La Gazzetta dello Sport - Romana
Serve che ritorni il vero Chiesa Yildiz dalla panca
Altra chance per Fede col Frosinone che è il bersaglio preferito del turco
10 marzo
28ª giornata JUVE-Atalanta (orario da definire) ederico Chiesa o Kenan Yildiz? Ormai ogni vigilia della Juventus è caratterizzata dal ballottaggio sul partner in attacco di Dusan Vlahovic. Stavolta, per il match dell’ora di pranzo contro il Frosinone, la logica dell’alternanza dovrebbe premiare l’ex Fiorentina, entrato dalla panchina nell’ultima a Verona. Una scelta che potrebbe andare di pari passo con la prima da titolare di Carlos Alcaraz, per dare un po’ più di propensione offensiva al centrocampo.
FFede L’obiettivo comune è quello di tornare a vincere, dopo i (miseri) due punti racimolati nelle ultime quattro giornate che, di fatto, hanno allontanato il sogno scudetto. La Juve, però, deve riprendere a marciare a passo spedito, soprattutto per consolidare la seconda piazza e tenere distanti le inseguitrici in ottica Champions. Massimiliano Allegri lo ripete spesso ai suoi e l’ha fatto anche in settimana, per stimolare una reazione. E tra i giocatori che devono tornare a dare di più c’è naturalmente Chiesa. A Verona non è stato brillante, benché nel finale sia stato l’unico bianconero a cercare di combinare qualcosa. A frenare la voglia di gol di Fede prima un errore di mira (palla alta) e poi il piedone di Montipò. Chiesa, però,
Una maglia per due Federico Chiesa, 26 anni, e Kenan Yildiz, 18: i due si contendono il posto di spalla di Dusan Vlahovic nell’attacco della Juve per la sfida contro il Frosinone resta ancora molto lontano dai livelli di inizio stagione e un po’ tutti alla Continassa pretendono da lui un deciso cambio di passo in questo finale. Allegri nelle ultime uscite ha provato ad aiutarlo accompagnandolo con un laterale che gli concedesse lo spazio per allargarsi a sinistra (Cambiaso e non Kostic dall’inizio contro l’Udinese) nel 3-5-2 o cambiando veste alla squadra con il tridente (a gara in corso sia con l’Udinese che a Verona) per sfruttarne la naturale vocazione da ala. I risultati non sono stati però all’altezza e la sensazione è che sia lo stesso Federico ora a dover dare di più. Contro il Frosinone avrà l’occasione di farlo.
Kenan Frosinone evoca bei ricordi soprattutto a Yildiz. Due dei tre gol del talentino turco con la Juve sono arrivati contro i ciociari (uno in Coppa Italia), compreso il primo in assoluto all’andata allo Stirpe. Nelle ultime uscite, però, la luce della stellina si è un po’ offuscata. Impalpabile a San Siro nel big match con l’Inter, a corrente alternata con il Verona, poco impattante contro Empoli e Udinese dalla panchina. Lì dove Allegri potrebbe rispedirlo domenica, sperando che stavolta un eventuale ingresso sia in grado di portare qualche buon frutto.