La Gazzetta dello Sport - Romana
PECCHIA DICE GRAZIE AI CENTROCAMPISTI STESO IL CITTADELLA PER UN ALLUNGO A +6
Vanno a segno prima Bernabé e poi Hernani: una fuga con numeri da record. Gorini lotta, ma alla fine incassa il quarto ko di fila Benedyczak PANCHINA ALLENATORE PANCHINA ALLENATORE ARBITRO ASSISTENTI ESPULSI AMMONITI
Èla fuga definitiva? Un Parma pratico ha superato a fatica l’urticante Cittadella portandosi a +6 dal duo Cremonese e Como, prime inseguitrici in questo rally verso la Serie A. Un successo che vale doppio in ottica promozione diretta, che vede il Parma sigillare il primo posto, anche se Pecchia continua a fare esercizi di stile a parole, raccontando come questo successo porti, «entusiasmo, leggerezza, consapevolezza, ma il cammino è ancora molto lungo». Si vede che l’avvocato Pecchia sa come togliere la pressione ai suoi, ma è 7
Non solo i due assist: cacciatore di spazi, creatore a getto continuo di occasioni innegabile che i numeri fatti sinora dal suo gruppo fanno sognare i tifosi. Con i 3 punti contro la banda Gorini, per Pecchia sono 51 in 24 giornate, media di 2,13, con 15 vittorie, fatto mai successo in B a questo punto della stagione. Pecchia sta riscrivendo il libro dei record e dopo aver raggiunto Roberto D’Aversa, impattando la sua striscia di imbattibilità casalinga (17, stagione 2017-18), si può godere la leadership come team con il migliore rendimento esterno (25 punti), migliore attacco totale (43) e in trasferta (24).
Kryptonite Eppure, nonostante tanto ben di Dio numerico, Pecchia nel post gara non si è accontentato di raccogliere elogi e togliere pressione ai suoi, ma ha voluto sottolineare come, «siamo stati fenomenali nel tenere aperta una partita che poteva costarci caro in tante mi
CITTADELLA (4-3-1-2)
Kastrati 6; Salvi 6, Angeli 5,5 (dal 1’ s.t. Frare 6), Negro 6, Carissoni 5,5;
Vita 6,5 (dal 37’ s.t. Magrassi s.v.), Branca 6,5, Kornvig 5,5 (dal 16’ s.t. Carriero 5,5); Cassano 5,5 (dal 16’ s.t. Mastrantonio 6); Pandolfi 5,5 (dal 33’ s.t. Maistrello s.v.), Pittarello 6,5
Maniero, Sottini, Tessiore, Danzi, Rizza, Cecchetto, Sanogo
Gorini 6
PARMA (4-2-3-1)
Chichizola 6; Delprato 6, Osorio 6, Circati 6, Di Chiara 5,5 (dal 38’ s.t. Coulibaly s.v.); Estevez 6 (dal 1’ s.t. Sohm 6,5), Hernani 7; Man 6, Bernabé 7 (dal 41’ s.t. Cyprien s.v.), Benedyczak 7 (dal 28’ s.t. Mihaila 6); Bonny 7 (dal 28’ s.t. Colak 5,5)
Turk, Corvi, Balogh, Charpentier, Partipilo, Camara, Zagaritis
Pecchia 6,5
Ayroldi di Molfetta 6 Trinchieri 6-Politi 6 nessuno
Negro (C), Estevez (P) e Angeli (C) per gioco scorretto; Delprato (P) per proteste
NOTE paganti 2.342, incasso di 15.025 euro; abbonati 1.828, quota di 6.799 euro. Tiri in porta 3-4.
Tiri fuori 13-11. In fuorigioco 5-2. Angoli 6-4. Recuperi: p.t. 3’, s.t. 4’ schie o palle inattive». Inappuntabile. In effetti 23 gol subiti, seconda difesa del torneo, è un numero migliorabile, messo a nudo al Tombolato nella gestione abbastanza ballerina delle palle da fermo, da cui è scaturita la rete di Negro in area piccola al 48’. Dettagli per perfezionisti, che negli scontri diretti contro Como, Palermo e Cremonese potrebbero fare la differenza in un senso o in un altro. Intanto Pecchia si conferma la kryptonite di Gorini, battuto in ogni occasione dal 2021 ad oggi, con
7,5 D’Andrea Ha creato i varchi che mancavano, propiziato il 2-2 e causato l’angolo da cui è nato il 3-2 s TEMPO DI LETTURA 1’15”