La Gazzetta dello Sport - Romana
APRILIA CHE SFIDA
una moto matura, Acosta impressiona, ma non è una sorpresa. Le giapponesi durante l’anno sapranno sfruttare bene le concessioni. E Ducati, ovviamente, è il riferimento...».
▶ Che stagione sarà?
«Detto che la Ducati è il riferimento e convinto che noi abbiamo fatto un passo avanti: sarà una bella mischia, con le Ducati ufficiali, e magari Marquez, molto molto forti. Ma noi ci siamo. Ci divertiremo».
▶ Dove la collochiamo l’Aprilia?
«In qualche pista ce la giocheremo, in altre meno. S’è lavorato per migliorare dove prima faticavamo, sulle piste stop and start. Il tutto però conservando la scorrevolezza che avevamo a Montmelò e a Silverstone. Il pericolo è che la coperta sia troppo corta».
▶ Anche i piloti vanno a fasi alterne...
«Mah, a volte non teniamo conto di come i partico
Gazzetta.it La versione integrale della intervista a Rivola sul sito lari dipendano da tanti fattori. È uno sport molto più di squadra di quel che può sembrare...».
▶Sono tutti e quattro, considerando anche i due Trackhouse, in scadenza...
«Sì, e anche per questo dobbiamo essere competitivi fin da subito. Perché il mercato sarà all’inizio e dunque per essere nelle condizioni di farlo e non di doverlo subire. Con una premessa: abbiamo due piloti molto forti, non partiremo con l’intenzione di cambiarli. Però devo tenere gli occhi aperti».
▶ Anche perché i piloti in scadenza sono 19...
«Partiranno tutti col coltello tra i denti. Bisognerà esser bravi a restar fuori dai guai e a gestire l’extrastress, a tener tranquilli tutti, piloti e tecnici».
▶ L’aspetto positivo, per voi, è che ci siano tanti galletti, su quelle otto Ducati…
«È vero. La speranza è che questa cosa faciliti qualche gare e pure il mercato. Anche perché tra loro c’è qualcuno arrivato a un punto in cui o vince o cambia…Dunque: antenne dritte».
▶ Sembra il trailer di un’offerta per qualcuno. Tanto più che all’italianità in Aprilia tenete molto...
«All’Africa Eco Race sapevo che avere due piloti italiani avrebbe creato interesse, non avrei mai creduto così tanto. Bravissimo Jacopo (Cerutti, il vincitore, ndr), e bravissimi tutti: l’accoppiata italiana ha avuto una risonanza impensabile. Il che ci fa riflettere. Non ho mai nascosto l’interesse per Bastianini, anche pensando alla sua condizione: è minacciato da Marquez, da Martin… E di sicuro c’è Bezzecchi che ha impressionato».
Miguel partirà subito con la moto ufficiale, Fernandez l’avrà più avanti
▶ Marquez in Ducati che effetto le fa?
«Mi aspetto che vinca. O che sia sempre in lotta con Bagnaia, Martin...».
▶ Abbozziamo un obiettivo Aprilia 2024…
«A fine anno sarei contento di migliorare le prestazioni del 2023. Quindi fare almeno secondo nei Costruttori, e voglio a tutti i costi una vittoria di Maverick (Viñales, ndr). Perché credo tantissimo in lui. E perché credo che quando vincerà poi quella vittoria non resterà isolata».
▶ Quindi che vinca in fretta, all’inizio…
«La moto è cresciuta Sarà una bella lotta con Ducati e Marquez»
S’impegna molto e ha scommesso su di noi. Credo in lui tantissimo: vorrei ripagarlo
«Abbiamo lavorato per migliorare sulle piste tortuose: lì faticavamo»
«Esattamente. E che ci sta mettendo un impegno, una dedizione notevoli. Non che gli altri non lo facciano, ma lui, con la sua storia, è particolare. Noi abbiamo creduto in lui, ma anche lui ha scommesso su di noi. Vorrei veramente vederlo esplodere».
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