La Gazzetta dello Sport - Romana

«Italia, credici Con Furlani saltiamo fino a Parigi»

Il d.t. delle Nazionali lancia i più giovani: non ci sono Jacobs, Tamberi e Tortu

- Di Claudio Lenzi

Antonio La Torre Classe 1956, come tecnico ha seguito vari marciatori fra cui Ivano Brugnetti, olimpionic­o della 20 km nel 2004 e iridato della 50 km nel 1999. Da fine settembre 2018 è il d.t. delle squadre nazionali assolute. a grande atletica mondiale è di nuovo in rampa di lancio: a Glasgow, da venerdì a domenica, si assegnano 26 titoli iridati al coperto. Due anni fa, a Belgrado, l’Italia aveva ottenuto un oro con Marcell Jacobs nei 60 e un bronzo con Gianmarco Tamberi nell’alto, per un totale di sette finalisti, ma nessuno dei due campioni olimpici stavolta ci sarà. Fare meglio si può? «È la nostra prova generale» mette subito in chiaro il direttore tecnico azzurro Antonio La Torre.

L▶Ch€ Mondiale sarà in Scozia?

«Se guardiamo alla presenza di Lyles e Coleman, di altissimo livello. Noi non lo abbiamo snobbato, ma fatto alcune scelte sì, con concordia totale: le staffette qui avrebbero fatto da comparse, le vedremo ai Mondiali delle Bahamas. Per gli altri, reduci da 21 record italiani, di cui 2 su strada, è il momento di cominciare a lottare uomo contro uomo, senza più guardare solo ai tempi. Voglio capire se e come si può stare in questo gruppo, pensando all’importante stagione che verrà».

«Mattia è un diamante puro per la bellezza che trasmette»

i 21 azzurri in partenza oggi ci sono due leader mondiali stagionali e non sono né Jacobs, né Tamberi.

«E nemmeno Tortu. Andiamo a Glasgow senza l’ombrello dei campioni olimpici, sarà l’occasione per vedere la maturazion­e di altri come Furlani, Iapichino Simonelli, Dosso, Fabbri, Weir...»

▶Furlani è già il Sinner dell’atletica?

«Mattia è un diamante puro, per l’età che ha, per come si esprime, per la bellezza che riesce a trasmetter­e, per quel suo essere leggero. Vola ed è sempre in un mondo tutto suo, spero mantenga questa capacità anche quando il contesto si farà più impegnativ­o. Sì, il paragone ci può stare, ma allora il greco Tentoglu è Djokovic, non gli regalerà nulla fino a Parigi».

▶ L’altro primatista stagionale è Tecuceanu. Come lo descrivere­bbe

61° TROFEO LAIGUEGLIA Oggi, 172 corridori, ore 11 È da sempre la classica di apertura del calendario italiano Diretta RaiSport alle 14.40.

Km 179 Circuito finale con Colla Micheri e Capo Mele (4 volte)

I migliori Bettiol, Piganzoli, Ayuso, Gregoire, Martinez, Zana 18a STRADE BIANCHE Sabato a Siena, ore 11.10 C’è pure la prova donne

Km 215 15 tratti di sterrato per complessiv­i 71,8 chilometri

I migliori Pogacar, Alaphilipp­e, Pidcock, Carapaz, Mohoric, Bagioli

 ?? GETTY ?? Primatista Mattia Furlani, 19 anni, quest’anno ha saltato 8,34 metri agli Assoluti di Ancona, record italiano indoor e miglior prestazion­e mondiale
GETTY Primatista Mattia Furlani, 19 anni, quest’anno ha saltato 8,34 metri agli Assoluti di Ancona, record italiano indoor e miglior prestazion­e mondiale
 ?? ?? Catalin Tecuceanu 24 anni Fiamme Oro 800
Catalin Tecuceanu 24 anni Fiamme Oro 800

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