La Gazzetta dello Sport - Romana
Medvedev rilancia Arriva lo stratega per la sfida a Sinner
n anno è un secolo. Nel 2023, di questi tempi, Medvedev viveva un personale stato di grazia che lo accreditava come il più insidioso rivale di Djokovic: trionfi in successione a Rotterdam, Doha e Dubai, 19 partite vinte di fila prima della finale di Indian Wells persa contro Alcaraz, una caduta subito riscattata dal successo a Miami battendo Sinner. Jannik, appunto: dodici mesi dopo, la sua prorompente irruzione in paradiso ha terremotato le gerarchie e aperto crepe profonde nelle certezze dei rivali. Anche Daniil, domato nell’epica finale degli Australian Open nonostante due set di vantaggio, ha dovuto maneggiare l’effetto Volpe Rossa: e così, lasciata l’Australia, ha rinunciato a difendere il titolo in Olanda e in Qatar, perdendo 750 punti e il terzo posto in classifica proprio ai danni di Sinner, ufficialmente per guarire da piccoli guai a un piede e a una spalla, ma in realtà per metabolizzare la sconfitta di Melbourne e preparare le contromisure per il formidabile avversario italiano che lo ha fatto piangere le ultime quattro volte in cui si sono affrontati dopo aver perso nelle prime sei.
USimilitudini A parole, l’Orso moscovita, che oggi rientra in campo a Dubai affrontando Shevchenko, rivela di aver superato il trauma-Jannik: «In realtà, dopo aver perso la finale degli Australian Open del 2022 contro
Daniil Medvedev e Gilles Simon, nato a Nizza il 27 dicembre 1984 ed ex n.6 del mondo, si salutano dopo una loro sfida: il francese ha vinto tre dei quattro confronti diretti tra i due, giocati tra il 2017 e il 2022 migliorare. È molto eccitante». s TEMPO DI LETTURA 3’13” 1. IGA SWIATEK
POLONIA 2. Aryna Sabalenka BIELORUSSIA 3. Coco Gauff STATI UNITI 4. Elena Rybakina KAZAKISTAN 5. 6. 7. 8. 9. 14.