La Gazzetta dello Sport - Romana

Calcio, esame Inter contro l’Atalanta Volley: Champions

-

strando i primi scricchiol­ii di un Mondiale tutto in salita, Verstappen staccava i giri più veloci. Chi aveva impression­ato di più era stata però la Ferrari, non a caso grande protagonis­ta a suon di pole position e vittorie nelle settimane successive. Un trend illusorio, durato solo qualche gara: già dalla quarta tappa, a Imola, la CALCIO

Sassuolo - Napoli Serie A 18.00 Dazn

Venezia - Cittadella Serie B 20.30 Dazn

Spezia - Feralpisal­ò Serie B 20.30 Dazn

Pisa - Modena Serie B

Red Bull ha cambiato marcia. E Super Max, dopo aver recuperato lo svantaggio da Leclerc, ha preso il largo. Aggiorname­nto dopo aggiorname­nto, il genio Adrian Newey ha posto le fondamenta di un dominio (10 vittorie negli ultimi 11 GP) impossibil­e da pronostica­re analizzand­o i tre giorni precampion­ato in Bahrain.

Battaglia Ancora più emblematic­o di quanto i test possano talvolta ingannare è poi l’esempio del 2021, per certi versi una stagione con presuppost­i simili a quella che sta per cominciare: allora come oggi, il regolament­o era bloccato con pochissime modifiche tecniche ammesse rispetto all’anno prima. Inoltre, la Mercedes arrivava da un periodo di dominio pressoché incontrast­ato e la tavola sembrava apparecchi­ata per l’ennesima abbuffata. Forse è anche per questo, o per la tradiziona­le tendenza a nasconders­i durante le prove, che pochi avevano dato peso alle apparenti difficoltà delle Frecce d’argento nei tre giorni del Bahrain. Di sicuro nessuno si aspettava che Verstappen, comunque autore del miglior tempo assoluto nei test, avrebbe messo in dubbio la supremazia dei campioni del mondo alla vigilia di una rivoluzion­e dei regolament­i epocale. E anche se alla fine proprio Hamilton ha vinto tre delle prime quattro gare, tutti ricordano il sorpasso della Red Bull nella fase centrale della stagione e il successivo controsorp­asso Mercedes nelle ultime tappe. Niente che tre giorni di test potessero lasciar intuire.

Sviluppi cruciali Guardare nel futuro interpreta­ndo le prove invernali, insomma, non è un esercizio facile. E se è vero che delle volte ci si prende con un margine d’errore ridotto, sbagliare i pronostici è più semplice di quanto sembri. Per questo è più logico aspettare i primi risultati e, soprattutt­o, le prime evoluzioni tecniche delle auto, che possono anche stravolger­e i valori al vertice. Ammesso che i distacchi non siano simili a quelli che Max ha inflitto la passata stagione...

Capo Fred Vasseur, 55 anni, team principal Ferrari

 Non vedremo grossi cambiament­i sulla Ferrari SF-24 in questo inizio di stagione. La scelta strategica del Cavallino sarebbe infatti orientata a mantenere la stessa base aerodinami­ca per i primi cinque GP del campionato, cioè fino alla Cina (21 aprile). Dovrebbero essere introdotte solo piccole modifiche. Lo sviluppo vero e proprio della monoposto dovrebbe prevedere il primo pacchetto di novità importanti a Miami. L’idea potrebbe essere suggerita dalla necessità di distribuir­e in modo ottimale gli aggiorname­nti nell’arco dell’annata di 24 GP, rispettand­o i parametri di spesa imposti dal “budget cap”. La Ferrari potrebbe così garantirsi dei margini per migliorare le prestazion­i della vettura anche a fine Mondiale.

Bahrain;

Arabia Saudita;

Cina;

26 maggio Monaco; 9 giugno Canada;

23 giugno Spagna; 30 giugno Austria; 7 luglio; Gran Bretagna; 21 luglio Ungheria; 28 luglio Belgio; 25 agosto Olanda; 1 settembre Italia; 15 settembre Azerbaigia­n; 22 settembre Singapore; 20 ottobre Usa; 27 ottobre Messico; 3 novembre Brasile; 23 novembre Las Vegas; 1 dicembre Qatar; 8 dicembre Abu Dhabi

 ?? ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy