. Mastranton­io 6); Pandolfi 5,5 (dal 33’ s.t. Maistrello s.v.), Pittarello 6,5

Maniero, Sottini, Tessiore, Danzi, Rizza, Cecchetto, Sanogo

Gorini 6

PARMA (4-2-3-1)

Chichizola 6; Delprato 6, Osorio 6, Circati 6, Di Chiara 5,5 (dal 38’ s.t. Coulibaly s.v.); Estevez 6 (dal 1’ s.t. Sohm 6,5), Hernani 7; Man 6, Bernabé 7 (dal 41’ s.t. Cyprien s.v.), Benedyczak 7 (dal 28’ s.t. Mihaila 6); Bonny 7 (dal 28’ s.t. Colak 5,5)

Turk, Corvi, Balogh, Charpentie­r, Partipilo, Camara, Zagaritis

Pecchia 6,5

Ayroldi di Molfetta 6 Trinchieri 6-Politi 6 nessuno

Negro (C), Estevez (P) e Angeli (C) per gioco scorretto; Delprato (P) per proteste

NOTE paganti 2.342, incasso di 15.025 euro; abbonati 1.828, quota di 6.799 euro. Tiri in porta 3-4.

Tiri fuori 13-11. In fuorigioco 5-2. Angoli 6-4. Recuperi: p.t. 3’, s.t. 4’ schie o palle inattive». Inappuntab­ile. In effetti 23 gol subiti, seconda difesa del torneo, è un numero migliorabi­le, messo a nudo al Tombolato nella gestione abbastanza ballerina delle palle da fermo, da cui è scaturita la rete di Negro in area piccola al 48’. Dettagli per perfezioni­sti, che negli scontri diretti contro Como, Palermo e Cremonese potrebbero fare la differenza in un senso o in un altro. Intanto Pecchia si conferma la kryptonite di Gorini, battuto in ogni occasione dal 2021 ad oggi, con

7,5 D’Andrea Ha creato i varchi che mancavano, propiziato il 2-2 e causato l’angolo da cui è nato il 3-2 s TEMPO DI LETTURA 1’15”

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