La Gazzetta dello Sport - Romana

Tutti scontenti L’Udinese rimonta la Salernitan­a Il punto non basta

Kamara replica a Tchaouna: i bianconeri non svoltano, i granata restano sul fondo MARCATORI ALLENATORE ALLENATORE ARBITRO BRADARIC COULIBALY GOMIS MAGGIORE BASIC (LEGOWSKI s.v.) TCHAOUNA WEISSMAN IKWUEMESI ALL. LIVERANI

- Di Alex Frosio INVIATO A UDINE

(PRIMO TEMPO)R1-1

Tchaouna (S) al 10’, Kamara (U) al 48’ p.t.

UDINESE (3-5-1-1)

Okoye; Ferreira, Giannetti, Perez; Ebosele, Lovric, Walace, Payero (dal 22’ s.t. Ehizibue), Kamara (dal 30’ s.t. Zemura); Thauvin; Lucca

PANCHINA Silvestri, Padelli, Zarraga, Success, Davis, Tikvic, Brenner, Samardzic, Kabasele, Pereyra

Cioffi

ESPULSI Ebosele al 19’ s.t. per doppia ammonizion­e (entrambe per gioco scorretto)

AMMONITI Payero e Walace per proteste, Giannetti per gioco scorretto CAMBI DI SISTEMA dal 21’ s.t. 3-4-2 BARICENTRO MEDIO 52,8 metri

SALERNITAN­A (4-3-1-2)

Ochoa; Zanoli (dal 41’ s.t. Samba), Manolas (dal 28’ s.t. Pasalidis), Pellegrino, Bradaric; Coulibaly (dal 28’ s.t. Gomis), Maggiore (dal 41’ s.t. Legowski), Basic; Candreva; Tchaouna, Weissman (dal 26’ s.t. Ikwuemesi) PANCHINA Costil, Allocca, Martegani, Simy, Dia, Kastanos, Ferrari, Vignato

Liverani

ESPULSI nessuno

AMMONITI Pellegrino per gioco scorretto

CAMBI DI SISTEMA nessuno BARICENTRO MOLTO BASSO 45,3 m

Manganiell­o di Pinerolo VAR Serra

NOTE paganti 6.720, incasso di 73.209 euro; abbonati 13.649, quota di 139.474,95 euro. Tiri in porta 4-2 (con un palo). Tiri fuori 7-9. Angoli 5-6. In fuorigioco 4-2. Recuperi: p.t. 3’, s.t. 4’. uando al quarto di recupero Antonio Candreva vola in campo aperto, sembra di rivedere la fuga di Verdi che due stagioni fa diede corpo alla miracolosa rimonta salvezza della Salernitan­a, partita proprio da un successo in questo stesso stadio (ma con gol vittoria nell’altra porta). Candreva però calcia alto e la bandierina alzata a segnalare il fuorigioco spegne ulteriorme­nte l’illusione. Fabio Liverani al terzo tentativo ottiene il primo punto sulla panchina dei campani ma non incide molto sulla classifica, e perdipiù “perde” alla causa Dia, che si è rifiutato di entrare per l’assalto finale negli ultimi minuti quando la Salernitan­a era in undici contro dieci («Non posso fare affidament­o su di lui”, ha ammesso con rammarico il tecnico a fine partita). Il pareggio pesa parecchio anche sull’Udinese, che puntava sul “bonus” contro l’ultima della classe per sistemare la propria situazione e magari rinsaldare la posizione di Cioffi. Missione clamorosam­ente fallita, anche – ma non solo – per l’espulsione di Ebosele che ha costretto i friulani all’inferiorit­à numerica nell’ultima mezzora. Al termine il pubblico di Udine fischia inesorabil­mente, invita i giocatori ad «andare a lavorare», la società a spendere. Il saluto della

Qsquadra sotto la curva a fine partita viene rifiutato, Walace stizzito invita i compagni a tornarsene negli spogliatoi.

I motivi L’Udinese non si è dimostrata superiore alla derelitta Salernitan­a. E anzi ha dovuto rincorrerl­a dopo il gol iniziale di Tchaouna, un gran destro a giro all’incrocio che ha dato sostanza alla novità tattica proposta da Liverani: un 4-3-1-2 simile a quello dell’Empoli di Sarri, con il trequartis­ta Candreva e due punte che partono larghe. Assetto audace ma pure fragile struttural­mente – del resto è stato provato poco -, perché gli scivolamen­ti mancanti delle mezzeali aprono la strada alle discese degli esterni dell’Udinese. Soprattutt­o a sinistra, dove Kamara mette in costante difficoltà Zanoli. E poi c’è Thauvin, al quale sono affidate praticamen­te tutte le speranze di costruzion­e offensiva della squadra, visto che Cioffi preferisce i muscoli e tiene in panchina il piede educato di Samardzic. Il campione del mondo francese assiste lo splendido 1-1 di Kamara in mezza girata nel recupero del primo tempo e «raddoppia» l’assist nella ripresa, solo che nella seconda occasione l’esterno sinistro ivoriano – dopo aver segnato il suo primo gol in Serie A – alza la mira.

Dieci contro undici

6,5 OCHOA Prodigioso un riflesso su girata di Lucca. Mani d’oro, avesse pure i piedi per la costruzion­e…

Travolto da Kamara, sbaglia appoggi semplici

Non si accorge del taglio di Kamara, di testa c’è.

6 Entra con decisione. 5,5 Anche lui correspons­abile sul gol, alla distanza regge e prende il fallo che porta al rosso di Ebosele.

6 Controlla Ebosele, più propositiv­o nel finale.

5 Non aiuta a destra, Lovric è un problema.

6 Cerca di essere dinamico sulla trequarti.

6 Qualche errore e non assorbe l’inseriment­o di Kamara, ma impiega le ultime energie per stoppare in area Ferreira

5,5 Quantità in mezzo ma mira sballata al tiro.

6,5 Inizio scatenato e gran gol, ha la palla del raddoppio: palo. Comunque costringe la difesa all’attenzione.

5,5 Fastidioso nella pressione ma poco concreto.

5,5 Non riesce a pungere.

6 Prova a invertire la tendenza con un nuovo sistema, che ha pregi e difetti. Primo punto, che però serve a poco.

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