La Gazzetta dello Sport - Romana
Sinner favorito Alcaraz, Djokovic e Medvedev ora inseguono
brava imbattibile: «Non sono d’accordo con chi dice che dopo quel successo il mio rendimento non sia stato all’altezza: sul cemento americano in estate sono arrivato nei quarti in Canada, in finale a Cincinnati e in semifinale agli Us Open. Certamente avrei potuto fare meglio da settembre in poi, non abbassare il livello e la concentrazione come invece mi è successo. Ne ho parlato a lungo con coach Ferrero e ne abbiamo discusso anche all’interno del team. Certamente sono contento per i successi di Sinner, se li merita e so che per batterlo dovrò sempre essere al 100%. Lui e Djokovic saranno i miei rivali».
Il ritorno Nole tornerà a giocare a Indian Wells dopo 5 anni per le note posizioni No Vax e si è presentato sui campi sotto le palme due settimane prima, chiaro segnale della voglia di rivincita rinfocolata dagli effetti del ciclone Sinner in Davis e a Melbourne. Ma proprio perché doveva recuperare il rapporto con l’America, guastato dalle vicende Covid, il Djoker si è concesso quasi quotidianamente anche alle relazioni pubbliche: ha incontrato Lionel Messi, si è allenato a Ucla, la celebre università della California, tra centinaia di studenti festanti, ha firmato autografi ai bambini in un centro commerciale ed è stato alla partita di basket dei 40.000 punti di Lebron James, facendosi immortalare con l’Mvp delle finali Nba Nikola Jokic, star dei Denver
Nuggets campioni e serbo come lui. Novak non ha punti da difendere e tutto ciò che otterrà sul cemento Usa farà classifica, consentendogli di blindare il primato almeno fino a Wimbledon, però a quasi 37 anni e con il fantasma di Sinner sulle spalle bisognerà valutarne le reazioni fisiche e mentali. Ci sarebbe anche Medvedev, a dire il vero, finalista 2023 e califfo del veloce, che ha qualche possibilità di salire pure lui al n.2 se vince il torneo: ma la sensazione è che non si sia ancora ripreso dall’effetto Jannik duramente sperimentato in Australia. Paura del Rosso. s TEMPO DI LETTURA 3’26”