La Gazzetta dello Sport - Romana
Effetto Strefezza
Il colpo di gennaio è subito decisivo «Mi sembra il Lecce di due anni fa E sabato a Palermo sanno chi sono» SABATO DOMENICA
Jeans e maglietta, nessun orpello di lusso, un sorriso gentile, 169 cm di semplicità. E invece Gabriel Strefezza è uno che sposta, uno che sta cambiando gli equilibri della B. Due partite, due gol e due 1-0. Se la prima volta che era sceso dalla A era solo una promessa della Spal, adesso al Como è una certezza.
▶ Perché è tornato in Serie B dopo 86 gare in A tra Spal e Lecce? ▶E’ la prima volta che cambia squadra a gennaio. Facile?
«E’ strano, pensavo fosse complicato inserirmi in una squadra che lavora insieme già da 5 mesi, in un gruppo che funziona. Invece è andato tutto bene».
▶ E con due gol non avrebbe potuto presentarsi meglio...
«Quella è una cosa in più, in quel ruolo è facile. Ma la cosa più importante è stata vincere».
▶Sabato va a Palermo: si ricorda quando venne scartato perché troppo... basso?
«Era il 2016, ero arrivato dal Brasile a 18 anni, ho fatto due settimane con la Primavera. Ma è stato alla Lazio, con Inzaghi, che mi hanno detto che ero basso...».
«Sono rientrato in Brasile, ho completato i documenti e Vagnati mi ha chiamato alla Spal».
▶A Palermo si è già vendicato con la Cremonese: 31 agosto 2018, ricorda quel gol?
«Sono entrato, prima palla toccata e gol. Finì 2-2. Così hanno capito chi è Strefezza».
▶Sabato sarà temutissimo.
«Partita dura, ma noi ci siamo».
▶Torna in Sicilia, la terra dei suoi avi.
«Sì, il bisnonno era siciliano, ma non ho avuto contatti con altri parenti. Magari sabato vengono a tifare Palermo, ci sta».
▶E’ un brasiliano atipico, poco esuberante, mai indolente.
«L’allegria c’è sempre. Se sei felice le cose vanno bene. In fondo gioco a calcio, faccio una cosa bellissima e cerco di farla al meglio, così i risultati arrivano».
▶Dicono che sembra un tedesco per come si applica.
(ride) «No no, io ho sempre guardato CR7, come lavora, come si gestisce. Oppure Mertens, Dybala e Pedro, quelli che mi assomigliano di più».
▶V€d€va Fabregas giocare?
«Avere un campione così come allenatore è di grande aiuto. Mi ha consigliato come guardarmi alle spalle e puntare la porta».
▶Lui vive a Lugano, perché lei ha scelto Milano?
«Una soluzione comoda, vicino all’autostrada, con le figlie sistemate in una scuola vicina».
▶P€n⏻a di fermarsi tanto?
BARI-FERALPISALÒ ore 14 (3-3) LECCO-COSENZA (0-3) PARMA-PISA (2-1) REGGIANA-TERNANA (0-3) SPEZIA-CITTADELLA (1-4) CATANZARO-SÜDTIROL ore 16.15 (1-0) PALERMO-COMO (3-3) SAMPDORIA-BRESCIA (1-3)
VENEZIA-MODENA
ore 16.15 (3-1)
Che affare