La Gazzetta dello Sport - Romana

Mantova, solo Galuppini A Novara finisce in pari Il Padova adesso è a -6

Bentivegna spaventa la capolista L’atteso ex nuovo capocannon­iere Torrente si avvicina a Possanzini

- di Giuseppe Maddaluno NOVARA BOZZANI

Un gol per parte e un punto a testa che non soddisfa a pieno né il Novara né il Mantova. La squadra di Gattuso può masticare amaro per il vantaggio che non ha portato tre punti, la capolista per non essere riuscita a sfruttare la maggior mole di occasioni create per ribaltare il risultato e tenere il ritmo del Padova. Così, forti del 4-0 di sabato sull’Arzignano, a sorridere sono proprio gli inseguitor­i che, rosicchian­do due punti, si sono portati a -6 in dalla vetta, riaprendo di fatto la corsa alla promozione diretta in vista dell’ultimo quarto di campionato. A guardare solo la classifica, pesa di più il punto guadagnato dal Novara, che con cinque risultati utili consecutiv­i (2 pareggi e 3 vittorie), si trova a inseguire la salvezza diretta in maniera concreta e non più come semplice miraggio.

Scatto Quattro minuti e una grande invenzione di Corti: tanto è servito ad Accursio Bentivegna per firmare il primo gol nel Novara e rompere un digiuno personale che durava da oltre un anno (15 gennaio 2023, Juve Stabia–Monterosi 1-3). Un episodio che ha permesso al Novara di impostare al meglio la gara sul piano partita preparato: iniziativa lasciata al Mantova e prova di cuore e sostanza in fase difensiva. Gli azzurri, rispetto a un mese fa, sono più ordinati e compatti e la squadra di Possanzini ha faticato a creare reali occasioni per tutto il primo tempo.

Gol dell’ex Spartito che è stato ripetuto nella ripresa e che avrebbe pure funzionato, non fosse per il tanto atteso ex, Galuppini, lasciato solo in area sugli sviluppi di un calcio d’angolo e bravo a battere Minelli. Un gol, con esultanza provocator­ia e conseguent­e ammonizion­e, che ha rinfocolat­o il rapporto tutt’altro che facile con il pubblico novarese, con il quale non è mai scoccato l’amore nonostante la scorsa stagione sia stata positiva (10 gol e 4 assist). Per lui a Mantova sono già 13 le reti, una sola meno del record personale in C, ottenuto nel 2021-22 col Renate (14), ma il trono di capocannon­iere del girone. Dopo quello del pari, di gol non ce ne sono più stati: il Mantova ha spinto molto, Urso ha spaventato Festa, ma è finita 1-1. s TEMPO DI LETTURA 1’51”

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L’ex in gol L’esultanza di Francesco Galuppini, 30 anni, dopo l’1-1

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