La Gazzetta dello Sport - Romana
Italiano, la prima «Ho battuto Sarri dopo tre anni»
MARCATORI PANCHINA ALLENATORE ESPULSI AMMONITI CAMBI DI SISTEMA NOTE BARICENTRO ARBITRO PANCHINA ALLENATORE ESPULSI AMMONITI CAMBI DI SISTEMA BARICENTRO «Una prestazione strepitosa e soddisfazione doppia. Bravi tutti»
Luis Alberto (L) al 46’ p.t.; Kayode (F) al 16’, Bonaventura (F) al 24’ s.t.
FIORENTINA (4-2-3-1) Terracciano; Kayode, Milenkovic, Ranieri, Biraghi; Arthur (dal 45’ s.t. Lopez), Bonaventura; Gonzalez, Beltran (dal 35’ s.t. Barak), Sottil (dal 40’ s.t. Mandragora); Belotti (dal 45’ s.t. Nzola) Vannucchi, Martinelli, Parisi, Faraoni, Comuzzo, Duncan, Infantino, Ikoné Italiano nessuno nessuno
nessuno medio 50,6 metri
POSSESSO %
TIRI IN PORTA
FALLI FATTI
LAZIO (4-3-3)
Provedel; Lazzari, Casale, Romagnoli, Marusic (dal 1’ s.t. Hysaj); Guendouzi, Cataldi (dal 17’ s.t. Vecino), Luis Alberto; Isaksen (dal 1’ s.t. Zaccagni), Immobile (dal 33’ s.t. Castellanos), Anderson
(dal 33’ s.t. Pedro)
Sepe, Mandas, Ruggeri, Pellegrini, Kamada, A. Anderson, Coulibaly, Fernandes.
Sarri nessuno Guendouzi per proteste, Vecino per gioco scorretto
nessuno molto basso 47,3 metri
Guida di Torre Annunziata VAR Irrati di Pistoia spettatori 25.190, incasso di 521.730 euro; abb. e quota n.c. Tiri in porta 9 (+4 pali)-1. Tiri fuori 7-2. In fuorigioco 1-0. Angoli 13-2. Recupero: p.t. 1’; s.t. 5’ uesta volta a Vincenzo Italiano funziona tutto, anche la scelta di schierare Bonaventura in mediana al fianco di Arthur. Jack è più lontano dalla porta ma è decisivo e ribalta la Lazio, grazie al suo settimo sigillo in campionato che lo rende il miglior marcatore viola in Serie A, raggiungendo Gonzalez. «Avevamo preparato soluzioni diverse - spiega Vincenzo Italiano - e siamo riusciti a vincere con più qualità in mezzo». Per l’allenatore viola è la prima vittoria in carriera contro la Lazio e sono tre punti che rilanciano in classifica la Fiorentina e che fanno volare in alto anche l’umore del tecnico: «Prestazione strepitosa e soddisfazione doppia. Finalmente siamo riusciti a battere la formazione di Sarri dopo tre anni. Anche per l’atteggiamento che abbiamo avuto perché il rigore sbagliato ci poteva ammazzare e invece abbiamo reagito e sono felice per i miei giocatori. Nico mi ha promesso che il prossimo penalty lo segna. Può capitare, è andato convinto, ha spiazzato il portiere ma purtroppo ci sono questi momenti. Nei due anni precedenti faceva gol a occhi chiusi. Il prossimo lo tirerà ancora lui».
QDelusione Lazio Dall’altra parte invece c’è tutta la delusione di Maurizio Sarri: «La squadra non ha reagito né al vantaggio immeritato né al rigore sbagliato. Una squadra piatta anche a livello mentale. Abbiamo qualche attenuante per le assenze, ma la risposta è stata comunque troppo poco. Ci viene anche il dubbio se abbiamo la struttura sia materiale che mentale per fare 3/4 competizioni. Champions? Siamo a rischio e speriamo di tornare in condizione». Il gol di Luis Alberto che ha nella Fiorentina la vittima preferita (5 gol) non basta e lo spagnolo ammette: «Il nostro vantaggio non era meritato. Era una gara importante per la classifica ma non siamo stati all’altezza della partita. Ora è difficile risalire per arrivare dove vogliamo. Dobbiamo parlare meno e lavorare di più. La Champions? Se ci pensiamo ora siamo fuori di testa perché venerdì c’è il Milan. Ora stiamo trovando la via del gol ma stiamo perdendo solidità». Felice invece per la Fiorentina Belotti: «Questa vittoria ci serve tantissimo. Nel primo tempo sembrava che la loro porta fosse stregata con tre pali colpiti. Però abbiamo insistito e queste sono le vittorie più belle». s TEMPO DI LETTURA 2’11”