La Gazzetta dello Sport - Romana

Oggi nuovo incontro per le riforme Gravina: «Ci sono punti di contatto»

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 (e.e.) Si va avanti, passo dopo passo, sulla strada delle riforme. Senza più pressioni per la scadenza dell’11 marzo, data un tempo fissata per l’Assemblea straordina­ria poi slittata. Oggi alle 16 in via

Allegri è in programma una nuova riunione operativa tra la Figc e i presidenti delle componenti. Si discuterà la bozza del suo “Piano strategico del sistema calcio” che la Federazion­e ha inviato nei giorni scorsi alle leghe. Le parti l’hanno studiata e inizierann­o oggi a fare i loro appunti chiedendo eventuali modifiche. La cosiddetta bozza (34 pagine di slide già mostrate una settimana fa) contiene le misure economico-finanziari­e su cui il presidente federale Gravina non molla: controlli Covisoc portati a 4 (ora sono 2); indice di liquidità più alto (oggi è 0,6, nel tempo dovrebbe arrivare a 1); indicatore di indebitame­nto (rapporto debiti/ricavi) oggi a 1,2 trasformat­o in rapporto tra debiti a medio e lungo termine e attivo fisso a 0,3. Poi ci sono gli aiuti da chiedere al governo e nuove formule di format. «Una scossa c’è stata - ha detto ieri Gravina a “Radio Anch’io lo Sport” - ma prima di innovare dobbiamo risanare. I punti di contatto sono tanti, le divergenze riguardano il format. Prima o poi si arriverà a rivedere quello di Serie A, mi auguro all’interno della Lega». sue 46 marcature nelle 28 partite stagionali in cui l’allenatore portoghese è rimasto alla guida della squadra gialloross­a.

Il record Tra l’altro, De Rossi è uno dei due soli allenatori nella storia della Roma ad esser partiti così bene, segnando sempre almeno due reti nelle prime cinque partite. L’altro è Rudi Garcia, nella stagione 2012/13, quando la Roma nelle prima 8 partite vinse sempre, segnando la bellezza di 22 reti (e subendone solo una, dal Parma). Quella serie si interruppe alla nona giornata, quando la Roma vinse «solo» 1-0 in casa dell’Udinese. E la cosa curiosa è che ad aprire la serie fu proprio lui, De Rossi, con il primo gol dell’era-Garcia, quello segnato il 25 agosto 2013 a Livorno. Ora De Rossi proverà anche a migliorarl­a quella serie, ad iniziare dalla sfida di lunedì prossimo contro il Torino, in casa. Prima, però, c’è il ritorno del playoff di Europa League contro il Feyenoord. una partita in cui la Roma deve segnare per passare il turno. Se poi sarà un gol solo o più di uno non fa niente, l’importante è portare a casa la qualificaz­ione. A soffiare il vento alle spalle della Roma ci saranno 66mila persone, con l’Olimpico che è già tutto esaurito. E De Rossi andrà all’attacco anche giovedì, come da copione...

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Il piano Gabriele Gravina, 70 anni, punta alla sostenibil­ità del calcio

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