La Gazzetta dello Sport - Romana
Virtus e il muro Olympiacos Al Pireo non ha mai vinto
Toko Shengelia, 32 anni, ala, 206 cm, è alla terza stagione a Bologna. Nell’attuale Eurolega, il lungo georgiano segna 13,9 punti in 28 minuti di media
In volo
L’Olympiacos vice campione d’Eurolega, battuto alla Segafredo Arena sotto Natale da una grande prova dell’ex Daniel Hackett nella gara d’andata, è lontana solo due punti in classifica e, reduce da 4 vittorie di fila, vuole entrare nelle top 4 per sfruttare il vantaggio del fattore campo nei playoff. Coach Bartzokas deve rinunciare agli infortunati Larentzakis, Milutinov (da tempo fuori una frattura al piede sinistro) e Walkup mentre è in dubbio l’ex milanese Mitrou-Long ma ha inserito il centrone Moses Wright e ha sempre una lunga rotazione di giocatori esperti come i tiratori Peters (14,8 punti di media col 55,8% da tre), Canaan, l’atletone McKissic, il jolly Papanikolau e lo stoppatore Petrusev. «Siamo alla vigilia di un ciclo di gare importanti e molto difficili che dovremo affrontare con concentrazione e responsabilità - argomenta coach Banchi -. L’Olympiacos sta attraversando un ottimo momento di forma, gioca un basket corale con una consistenza difensiva degna di una squadra che punta al titolo. Giocheremo in un ambiente molto caldo, ma il valore degli avversari e le condizioni ambientali dovranno essere da impulso per produrre una gara aggressiva e determinata».
Serve un’impresa Vincere qui, andando oltre ai precedenti negativi, sarebbe un’impresa anche perché Bologna ha smarrito da un paio di mesi la sua identità nelle partite fuori casa. L’ultimo colpo esterno infatti risale al 5 gennaio scorso sul campo di Berlino,
PLAYOFF
PANATHINAIKOS-VILLEURBANNE VITORIA-ALBA MILANO-PARTIZAN s TEMPO DI LETTURA 2’50”