La Gazzetta dello Sport - Romana
Cosenza è come un bivio Pirlo, le mosse anti-crisi
Il tecnico in piena emergenza pensa alla difesa a tre Due punti in 3 gare, playout vicino: stasera si rischia
l tempo è scaduto. La Sampdoria di Andrea Pirlo non può permettersi ulteriori passi falsi e contro un Cosenza in festa è obbligata a ottenere un risultato positivo per evitare di compromettere una situazione di classifica a rischio, Una Samp nelle sabbie mobili: non solo per i due punti raccolti nelle ultime tre partite, ma anche per un futuro che altrimenti rischierebbe di farsi plumbeo. Perché se la zona playoff è ormai da un paio di giornate sempre a cinque punti, si è assottigliata la distanza dalla quota playout, ora ad appena tre lunghezze.
IGuai e malasorte Da molto, troppo tempo, Pirlo naviga a vista, costretto com’è ormai da mesi ad allestire sempre formazioni di emergenza. Numeri altissimi di giocatori indisponibili, anche in quei ruoli-chiave in cui fatalmente mancano le alternative. Borini è out dal 24 novembre, ha saltato le ultime undici partite, a inizio marzo potrebbe avere il via libera. Esposito è rimasto fuori tutto gennaio e a Pisa ha accusato un nuovo problema fisico. Pedrola, il gioiello arrivato in prestito dal Barcellona, ha visto il campo l’ultima volta il 22 ottobre scorso. E la lista sarebbe ancora lunga. Ecco perché la proprietà ha deciso in tempi recenti di intervenire in corsa (chiedendo la collaborazione del Centro Mapei) per ovviare ad alcune lacune interne.
Coperta corta Anche stasera, comunque, le scelte per Pirlo saranno limitate. Recupera Giordano, deve scegliere se puntare su una difesa a tre o a quattro, ma in panchina a Cosenza avrà solo sei giocatori di movimento della prima squadra, oltre a una pattuglia di giovani. In una partita che si annuncia oltremodo complicata, visto che nella squadra di Caserta c’è quel Tutino, uno dei tre vicecapocannonieri della Serie B, a lungo nella lista dei desideri di Pirlo e vanamente inseguito sul mercato. L’attaccante del Cosenza, dodici centri in stagione, festeggerà contro i blucerchiati la sua gara numero cento con la maglia rossoblù. «Sta facendo ottime cose – ha spiegato l’allenatore doriano - è un attaccante di categoria, sa muoversi molto bene, attacca la profondità. Lo abbiamo analizzato bene. Non
Saranno in 15mila nella serata del 110° anniversario del Cosenza. Cancelli aperti dalle ore 18.30: tante le iniziative, con tanti ex calciatori, per celebrare l’evento solo: a Cosenza – ha continuato – troveremo un ambiente caldo perché quando giochi contro la Sampdoria c’è molta attesa». Problemi anche per i padroni di casa, con un’emergenza totale nel reparto arretrato. Al centro spazio al giovane Fontanarosa al fianco di Camporese. Nella rifinitura si è fermato anche Viviani: rientra Marras a destra dopo la squalifica, con Mazzocchi a sinistra e Forte centrale.
Le due spine Ma il campo non è l’unica preoccupazione di Pirlo. Il caso-Verre resta irrisolto. «Al momento attuale non ci sono novità», ha tagliato corto Pirlo, favorevole ovviamente al reintegro del giocatore in una squadra che manca di qualità: oggi il centrocampista rimarrà fuori per la
nOGGI ore 20.30 STADIO S. Vito-Marulla ARBITRO Di Marco
ASSISTENTI Ceccon-Arace
IV Rinaldi VAR Paterna
TV Sky, Now, Dazn
COSENZA
PANCHINA 77 Marson, 12 Leo, 47 Barone, 35 Occhiuto, 11 D’Orazio, 14 Calò, 42 Voca, 34 Florenzi, 31 Canotto, 16 Antonucci, 19 Crespi, 36 Novello ALLENATORE Caserta SQUALIFICATI Venturi
DIFFIDATI Marras, Voca, Fontanarosa, D’Orazio, Zuccon
INDISPONIBILI Martino, Meroni, Cimino, Viviani
SAMPDORIA
PANCHINA 22 Ravaglia, 12 Tantalocchi, 5 Askildsen, 40 Stojanovic, 32 Girelli, 43 Ntanda, 80 Benedetti, 21 Giordano, 45 Alesi, 46 Leoni, 47 Pozzato, 48 Uberti ALLENATORE Pirlo
SQUALIFICATI nessuno
DIFFIDATI Borini, Murru, Stojanovic INDISP. Borini, A. Conti, Vieira, Pedrola, Ferrari, Verre, Esposito, Murru, Ricci
quinta gara di fila. Un muro contro muro a oltranza con la proprietà: dopo il no del giocatore al trasferimento in Turchia a gennaio, utile a ridurre il monte ingaggi del club, Verre s’è opposto alla richiesta di spalmare il suo ingaggio su base pluriennale. E allora la società si è irrigidita. Tutto qui? Macché: mercoledì prossimo è previsto il primo atto in Tribunale a Milano del ricorso presentato dal trustee per annullare la cessione del club a Manfredi con il rischio di paralizzare la Samp. Nei mesi scorsi, però, il Tribunale di Genova aveva rigettato un ricorso simile.
(ha collaborato Valter Leone) s TEMPO DI LETTURA 2’54”