La Gazzetta dello Sport - Romana

Il Parma frena Benedyczak lancia Pecchia Ma Verdi tiene su il Como

MARCATORI PANCHINA ALLENATORI PANCHINA ALLENATORE ARBITRO ASSISTENTI ESPULSI AMMONITI NOTE La capolista scatta, poi paga un errore in difesa e viene raggiunta

- Di Simone Battaggia INVIATO A COMO

(PRIMO TEMPO)R1-1

Benedyczak (P) al 3’, Verdi (C) al 24’ p.t.

COMO (4-2-3-1)

Semper 6,5; Goldaniga 6, Odenthal 6, Barba 6, Ioannou 6 (dal 26’ s.t. Sala 6,5); Abildgaard 6,5, Bellemo 6; Strefezza 6,5, Verdi 7 (dal 35’ s.t. Chajia s.v.), Da Cunha 6,5;

Gabriellon­i 6,5 (dal 35’ s.t.

Fumagalli 6,5)

Vigorito, Curto, Cassandro, Iovine, Braunoder,

Rispoli, Gioacchini, Ballet, Nsame

Roberts-Fabregas 6,5

PARMA (4-2-4)

Chichizola 5,5; Delprato 6, Balogh 6, Circati 5, Di Chiara 6; Hernani 6,5, Bernabé 6,5 (dal 32’ s.t. Cyprien s.v.); Man 6 (dal 1’ s.t. Partipilo 6), Sohm 6,5 (dal 17’ s.t. Estevez 6), Mihaila 7 (dal 32’ s.t. Charpentie­r 6), Benedyczak 7 (dal 24’ s.t. Coulibaly 6)

Turk, Corvi, Osorio, Zagaritis, Camara, Bonny, Colak

Pecchia 6,5

Chiffi di Padova 6

Peretti 6-Valeriani 6 nessuno

Da Cunha (C),

Estevez (P), Hernani (P) e Goldaniga (C) per gioco scorretto paganti 4.011, incasso non comunicato; abbonati 3.215, quota non comunicata. Tiri in porta 2-6.

Tiri fuori 2-5. In fuorigioco 2-4.

Angoli 3-3. Recuperi: p.t. 3’, s.t. 5’ a differenza tra una corazzata e una squadra che aspira a esserlo sta nel fatto che la prima deve sbagliare qualcosa, perché la seconda possa impensieri­rla. Il Parma ha concesso il pari al Como chiudendo con qualche patema una partita che aveva marchiato già dopo due minuti e che per larghi tratti sembrava possedere, forte delle proprie certezze, di una qualità straripant­e, di un modo di stare in campo mandato ormai a memoria. Un malinteso tra Chichizola e Circati - e la scaltrezza di Da Cunha e di Verdi, che ne hanno approfitta­to

Lcome faine - ha annullato lo splendido assolo di Mihaila in avvio di gara, una discesa prepotente che aveva spalancato la porta a Benedyczak. In classifica il pari cambia poco, perché gli uomini di Pecchia non allungano ma restano comunque padroni e quelli di Roberts e Fabregas rimangono incollati al gruppone a quattro - col Venezia che ha rimesso la testa avanti - che promette di contenders­i il secondo posto fino alla fine.

Errori e soluzioni Dopo il 3-0 patito a Palermo, in difesa Roberts e Fabregas hanno tenuto fuori Curto spostando sulla destra Goldaniga, mentre Abildgaard ha preso il posto dell’infortunat­o Baselli a centrocamp­o, con Gabriellon­i a fare da boa davanti per aprire spazi al talento di Strefezza, Verdi a Da Cunha. Uno scollament­o tra le linee del Como dopo due minuti ha aperto il campo a Mihaila: la sua discesa sulla destra è stata sontuosa così come la sua lucidità, in area, nel servire Benedyczak

per un facile 1-0. «Ero sul sinistro, ho detto “non rischio” perché Benek era posizionat­o meglio di me» avrebbe raccontato a fine partita il romeno. Un paio di errori di Verdi e di Barba hanno messo i brividi ai tifosi comaschi - oltre 7000 presenti nonostante la pioggia e la grandine un’ora prima della partita, anche grazie ai 1000 biglietti in più a disposizio­ne in curva Ovest - Bernabé è stato il solito metronomo, Hernani ha ispirato e Benedyczak, Sohm e Man sono stati pericoli costanti, ma pian piano anche il Como ha alzato la testa. Così, dopo il regalo confeziona­to da Chichizola e Circati - bravissimi però Da Cunha a intercetta­re la palla e a servire e Verdi, che ha attaccato 7 Mihaila

La sua discesa per l’assist a Benedyczak è un capolavoro. Un pericolo costante lo spazio - i padroni di casa pian piano sono cresciuti.

Coperto Il Parma è stato pericoloso nel finale del primo tempo (Semper ha salvato su Man, costretto a uscire all’intervallo) e in avvio di ripresa (tiro alto di Partipilo, Odenthal bravo a chiudere su Sohm) ma poi Pecchia si è coperto. Strefezza ha creato allarmi continui, Verdi e Da Cunha sono stati attivi, sulla sinistra Sala e Chajia hanno spinto e Fumagalli, all’esordio in B, ha mostrato una fame enorme. Non ne sono uscite grandi occasioni, ma il Parma ha dovuto rintanarsi. «Avremmo potuto vincere» ha commentato a fine gara Roberts. «Sono soddisfatt­o, contro una squadra di spessore abbiamo fatto una gara di personalit­à, nel finale ci siamo difesi senza rischi» ha ribadito Pecchia. Una corazzata sa come affrontare le giornate di burrasca.

nOGGI ore 16.15 STADIO

ARBITRO Rutella

ASSISTENTI Severino-Bitonti

IV Di Reda VAR Serra Gariglio TV Sky, Now, Dazn 20-60 euro

MODENA

PANCHINA 26 Gagno, 4 Pergreffi, 29 Cotali, 99 Oukhadda, 6 Magnino, 7 Duca, 42 Mondele, 24 Vukusic, 30 Bozhanaj, 10 Tremolada, 73 Di Stefano, 17 Manconi ALLENATORE Pensalfini SQUALIFICA­TI Battistell­a, il tecnico Bianco

DIFFIDATI Manconi, Bozhanaj, Cotali, Strizzolo, Abiuso, Riccio

INDISPONIB­ILI Guarino, Strizzolo, Gargiulo

SPEZIA

PANCHINA 28 Crespi, 3 Jureskin,

5 Tanco, 14 Vignali, 23 Muhl, 77 Bertola, 25 Bandinelli, 29 Cassata, 36 Candelari,

9 P. Esposito, 11 Cipot, 24 Moro ALLENATORE D’Angelo

SQUALIFICA­TI nessuno

DIFFIDATI Bandinelli, Elia, Muhl INDISPONIB­ILI Kouda, Reca, Wisniewski

 ?? LAPRESSE ?? Che gioia Adrian Benedyczak, 23 anni, viene festeggiat­o dopo il gol
LAPRESSE Che gioia Adrian Benedyczak, 23 anni, viene festeggiat­o dopo il gol

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