DA FABBRI A FURLANI L’EFFETTO TOKYO NON SI FERMA PIÙ

Leo e Mattia punte tricolori ai Mondiali indoor al via tra sette giorni a Glasgow: primo test per gli Europei a Roma e la conferma olimpica L’addio a Kiptum Centinaia in processione Oggi i funerali

 Argento iridato 2023, il suo recentissimo 22.37 gli vale il 2° posto nel ranking mondiale 2024

L’atletica azzurra, a poco più di tre mesi dagli Europei di Roma e a poco più di cinque dall’Olimpiade di Parigi, gode di ottima salute, come non mai. L’onda lunga dei Giochi di Tokyo 2021 e dei suoi cinque ori, con il secondo posto nel medagliere e dieci finalisti, non si esaurisce. Ripetere quel bottino, in Francia, sarà molto difficile, se non addirittura impossibile. Eppure, nell’insieme, il movimento di vertice è nel frattempo ulteriormente cresciuto. Lo hanno dimostrato i Mondiali di Eugene 2022 (altri dieci finalisti) e quelli di Budapest 2023 (tredici, con quattro medaglie come non accadeva da Siviglia 1999). E, oltre a tanto altro, lo storico successo negli Europei a squadre (la ex Coppa Europa) del giugno scorso in Polonia, il primo in 58 anni. Non è un caso, allora, se le prospettive di una stagione mai così ricca di appuntamenti prestigiosi siano particolarmente rosee.

In Scozia L’inverno in corso sta regalando meraviglie. Negli ultimi 24 giorni sono fioccati 17 record nazionali indoor e uno all’aperto, quello di Yeman Crippa in maratona, che Iliass Aouani tenterà subito di riprendere domenica a Osaka. La prima vera cartina di tornasole, intanto, si presenterà alla fine della prossima settimana. Sono ventuno (undici uomini e dieci donne), i convocati per la 19a edizione dei Mondiali al coperto in programma da venerdì 1 a domenica 3 marzo, alla Emirates Arena di Glasgow, già sede degli Europei 2019. L’Italia, rispetto a Belgrado 2022, ripartirà dall’oro di Marcell Jacobs sui 60 e dal bronzo di Gianmarco Tamberi nell’alto (due medaglie tricolori nella rassegna mancavano da Barcellona 1995), entrambi assenti in Scozia. E poi da sette finalisti: non erano così tanti da Toronto 1993. I numeri di partecipazione sono piuttosto ridotti, perché i criteri di ammissione, con un massimo di due atleti a Paese nelle 24 gare in programma (più le 4x400), sono molto severi. Soprattutto nei concorsi. Ne sa qualcosa Elisa Molinarolo, capacolore ce di recente di ritoccare due volte il primato nazionale dell’asta e, tredicesima nel ranking di specialità, prima delle escluse.

Che ricambio È significativo il fatto che dalla spedizione, sebbene oltre a Jacobs e Tamberi mancheranno tutti gli altri sei olimpionici in carica, ci si attende molto. Le frecce all’arco tri I funerali si terranno oggi. Ma centinaia di persone già ieri, tra Eldoret e Iten, hanno reso omaggio al feretro di Kelvin Kiptum, il 24enne keniano primatista del mondo di maratona (2h00’35”) morto 12 giorni fa col suo coach, Gervais Hakizimana, quando l’auto che guidava è uscita di strada non sono mai state così tante. Ai protagonisti del passato prossimo, adesso, se ne aggiunge una serie di altri, per lo più molto giovani, da primi posti nelle liste mondiali. Pensando all’attività in sala 2024, Andy Diaz, che potrà vestire la maglia della Nazionale dal 1° agosto, in tempo per i Giochi, guida quella del triplo. Mattia Furlani quella del lungo, ex aequo col giamaicano sbattendo contro un albero. L’autopsia ha confermato che la morte è stata causata dall’incidente. La processione, guidata dalla moglie Asanath e da mamma Mary (nel tondo), s’è sviluppata tra ali di folla, con tanti atleti e bambini. Kiptum sarà sepolto a Naiberi, nella Rift Valley

 Oro europeo junior 2023, sabato ha saltato 8.34, record mondiale indoor u. 20 primo 2024 assoluto Wayne Pinnock che peraltro, a Glasgow, non ci sarà. Nel peso Leo Fabbri è secondo e Zane Weir quarto. Zaynab Dosso è terza nei 60. Larissa Iapichino nona nel lungo, come Lorenzo Simonelli nei 60 ostacoli, ma dopo i tre successi nella Diamond League 2023 e il quinto posto iridato non può non essere annoverata tra le big. E via di questo passo. In un contesto del genere si rischia quasi di dimenticare Samuele Ceccarelli, oro europeo 2023 dei 60, in difficoltà nelle prime uscite dell’anno. L’ottimismo non è di facciata. s TEMPO DI LETTURA 3’28”

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