La Gazzetta dello Sport - Romana
Bari: è il momento fortunato per Benali Prima segna, poi il rinnova il contratto
È costato 10 volte più di quando il Lecce lo prese dalla Spal: «Ma io sono diventato più forte»
In Italia
Nel 2016 è arrivato in Italia scoperto dalla Spal e ha subito debuttato in B. Dopo un anno in Serie C alla Juve Stabia e uno in B con la Cremonese, nel 2019-20 ha fatto 32 gare in A con la Spal e poi altre 29 in B. Nel 2021 l’ha preso il Lecce, dove ha vinto la B e ha fatto un anno e mezzo in A con 54 presenze. Da gennaio è in forza al Como «La mia carriera non è mai stata facile, ho fatto la C e sono salito sempre vincendo. Sono retrocesso in B con la Spal e sono risalito. Adesso è così: sono tornato in B per salire ancora. Ma stavolta per rimanere tanti anni».
▶Il Como per lei ha speso 5,5 milioni, dieci volte rispetto a quanto la pagò il Lecce dalla Spal nel 2021. E’ davvero diventato dieci volte più forte?
«Dieci no, però un po’ di più sì. Sono più maturo. A Lecce per fortuna ho trovato il ruolo giusto: esterno d’attacco a destra. Lo faccio anche qui, e devo ringraziare Marco Baroni, è stato fondamentale per me».
▶Quanti ruoli ha fatto?
«Terzino destro e sinistro, quinto a destra e sinistra, la mezzala, la punta… Mancano solo difensore centrale e portiere! Io ho sempre fatto tutto, sono sempre a disposizione, però poi per fortuna è arrivato Baroni»
▶ Perché questo ruolo la esalta?
«Perché così posso rientrare e calciare di sinistro, ma anche calciare di destro o crossare. Appena ho la palla, penso solo a mirare la porta e fare gol».
▶Ma non si è arreso.
BARI (f.c.) E per premio, il rinnovo del contratto fino a giugno 2025, con opzione per un ulteriore anno. Ahmad Benali, 32 anni libico di cittadinanza inglese (è nato a Manchester), aspettava da tempo un attestato di riconoscenza da parte del Bari. Lo ha avuto a suggello di un periodo professionale quanto mai brillante. Perché in Puglia sta rivivendo le buone stagioni di Brescia, Pescara e Crotone. Quando, forse, non lo avrebbe immaginato. C’è che
Un esperto
Un cecchino spietato Gabriel Strefezza, 26 anni, due gare e due gol nel Como l’infortunio capitato a Maiello (peraltro, appena rientrato), lo scorso ottobre, gli ha offerto l’opportunità di agire da play davanti alla difesa. Una maglia titolare che aveva inseguito a lungo nel Bari. E Benali l’ha sfruttata in grande stile. Un mix di grinta, qualità e abnegazione offerto prima a Marino, poi a Iachini. Fino alla sfida con il Lecco, alla ciliegina sulla torta. Un gran gol di collo esterno destro, il suo primo sigillo nel Bari. Il modo più elegante per interrompere un digiuno lungo 22 mesi.
«Ho tre anni e mezzo di contratto: visto questo progetto, difficile da trovare, sarei contento di fermarmi a lungo. L’importante è essere felice, l’ho detto».
▶ Questa volata a 5 sembra quella a 6 di due anni fa, quando avete vinto voi del Lecce.
«Sì, anche allora c’erano grandi squadre in pochi punti. Noi abbiamo vinto perché c’era un gruppo molto importante, unito, che pensava alla stessa cosa: questo è fondamentale».
▶Al Como è così?
«E’ così». s TEMPO DI LETTURA 3’03”