La Gazzetta dello Sport - Romana

Haaland che show

FA Cup: il Manchester City supera senza problemi il turno con la coppia da sogno che regala grande calcio e reti a raffica MARCATORI LUTON TOWN (3-4-2-1) MANCHESTER CITY (4-2-3-1) ARBITRO È l’ottava volta che segna almeno tre gol in una partita con il Cit

- Di Davide Chinellato INVIATO A LUTON

Nato a Leeds in Inghilterr­a perché il padre Alf-Inge giocava in Premier, in Norvegia gioca con Bryne e Molde, poi Salisburgo e nel gennaio 2020 va al Dortmund per 20 milioni di clausola. Con la stessa formula, per 60 milioni, la scorsa estate va al City. In nazionale 56 gare e 53 gol. Ha vinto: 2 titoli e una coppa in Austria, una coppa tedesca, col City una Premier, una Champions, Supercoppa UEFA e Mondiale per club

PRIMO TEMPO 1-3

Haaland (MC) al 3’, 18’ e 40’, Clark (LT) al 45’ p.t.; Clark (LT) al 7’, Haaland (MC) al 10’ e 13’, Kovacic (MC) al 27’ s.t.

Krul 4; Mingi 3, Burke 4, Bell 5 (dal 38’ p.t. Johnson 4); Ogbene 4,5 (dal 17’ s.t. Hashioka 5,5), Clark 6,5 (dal 17’ s.t. Mpanzu 5,5), Barkley 6, Doughty 5; Morris 5,5, Chong 5; Woodrow 4,5 (dall’11’ s.t. Townsend 5)

PANCHINA Shea, Osho, Berry,

Nelson, Piesold

ALLENATORE Edwards 5

ESPULSI nessuno

AMMONITI nessuno

Ortega 6; Walker 7, Stones 7,5 (dal 32’ s.t. Bobb s.v.), Akanji 6, Aké 6,5 (dal 32’ s.t. Gómez s.v.); B. Silva 7 (dal 32’ s.t. Lewis s.v.), Kovacic 8; Nunes 7, De Bruyne 8,5, Grealish 6,5 (dal 38’ p.t. Doku 7); Haaland 10 (dal 32’ s.t. Álvarez s.v.)

PANCHINA Ederson, Dias, Rodri. Foden

ALLENATORE Guardiola 8

ESPULSI nessuno

AMMONITI nessuno

Taylor 6,5

NOTE 11.163 spettatori. Tiri in porta 7-15. Tiri fuori 7-2. Angoli 2-2. Fuorigioco 4-0. Recuperi: p.t. 4’; s.t. 1’

Dieci e lode. Haaland si regala una partita da sogno negli ottavi di FA Cup in casa del Luton, una prestazion­e da miglior attaccante del mondo che infila 5 gol nel 6-2 che manda il City ai quarti. Era la gara che serviva all’insaziabil­e norvegese, che sta cercando di ritrovare la forma dopo i quasi 2 mesi di stop cominciati a novembre. «Sto tornando vicino alla condizione migliore ha raccontato -, finalmente mi sento bene. Sto arrivando, stiamo arrivando. Ci aspettano momenti eccitanti».

Erling e Kevin Sembra quasi una minaccia, perché a Kenilworth Road, lo stadio che sembra uscito dai libri di storia del calcio per come è vetusto e incastonat­o in mezzo alle case, non solo si è rivisto il miglior Haaland, ma anche il miglior De Bruyne. Il belga ha regalato al norvegese gli assist per 4 dei suoi 5 gol (segnati in meno di un’ora), per un’asse diventato automatico, uno su cui il City ha costruito buona parte del suo triplete dello scorso anno e che in questo ottavo di FA Cup più spettacola­re di quanto il risultato finale farebbe pensare è tornato a mostrare tuitta la sua forza. «Kevin è un giocatore stellare - è l’elogio di Haaland al belga -. In campo è il migliore e giocare con lui è un piacere. Sappiamo entrambi cosa cerchiamo l’uno nell’altro e funziona: è un giocatore intelligen­te, e mi piace essere in campo con lui». Funziona così bene che a Luton è diventato quasi automatico: ogni volta che De Bruyne aveva palla sulla trequarti, prima ancora che alzasse la testa, Haaland cominciava a correre verso la porta avversaria, spesso con Mengi alle calcagna. E in 4 occasioni il risultato è stato sempre lo stesso: assist di De Bruyne, gol di Haaland. Quei due sono una coppia da videogioch­i: il belga è così intelligen­te che in campo vede le cose prima che succedano, che legge i movimenti dei compagni come se fosse lui a dettarli; il norvegese quando è lanciato verso la porta è inarrestab­ile, in quel mix di potenza fisica e fiuto del gol che l’ha reso il centravant­i più letale degli ultimi anni. E Pep è il maestro perfetto per gestirli. «Kevin ha bisogno di un giocatore come Haaland per essere quello che è, e Erling ha bisogno di uno come De Bruyne per i suoi gol - ha spiegato il tecnico -. La loro intesa è stata perfetta, perché Kevin è il giocatore più altruista che c’è davanti alla porta e Erling sa sempre dove farsi trovare, come fare gol».

Ciclone Ci riesce così bene che è tornato a essere un ciclone. Quella a Luton è la sua seconda cinquina da quando gioca al City,

 Al Mondiale Under 20 del 2019, il 30 maggio Erling Haaland (foto sotto) mise a segno addirittur­a 9 gol nel match della Norvegia contro l’Honduras. Fra le segnature multiple del norvegese si ricorda anche la cinquina fatta in Champions League contro il Lipsia nel 7-0 del 14 marzo 2023. Ne aveva fatti 4 col Dortmund a Berlino contro l’Hertha nel novembre del 2020.

Record

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