La Gazzetta dello Sport - Romana
La spinta per DiFra Cheddira, tre reti e tutte nel 1° tempo
ROMAGNOLI VALERI BRESCIANINI BARRENECHEA MAZZITELLI s.v. HARROUI REINIER (Seck 6 SOULÉ GELLI GHEDJEMIS ALL. DI FRANCESCO GUIDA ALLENATORE ARBITRO VAR NOTE FALCONE GENDREY PONGRACIC BASCHIROTTO BINDONI TEGONI
Di Francesco per la volata salvezza può aggrapparsi al buon momento di forma di Walid Cheddira, in gol in due partite di fila per la prima volta da febbraio 2023 (in B con il Bari). Tutte le tre reti del marocchino in prestito dal Napoli sono state realizzate nel primo tempo, due delle quali nei minuti di recupero. non lo rimpiange. È stata del Lecce la prima palla gol alla mezzora grazie a Pongracic in versione suggeritore, palla dentro per Krstovic, destro a botta sicura e ottima respinta di piede di Cerofolini, ancora una volta preferito a Turati. Il vantaggio del Frosinone è arrivato di nuovo su palla inattiva: è la 17ª volta che capita su 34 marcature giallazzurre, nessuno in Serie A ha una percentuale maggiore. Al 2’ di recupero una punizione scodellata in area sul secondo palo ha trovato la sponda di Romagnoli e la deviazione maldestra di pugno da parte di Falcone, che ha in pratica consegnato la palla a Cheddira: stop di petto e botta imprendibile di destro. Secondo gol consecutivo del marocchino su azione dopo quello alla Juve. 6,5 Controlla Krstovic, sua la sponda aerea che innesca il primo gol.
6 Buona spinta e un bellissimo cross nel finale per Kaio.
6 In fiducia, forse troppa sul gol sbagliato.
6 Terza panchina di fila, per ora il Real non lo rimpiange.
6 Capitano non solo per carisma, si sdoppia da mediano e trequartista.
Fuori per infortunio dopo una manciata di minuti.
5,5 Ancora un oggetto misterioso. Buon impatto )
6 Si accende a sprazzi. Il gol manca da un po’.
6 La vivacità non si discute, deve crescere in concretezza.
6,5 Un altro buon impatto. Quando dal 1’?
6 Costretto a cambiare il piano partita dopo 4’, è un lento crescendo in cui meritava i 3 punti. Il pari è un errore di singoli.
LECCE (4-3-3)
Falcone; Gendrey, Pongracic, Baschirotto, Gallo; Kaba (dal 17’ s.t. Gonzalez), Ramadani, Rafia (dal 22’ s.t. Oudin); Almqvist (dal 32’ s.t. Blin), Krstovic (dal 32’ s.t. Piccoli), Banda (dal 22’ s.t. Sansone)
PANCHINA Samooja, Dorgu, Venuti, Berisha, Touba, Pierotti
D’Aversa
ESPULSI nessuno
AMMONITI Almqvist per g.s.
CAMBI DI SISTEMA nessuno BARICENTRO MEDIO MOLTO BASSO 46,5 m
Guida di Torre Annunziata Marini di Roma 1 paganti 4.650, abbonati
10.684; incasso complessivo 339.178,57 euro. Tiri in porta 7-4. Tiri fuori 3-3. Angoli 12-10. In fuorigioco 2-2 Recuperi: p.t. 2’; s.t. 8’ 7
6 Colpevole sul gol ma salva su Cheddira e Kaio.
5,5 Soffre quando puntato da Gelli e Valeri.
6,5 Un muro dietro con incursioni in attacco (mette in porta Krstovic).
6
Sul gol di
Sciagurato Kaio Il pareggio del Lecce arrivato al 13’ della ripresa è stato ancora frutto di un errore individuale. Il retropassaggio di Zortea per Cerofolini, molle e corto, era un bocconcino troppo succulento per Krstovic, che ha anticipato Cerofolini prima di essere steso dallo stesso portiere. Sul dischetto
5 (Arbitro) In giornata non brillante, sembra anche affaticato fisicamente. Sbaglia completamente a dare gli unici due gialli. Meno male che non ha esitazioni sul rigore. 6 (Assistente) 6 (Assistente)
(PRIMO TEMPO)R0-0
Jankto al 24’ s.t.
EMPOLI (4-3-2-1)
Caprile; Ismajili, Walukiewicz (dal 37’ s.t. Cerri), Luperto, Cacace (dal 27’ s.t. Pezzella); Kovalenko (dal 27’ s.t. Gyasi), Marin, Maleh; Cancellieri (dal 27’ s.t. Fazzini), Cambiaghi; Destro (dal 13’ s.t. Niang)
PANCHINA Perisan, Berisha, Ebuehi, Bereszynski, Zurkowski, Bastoni, Shpendi
Nicola ESPULSI nessuno
AMMONITI nessuno
CAMBI DI SISTEMA nessuno POSSESSO PALLA 55,6% BARICENTRO ALTO 55,5 m
CAGLIARI (4-4-2)
Scuffet; Nandez, Mina, Dossena, Augello (dal 33’ s.t. Azzi) ; Jankto (dal 32’ s.t. Wieteska), Gaetano (dal 42’ s.t. Shomurodov) Makoumbou, Deiola; Lapadula (dal 42’ s.t. Kingstone), Luvumbo (dal 32’ p.t. Zappa) PANCHINA Radunovic, Iliev, Obert, Di Pardo, Prati, Oristanio, Viola
Ranieri
ESPULSI nessuno
AMMONITI Mina, Gaetano per gioco scorretto, Scuffet per c.n.r.
CAMBI DI SISTEMA dal 33’ s.t. 5-32POSSESSO PALLA 44,4% BARICENTRO MOLTO BASSO 43,4 m
Rapuano di Rimini
VAR Mazzoleni di Bergamo
Paganti 4.642. incasso 41.184 euro. Abbonati 6.581, quota 51.105 euro. Tiri in porta: 4 (un palo)-4. Tiri fuori: 5-2. Angoli: 9-2. In fuorigioco: 3-0. Recuperi: 4’ p.t.; 8’ s.t. a prima volta non si scorda mai. Non la scorderà Davide Nicola, il tecnico dell’Empoli che alla settima partita sulla panchina toscana conosce la prima sconfitta, non la scorderà Claudio Ranieri il tecnico del Cagliari che ottiene (0-1, primo gol in rossoblù di Jakub Jankto) la prima vittoria in trasferta di questo campionato. La lotta salvezza si infiamma sempre di più e coinvolge come non mai otto squadre, con la Salernitana più staccata, ma con la quale non sarà facile vincere per nessuno. L’Udinese lo ha sperimentato sabato. Le altre cinque (anche l’Empoli ha già archiviato la pratica) sono avvisate. Se ieri l’Empoli avesse battuto il Cagliari, e ci è andato molto vicino, avrebbe fatto un gran balzo, a quota 28. Sarebbe stata l’apoteosi di Davide Nicola e invece hanno vinto i sardi con cinismo e fortuna sì, ma pure con bravura. Perché poi hanno tenuto bene, grazie a uno straordinario Mina, leader dietro, al compare Dossena, a uno strepitoso Scuffet tra i pali e a un Nandez inesauribile, salvando il colpaccio che vale il terzo risultato utile di fila. Se pareggi a Udine, blocchi il Napoli e sbanchi Empoli vuol dire che hai trovato compattezza, equilibrio tra i reparti e hai avuto il «killer istinct» quando ti è toccata
Ll’occasione. Una volta, nel primo tempo, Caprile si è opposto da campione all’incornata di Lapadula, poi al 24’ della ripresa ha respinto su Nandez, ma nulla ha potuto sul successivo colpo da biliardo di Jankto che ora gioca per il motivo per cui Ranieri lo ha voluto. E da lì il fortino a cinque ha retto per 30’ all’urto dei toscani, generosi, veloci, decisi, ma anche confusionari e poco precisi.
Furia L’Empoli è partito a razzo, con lo stesso modulo col quale aveva ribaltato il Sassuolo a Reggio Emilia: quattro dietro, tre in mezzo, Cancellieri e Cambiaghi larghi e Destro davanti. (fr.vell) Il Cagliari ha vinto per la prima volta in trasferta in questo campionato. Non vinceva fuori casa dal 27febbraio 2022 a Torino. Frosinone e Lecce restano le uniche squadre a non aver ancora fatto un colpo fuori casa. Ma è stata una fantastica prima volta anche per Jakub Jankto che ha realizzato il primo gol con il Cagliari. Il giocatore ceco non segnava in Serie A dal 2 maggio 2021 con la Sampdoria.