La Gazzetta dello Sport - Romana

Il Como si rilancia Tutto facile contro il Pisa Il secondo posto è vicino

MARCATORI PANCHINA ALLENATORI PANCHINA ALLENATORE ARBITRO ASSISTENTI ESPULSI AMMONITI NOTE Due gol in 10’, poi la chiude Cutrone dopo la rete di Barbieri: il Venezia è a +2

- Di Lilliana Cavatorta COMO

(PRIMO TEMPO)R2-0

Gabriellon­i (C) al 2’, Bellemo (C) al 10’ p.t.; Barbieri (P) al 5’, Cutrone (C) al 34’ s.t.

COMO (4-2-3-1)

Semper 6; Iovine 6,5, Goldaniga 6,5, Odenthal 6, Ioannou 6 (dal 44’ s.t. Mar. Sala s.v.); Braunoder 6,5, Bellemo 7,5; Da Cunha 6 (dal 39’ s.t. Rispoli s.v.), Verdi 6 (dal 10’ s.t. Fumagalli 6,5), Gioacchini 6,5 (dal 10’ s.t. Chajia 6); Gabriellon­i 7 (dal 10’ s.t. Cutrone 7)

Piombino, Solini, Curto, Ballet, Nsame, Cassandro, Barba

Roberts-Fabregas 7

PISA (4-2-3-1)

Loria 5,5; Barbieri 6,5 (dal 34’ s.t. Masucci s.v.), Canestrell­i 6, Caracciolo 6, Beruatto 6,5; Veloso 6 (dal 1’ s.t. D’Alessandro 6), Marin 5; Arena 6,5 (dal 24’ s.t. L. Tramoni 6), Tourè 6 (dal 1’ s.t. Esteves 6,5), Mlakar 6 (dal 17’ s.t. Bonfanti 6); Moreo 6

Nicolas, Leverbe, Hermannsso­n, Matt. Sala, De Vitis, Calabresi, Piccinini

Aquilani 6 6,5

Ferrieri Caputi di Livorno

Lo Cicero 6-Vigile 6 nessuno

Veloso (P), Tourè (P), Fumagalli (C) e Odenthal (C) per gioco scorretto; Semper (C) per c.n.r.; Chajia (C) per proteste paganti 3.033, incasso non comunicato; abbonati 3.215, quota non comunicata. Tiri in porta 6-2.

Tiri fuori 3-6. In fuorigioco 1-1.

Angoli 1-3. Recuperi: p.t. 2’, s.t. 7’ l Como rialza la testa con un successo fondamenta­le per accorciare le distanze dal secondo posto. «Non guardiamo quello che fanno gli altri» dirà Osian Roberts a fine gara. Ma quei tre punti recuperati sulla Cremonese sono il tema principale che accompagne­rà i pensieri della squadra durante questa sosta, per prepararsi a una ripartenza che ora suona già davvero come un’altra musica.

IAvvio shock Battere il Pisa non è stato difficile per come sono andate le cose. Dopo dieci minuti il Como era già sul 2-0, festeggian­do il ritorno al gol di Gabriellon­i — una rete che mancava da due mesi —, ieri ancora schierato titolare con Cutrone partito in panchina. Ma molto ci ha messo anche il Pisa, caduto in un incidente letale che ha segnato subito la giornata: un maldestro passaggio all’indietro di Marin che ha messo in difficoltà Loria, e non è stato difficile per Bellemo approfitta­rne. Una partita, dunque, in salita già fin dall’inizio per il Pisa. La squadra di Aquilani ha combattuto, ci ha provato, è riuscita anche in alcune fasi a schiacciar­e il Como nella sua metà campo. Ma occasioni clamorose non se ne sono viste, Semper non ha avuto una giornata particolar­mente difficile. Chiaro che per come si erano messe subito le cose tutto giocava a favore dei padroni di casa, che non hanno neppure lontanamen­te patito due assenze importanti, per squalifica, come quelle di Strefezza e Abildgaard sostituiti più che degnamente dai giovani Gioacchini e Braunoder,

entrambi all’esordio da titolari.

Cambio di ritmo La ripartenza con vigore del Pisa nella ripresa, grazie anche ai due cambi di Aquilani, ha fruttato il gol del 2-1 in maniera un po’ rocamboles­ca ma legittima per come era cominciato il secondo tempo: un tiro di Barbieri su cui Semper è arrivato a respingere quando però il pallone aveva già superato la linea di porta. Giusta l’analisi che ha convalidat­o il gol. E giusta anche la scelta della panchina comasca di rispondere al momento di possibile difficoltà con tre cambi in attacco. Qualcosa in più si è cominciato a rivedere anche da parte del Como, che ha poi però sfruttato una ripartenza, 7,5 Bellemo

Il capitano dà il solito contributo anche con un gol e con l’assist del 3-1 a Cutrone grazie a un ottimo intervento a centrocamp­o di Bellemo, per siglare la terza rete, sigillo definitivo di un successo comunque meritato. «Mi ha fatto arrabbiare molto l’approccio, un inizio difficile da spiegare perché sapevamo che questa era una partita in cui si doveva dare tutto, fare risultato era importanti­ssimo. Siamo stati poco puliti, dobbiamo sbagliare meno», ha commentato Aquilani, amareggiat­o. Soddisfatt­o ovviamente Roberts: «Lo ero anche dopo la sconfitta di Cremona per il carattere e lo spirito che la squadra aveva dimostrato — ha detto il tecnico gallese — ci voleva questa bella prova, arrivare così alla sosta è importanti­ssimo. Il cammino è ancora lungo ma con questo carattere lo si può affrontare con ottimismo». E, ironia della sorte, si ricomincer­à proprio contro quel Südtirol che ieri al Como ha fatto un grandissim­o favore. s TEMPO DI LETTURA 2’34”

OGGI ARBITRO

VAR TV

ASCOLI

PANCHINA 2 Viviano, 12 Bolletta, 7 Zedadka, 8 Giovane, 10 Caligara, 15 D’Uffizi, 20 Milanese, 29 Duris, 30 Nestorovsk­i, 40 Bayeye, 44 Tavcar, 94 Maiga Silvestri

ALLENATORE Carrera SQUALIFICA­TI Quaranta DIFFIDATI Nestorovsk­i, Botteghin, Falzerano, Bellusci, Rodriguez INDISP. Bogdan, Kraja, Gagliolo, Mendes, Botteghin, Falasco, Adjapong

LECCO

PANCHINA 22 Saracco, 6 Bianconi, 7 Lunetta, 8 Sersanti, 44 Guglielmot­ti, 11 Salomaa, 21 Crociata, 29 Listkowski, 26 Frigerio, 32 Lepore, 81 Beretta, 10 Salcedo ALLENATORE Aglietti

SQUALIFICA­TI nessuno

DIFFIDATI Lepore, Guglielmot­ti

INDISP. Lamanna, Celjak, Louakima

 ?? CUSA ?? Fedelissim­o Alessandro Gabriellon­i, 29 anni, dopo il gol: è al Como dal 2017-18, in Serie D
CUSA Fedelissim­o Alessandro Gabriellon­i, 29 anni, dopo il gol: è al Como dal 2017-18, in Serie D

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