La Gazzetta dello Sport - Romana
La Reyer scatta con Tucker e allunga dopo l’intervallo «Ci siamo tolti la pressione»
UMANA VENEZIA ESTRA PISTOIA ARBITRI NOTE Spahija: «Pistoia non è quella del -27 di domenica. Nel secondo tempo ci siamo sbloccati» RANA VERONA GAS SALES PIACENZA ITAS TRENTINO ARBITRI NOTE VALSA GROUP MODENA ARBITRI NOTE MINT VERO VOLLEY MONZA ARBITRI NOT
Spissu 8 (0/1, 2/6), Tucker 23 (6/9, 2/5), Casarin 6 (3/3, 0/3), Simms (0/2, 0/3), Tessitori 8 (3/5); Heidegger 9 (3/6, 1/3), De Nicolao 1 (0/1, 0/2), Kabengele 13 (5/8, 0/1), Brooks 7 (3/3, 0/1), Wiltjer 11 (4/4, 1/4). N.e. O’Connell, Janelidze. All. Spahija
Moore 20 (4/11, 3/5), Willis 3 (0/3, 1/8), Hawkins 4 (1/3 da 3), Varnado 13 (3/8, 2/4), Ogbeide 14 (5/6); Della Rosa, Saccaggi 2 (1/3), Del Chiaro 5 (2/2), Wheatle 10 (1/5, 2/7). N.e. Dembelè. All. Brienza
Begnis, Lo Guzzo, Quarta Tiri liberi: Venezia 14/18, Pistoia 10/21. Rimbalzi: Venezia 52 (Kabengele 13), Pistoia 35 (Wheatle 9). Assist: Venezia 15 (Spissu 7), Pistoia 16 (Moore 5).
Spettatori della prima giornata: 7258 (+10% rispetto a un anno fa)
Presenza fisica: raccoglie 13 rimbalzi di cui 4 offensivi, e aggiunge 3 stoppate. Sotto canestro e in difesa fa la differenza el nome e grazie ai numeri di Rayjon Tucker, mvp per dispersione, per la terza volta negli ultimi 5 anni Venezia raggiunge Milano nella prima semifinale in programma sabato. È la sfida più gettonata delle Final Eight di ultima generazione e ha come prerogativa il fatto che la vincente ha poi alzato il trofeo di mezza stagione È successo nel 2020 col successo della Reyer e l’anno dopo col dominio dell’Olimpia. Logico che le squadre dell’altro tabellone, a cominciare dalla pretendente Bologna e dalla detentrice Brescia, facciano gli scongiuri. Dopo il +27 della partita di tre giorni prima in campionato, stavolta Venezia non ha vita facile contro Pistoia che al Taliercio non era mai entrata in partita. Ci vuole tutta la potenza fisica e di fuoco di Tucker a spingere la favorita di questo quarto, scesa in campo con la posizione numero 1 acquisita alla fine del girone d’andata. La squadra di coach Spahija, scesa in campo con maglie che richiamano la storia della Misericordia, il leggendario luogo dell’anima e dei ricordi dove Venezia ha giocato a lungo, deve risolvere una partita molto bloccata perché Pistoia non le concede spazi per correre. Nei primi due quarti l’organico più profondo del tecnico croato fatica a trovare il ritmo giusto contro le rotazioni limitate della squadra del brianzolo Brienza.
NErrori e schiacciate Pistoia vuole una partita diversa dalla mattanza di domenica e ci riesce anche tra gli errori. Il bomber Willis proprio non si accende (0/5), il gioco interno si appoggia sulle robuste spalle del centrone Ogbeide, puntuale a tradurre in schiacciate gli assist che gli arrivano. Venezia un po’ sta dietro, un po’ sta davanti cercando di accendere la debordante fisicità di Tucker e la luce in regia di Spissu. Alla pausa Venezia ha due punti di vantaggio dentro a un mare di errori. In avvio di ripresa però la Reyer prova ad accelerare. Wiltjer mostra i suoi fondamentali, Kabengele i suoi muscoli ma sopratutto Tucker mostra il suo talento. L’allungo vale il +11 reyerino complice la rottura prolungata di Willis, senza canestri, e lo spreco dalla lunetta (4/12) di Pistoia che però trova sempre un canestro per rimanere attaccata al match.
Doppia tripla Venezia gestisce tirando male da tre. ma proprio una tripla di Tucker produce il 69-57. Poi arriva il primo canestro di Willis dopo uno 0/9, ci sarebbe il tempo per credere in una rimonta però Tucker si ripete col tre punti poi la scivolata di Brooks, che fissa il +15, comincia a fare scorrere i titoli di coda. Venezia prosegue come da copione. dopodomani con Milano dovrà mostrare di che pasta è fatta in ottica dei playoff scudetto dimostrando che il -33 incassato al Forum in campionato è stato il flop di una partita storta, come ha fatto ieri Pistoia. «Sapevamo che non era la squadra del -27 - commenta Spahija -. La pressione era tutta su di noi come accade quando la numero 1 incrocia la numero 8. Nel secondo tempo ci siamo sbloccati e la difesa ha fatto bene». Con questo Tucker la Reyer può fare il salto di qualità. s TEMPO DI LETTURA 2’25”
Spirito 5, Dzavoronok 12, Zingel 2, Amin 14, Mozic 19, Grozdanov 7; D’Amico (L), Jovovic, Sani. N.e. Cortesia, Keita, Bonisoli, Mosca, Zanotti.
All.: Stoytchev
Lucarelli 12, Caneschi 10, Romanò 10, Recine 6, Simon 7, Brizard 2; Scanferla (L), Leal 24, Andringa, Dias. N.e. Hoffer, Alonso, Ricci All.: Anastasi
ARBITRI Vagni e Brancati
NOTE Durata set: 30’, 27’, 26’, 27’; tot. 110’. Verona: battute sbagliate 10, vincenti 6, muri 7, errori 12. Piacenza: battute sbagliate 18, vincenti 8, muri 9, errori 36.
Podrascanin 9, Sbertoli, Lavia 18, Kozamernik 5, Rychlicki 18, Michieletto 23; Laurenzano (L), Nelli, Acquarone, D’Heer 2. N.e. Cavuto, Berger, Magalini, Pace (L). All.: Soli
CUCINE LUBE CIVITANOVA Bottolo 10, Chinenyeze 8, De Cecco 2, Yant 15, Anzani 5, Lagumdzija 15; Balaso (L), Nikolov 2, Thelle, Motzo, Diamantini 1,
Bisotto. N.e. Larizza, Cremoni (L). All.: Blengini
Lot, Piana.
Spettatori 3356. Durata set: 30’, 26’, 31’, 28’; tot: 115’. Trento: battute sbagliate 17, vincenti 4, muri 10, errori 29. Civitanova: b.s. 18, v. 5, m. 9 , e. 19. (niba)
Brehme 12, Bruno 5, Juantorena 14, Sanguinetti 4, Davyskiba 28, Rinaldi 13; Gollini (L), Stankovic 2, Sapozhkov, Boninfante, R. Pinali. N.e. G. Pinali, Sighinolfi, Mescetti (L). All.: Giuliani
GIOIELLA PRISMA TARANTO Gargiulo 12, Sala 8, Lanza 11, Jendryk 10, Trinidad 2, Gutierrez 25; Rizzo (L), Russell 4, Bonacchi. N.e. Alletti, Ekstrand, Paglialunga, Raffaelli, Luzzi (L).
All.: Travica
ARBITRI Cesare e Pozzato
NOTE Spett. 2.890. Durata set: 30’, 25’, 30’, 36’, 13’; tot. 134’.
Modena: battute sbagliate 16, vincenti 5, muri 7, errori 29. Taranto: b.s. 25, v. 2, m. 7, e. 34. (p.r.)
Simbari, Caretti. Spettatori 1851. Durata set: 25’, 29’, 29’, 26’; tot.: 109’.
Cisterna: battute sbagliate 20, vincenti 4, muri 12, errori 24. Perugia: battute sbagliate 17, vincenti 13, muri 10, errori 27 (die.ro)
Maar 22, Szwarc 22, Di Martino 6, Loeppky 14, Galassi 7, Cachopa; Gaggini (L), Takahashi. N.e. Visic, Comparoni, Mujanovic, Morazzini, Beretta, Labarile.
All.: Eccheli
Parola di coach
Giardini, Goitre.
Spett. 3241. Durata set: 26’, 31’, 27’, 28’; tot. 112’. Milano: battute sbagliate 15, vincenti 3, muri 7, errori 24. Monza: battute sbagliate 18, vincenti 8, muri 7, errori 26. (lo.ca)
Massari 12, Masulovic 11, Buchegger 19, Randazzo 22, Tondo 7, Orduna 1; Cavaccini (L), Frumuselu, Baldi. Basic. N.e. Zappoli, Bossi, Santambrogio, Pierri. All.: Bua
Porro 25, Crosato 10, Falaschi 1, Gardini 13, Plak 10, Garcia 14; Zenger (L), Zoppellari, Stefani 1, Desmet, Truocchio, Stefani. N.e.
Guzzo, Taniguchi (L), Fusaro.
All.: Cuttini
ARBITRI Zavater, Carcione.
NOTE Spettatori 2000. Durata set: 34’, 29’, 32’, 26’, 18’; tot. 139’.
Catania: battute sbagliate 19, vincenti 3, muri 8, errori 31. Padova b.s. 19, v. 7, m. 12. e. 32. (g.fin).
CISTERNA-PERUGIA TRENTO-CIVITANOVA VERONA-PIACENZA MILANO-MONZA CATANIA-PADOVA MODENA-TARANTO
MONZA-CATANIA PIACENZA-TARANTO
PADOVA-PERUGIA TRENTO-MODENA CIVITANOVA-CISTERNA MILANO-VERONA
Ore 17.30 18
16 18 18 (Rai Sport) 19