La Gazzetta dello Sport - Romana
MOTOGP/ SPRINT
POS/PILOTA 1.
MARTIN
BINDER A. ESPARGARO BAGNAIA M. MARQUEZ BASTIANINI A. MARQUEZ ACOSTA VIÑALES MILLER BEZZECCHI QUARTARARO OLIVEIRA R. FERNANDEZ MIR
ZARCO
A. RINS A. FERNANDEZ NAKAGAMI MORBIDELLI MARINI
SCUDERIA
DUCATI PRAMAC
KTM
APRILIA
DUCATI
DUCATI GRESINI DUCATI
DUCATI GRESINI GASGAS
APRILIA
KTM
DUCATI VR46
YAMAHA
APRILIA TRACKHOUSE APRILIA TRACKHOUSE HONDA
LCR HONDA
YAMAHA
GASGAS
LCR HONDA
DUCATI PRAMAC HONDA
TEMPO
20’41”287 media 171,6 km/h
0''548 0''729 1''625 1''872 2''322 3''154 4''431 6''738 12''670 12''835 12''863 13''095 13''795 14''096 14''840 15''629 17''711 22''733 23''267 25''553 NON ARRIVATO per il problema di chattering al posteriore. Spero si riesca a risolvere il motivo, altrimenti il mio ritmo potrebbe non bastare per vincere la gara lunga» predica prudenza Jorge.
Carica Aleix Un male comune alla nuova Ducati, con pure Bagnaia e Bastianini, finiti giù dal podio (4° e 6°), a sottolineare lo stesso guaio, che se non risolto oggi potrebbe essere il punto debole nel GP, con la KTM ma, forse ancor più l’Aprilia, pronte ad approfittarne. Brad Binder, solito molosso incarognito, ha sfruttato l’ottimo sistema di partenza della RC16 e una fase di staccata più incisiva, per apparecchiare sin dalla prima curva la propria gara, subito secondo alle spalle di Martin per poi restarci fino alla fine. Ma se lo stesso scatto fosse riuscito a Espargarò, che partiva dal centro della prima fila, il risultato finale avrebbe potuto essere diverso. Perché Aleix i primi giri si è complicato la vita, scavalcato oltre che da Binder, pure da Bastia